Anna Lombroso per il Simplicissimus
La Marcia sui social, inarrestabile dalla polizia postale che forse teme possa suscitare altra violenza, ha mostrato cose che voi umani….
Viene da dirlo ma non è proprio così, gli umani l’avevano vista quando fu incendiato il Reichstag, quando fu approvata la legge Acerbo per legalizzare la dittatura proprio come in questi anni sono stati adottati provvedimenti per mettere a norma la cancellazione di diritti acquisiti, la corruzione, il malaffare, il sacco del territorio, mentre lo Stato negoziava con la criminalità e i sindacati concertavano genuflessi con il padronato, l’ha visto quando la discriminazione nei confronti di una minoranza di cittadini italiani diede avvio ad una persecuzione motivata dalla loro scarsa inclinazione a “integrarsi” nella loro patria, da usi e tradizioni disdicevoli portatori di contagi materiali e morali, grazie a un processo iniziato con misure blande di emarginazione poi culminato nella cacciata da scuole, posti di lavoro, esercito, fino al patto criminale con Hitler che consegnò dei concittadini alla sua feroce eliminazione, condivisa con dissidenti e oppositori, con portatori di handicap, zingari, omosessuali.
Per anni pur essendone affascinata per la sua icastica efficacia ho pensato che non fosse corretta la massima di Enzensberger, quando scriveva di sè: mentre vivevo sotto il fascismo non sapevo di vivere sotto il fascismo. Pensavo che se allora qualcuno invece aveva avuto la rivelazione dell’oppressione totalitaria, significava che l’agnizione di essere in un regime autoritario era accessibile a tutti, che non occorresse essere illuminati, possedere una cultura superiore e un’etica più sensibile e avveduta. A guardarmi intorno adesso capisco, molto più che a leggere Pavone, a contestare De Felice, a studiare Bobbio e a piangere sulle ceneri di Gramsci, che la maggioranza che rivendica di essere nel giusto perché numericamente superiore e dunque legale – ma non legittima – sa di vivere in un regime fascista ma ne è confortata e rafforzata.
E ha visto che la presa del potere in questa forma oligarchica e totalitaria ha percorso tutte le tappe tradizionali, potenziamento del sistema bancario-finanziario, patti scellerati con la criminalità impiegata per intimorire, assoggettamento dei sindacati ridotti a un unico alleato del potere industriale, erosione dei diritti, censura della stampa e delle voci dell’opposizione, promozione di forme schiavistiche di lavoro, cottimo, caporalato, intimidazione di magistrati ribelli all’applicazione di leggi ad personam, promozione di immigrazioni interne per disporre di manodopera a basso costo, demolizione della scuola pubblica e dell’università per selezionare un futuro ceto dirigente da affiliare al dominio, e molto altro, incremento delle disuguaglianze, criminalizzazione del libero pensiero e del dissenso, demolizione dello stato sociale e dello Stato di diritto.
L’ha visto eccome, ma lo accetta e tutto sommato lo approva, perché si augura che l’acquiescenza venga premiata con la concessione e la conservazione di piccoli privilegi acquisiti e con il riconoscimento di uno status di cittadinanza che rende superiori agli immigrati interni ed esterni, ai percettori di aiuti oggetto di una riprovazione che conferma la loro neghittosa inferiorità, tanto da esigere che vengano impegnati in lavori socialmente utili o in sostituzione gratuita di irregolari.
E poco importa se questo comporta la rinuncia a diritti conquistati e anche a beni frutto di fatica e rispetto delle regole, a cominciare da quelle fiscali, perché ha preso piede quella infame menzogna che attribuisce la colpa del debito e la necessità di ridurre volume e qualità dei servizi alla collettività rea di aver voluto troppo, dissipato in consumi ai quali sono stati spinti da quando lo status di cittadini elettori, è stato ridotto a quello di consumatori e clienti.
Nel 2021 abiurate tutte le utopie, resettate tutte le speranze di riscatto, incompatibili con il doveroso realismo, siamo tornati indietro a augurarci che un po’ di polverina d’oro dell’accumulazione avida e illimitata dei ricchi arrivi sulla nostra mensa, tanto che siamo disposti a accettare capestri, ricatti, rinunce, minacce del racket con l’auspicio di portarci a casa qualche monetina della cassetta delle elemosine europee, in attesa di un miracolo che non ce le faccia restituire.
Adesso non ci sono dubbi, il pass è anche una tessera annonaria a punti, tante dosi, tanti si, tanti atti di fede e di obbedienza sono la condizione per l’erogazione del minimo che meritiamo e che la nuova austerità economica e morale ci consentirà, pena la perdita di lavoro, remunerazione, assegni integrativi, possibilità di carriera, anzianità.
E la maggioranza che inconsapevolmente ha aderito al regime fascista che ha come gerarchi un banchiere, un generale, frattaglie di partiti la cui obsolescenza è garantita del totale disinteresse nel quale si sono svolte le uniche elezioni concesse dallo stato di eccezione, federali in prestito da atenei e enti che hanno perso qualsiasi contatto con la realtà, ormai sa esprimere solo rancore e odio per chi dimostra di non voler subire, vive il risentimento dettato dalla vergogna di non saper essere migliore.
