Pericolo black block. Come ci si poteva aspettare ( vedi qui) si cerca lo scontro per criminalizzare i lavoratori che si oppongono al green pass e avendo già bruciato le formazioni di estrema destra coltivate dai servizi, ora si punta ai black bloc: la notizia di possibili infiltrazioni alla manifestazione organizzata per oggi a Trieste ha indotto Il Coordinamento 15 Ottobre ad annullare il corteo di cui aveva ieri chiesto e ottenuto l’autorizzazione. Ormai il governo del Draghistan così assurdo e tracotante è con le spalle al muro: mentre pian piano comincia a farsi strada la verità sulla narrazione mistificatoria del Covid, si è accorto che può imporre restrizioni inaudite sul lavoro, di fatto uniche al mondo, solo facendo apparire violente le proteste assolutamente legittime di cittadini che non vogliono piegarsi ad offrire a Draghi il proprio corpo. Proteste che stanno cominciando a saldare un fronte unico del lavoro e che potrebbero anche essere l’inizio di una nuova stagione politica: così il governo tenterà qualsiasi cosa per apparire agli occhi dei dei ceti parassitari che lo sostengono come il salvatore dell’ordine costituito ancorché anticostituzionale. E del resto con la catastrofe economica che si avvicina questo costituirebbe un buon motivo per militarizzare il Paese e farne l’Afghanistan persone degli inqualificabili figuri che circolano attorno al presidente del consiglio. E lo si capisce benissimo dall’insolita violenza che viene esercitate dalla polizia anche contro ragazzini colpevoli di voler entrare nella scuola occupata.
Quello degli agenti provocatori è un uso antichissimo, man nel mondo contemporaneo è una tattica nata in Germania negli anni 80 con la comparsa del Schwarzer Block per designare gli infiltrati violenti nelle manifestazioni, poi chiamati Black in Usa per la mancanza di neuroni necessari a pronunciare una parola non inglese e sono comparsi in Italia con i fatti di Genova. Non hanno ovviamente alcuna ideologia anche se spesso viene grossolanamente indicata una vaga matrice anarchica dalle questure dove più adeguatamente si parla di blecche blocche, la loro identificazione avviene solo a causa della foggia artisticamente tratta da Diabolik e vengono lasciati agire indisturbati perché il loro scopo è proprio quello di devastare per creare ostilità nei confronti delle cause per le quali la gente scende in piazza e creare il presupposto per intervenire , non contro di loro, ma contro i manifestanti. Solo pochissimi vengono individuati o arrestati e si tratta quasi sempre di gente ingaggiata che viene poi triturata nel meccanismo della violenza: giovanissimi ingenui o piccoli delinquenti facilmente arruolabili per la bisogna Diciamo che grosso modo sono la parte oscura del potere che agisce ormai da tempo con la copertura dell’informazione. In questo particolare caso vengono comodi per impedire le manifestazioni mettendole di fronte al rischio della criminalizzazione, ma si sa che poi una basta niente per far scoccare una scintilla e dare fuoco alle poveri. Quindi in questo frangente è davvero difficile guidare la barca della protesta attraverso questi scogli, soprattutto in vista della farsa G20.