Basta vedere come vomita la sua ringhiosa invidia per chi non si abitua alle catene, dai partecipanti di gruppi “comunisti” che applaudono agli idranti rivolti agli scioperanti di Trieste, ai naufraghi della sinistra antagonista che accorrono al richiamo del sindacato infedele il cui leader con tenera e ingenua spontaneità apre il comizio ringraziando la ministra dell’interno che gli ha dato l’occasione irrinunciabile di convocare i tesserati del progressismo neoliberista, dall’irruenza di benaltristi che oggi hanno l’occasione attesa di elencare tutte le cause cui hanno guardato con sovrana indifferenza dal balcone dello studio dove stanno ritirati in contemplazione della loro candida integrità, ai neofiti del legalismo che finalmente confessano di nutrire una passione per la repressione a norma di legge e per l’ordine esteso a tutti i settori, in modo da criminalizzare disertori della vaccinazione, eretici dello scientismo, renitenti ai documenti che da strumenti di identificazione e del possesso di nozioni e requisiti, devono diventare certificazioni di appartenenza, di fidelizzazione, di associazione al partito della nazione.
Non so voi, ma io so di vivere sotto il fascismo.
La diversa (??) sensibilità di una femmina al (s)governo ( per un diversa strategia della tensione ?) :
https://comedonchisciotte.org/lamorgese-era-accondiscendente-allassalto-alla-cgil/
@GATTO
“Particolari e differenti sensibilità femminili” (simil cit. Lombroso…) rispetto ai politici maschi in politica del tipo :
Lorenzin,Boschi , Gelmini, Lamorgese.
@GATTO
Io in realtà tendo a non rispondere più ad aggressioni tendenzialmente in mala fede, prevenute, sciatte od astiose come quelle di Clara…
Passo la moneta per quel che vale, come si suol dire…
L’itaGlia è in questo stato anche per certe mentalità che Perdurano da Almeno 30 anni… ma io non ci posso fare più di tanto, in questo blog penso di aver fatto fin troppo “per il bene comune” , con i miei commenti e critiche, di frequente mal recepiti…
Ah, nel commento censurato avevo postato alcune foto ad esempio della particolare sensibilità nell’esercizio di responsabilità e potere ( simil cit. della Lombroso) da parte di talune politicanti…
@GATTO
No, no… ha proprio censurato un commento, ate rivolto, nel quale fra l’altro criticavo la sua ipocrisia ammantata da pseudo compassione sarcastica, in cui proietta su di me la sua misandria inconscia tipica di certo “fascio femminismo frignone” ( anche avido talvolta…).
Gli facevo fra l’altro sommariamente notare la mia correzione anche estenuante (repetita iuvant?) della sua ignoranza a riguardo di leggi elettorali, per la quale più che compassionevole nei mie confronti avrebbe dovuto essere Eventualmente grata, e dicevo che i ciò la trovavo un po’ ipocrita, o magari in mala fede…
No, no… ha proprio censurato un commento, ate rivolto, nel quale fra l’altro criticavo la sua ipocrisia ammantata da pseudo compassione sarcastica, in cui proietta su di me la sua misandria inconscia tipica di certo “fascio femminismo frignone” ( anche avido talvolta…).
Gli facevo fra l’altro sommariamente notare la mia correzione anche estenuante (repetita iuvant?) della sua ignoranza a riguardo di leggi elettorali, per la quale più che compassionevole nei mie confronti avrebbe dovuto essere Eventualmente grata, e dicevo che i ciò la trovavo un po’ ipocrita o in mala fede…
Non credo proprio che la Lombroso abbia iniziato ora a censurare, visto che ha anche espressamente sostenuto “Resta la nostra volontà di lasciare la porta aperta, non essendo dei fautori delle netiquette e tantomeno del politicamente corretto”, ma nel caso, prova a ripubblicare il commento, Anonimo.
PS: volevo essere chiaro sul fatto che, prendendo le tue difese, Anonimo, tutto il mio commento precedente era in risposta a Lombroso e a @Clara, e non a te.
“In merito a misogino (non “misogeno”), lei non è quello che ciancia di “femmine femministe 2.0 che chiagnono e fottono”? Ha ragione, sa: “misogeno” è troppo poco, ma io sono una persona bene educata…”
Si, si sono quello che criticava le tendenze “frigna e fotti” di certo “fascio femminismo” simil misandrico italiano…
@GATTO
No , Non mi sbaglio…se ci sono degli eccessi critici, nella risposta che volevo darti, cosa che non mi pare, potrebbe dirmi di cosa si tratta qui sul blog …
@GATTO
Ah…ho l’impressione che la Lombroso abbia ricominciato a censurare , spero di sbagliarmi ( una risposta al tuo commento…).
Gatto io sinceramente manco rispondo più alla Lombroso che quando ho tentato di sviscerare la malizia di certo fascio-femminismo italia, di frequente mi ha censurato:
Posso solo dire che mi sembra un po’ ipocrita, testarda od in mala fede ed anche tendente all’ingiuria o diffamazione , quando mi dice che io avrei dei complessi con certe fascio- o mafiosette e frignone femministe ( ma lì Non è che ho problemi con le femmine ma con i fatto che se a comportarsi da fascista o da mafiosa è una femmina sembra ci sia l’obbligo non capisco da dove originato, di far finta di niente, di essere reticenti odo omertosi… con il comportamento simil fascio mafioso o più spesso frignone che se tenuto da femmine deve essere anche secondo il modo di pensare della Lombroso coperto da reticenza o da censura, nei mie confronti, ad esempio).
Posso dire che questo periodo del presente post:
“fu approvata la legge Acerbo per legalizzare la dittatura proprio come in questi anni sono stati adottati provvedimenti per mettere a norma la cancellazione di diritti acquisiti”
è Probabilmente frutto di un mio estenuante suggerimento “subliminale” alla pregressa ignoranza” della Lombroso in materia, e già solo per questo trovo ipocrita la pseudo compassione ( che dovrebbe essere eventualmente minima gratitudine, per averla liberata di un po’ dalla sua specifica ignoranza che la spingeva a scaricare ogni responsabilità dei mali italiani sul popolo, senza accorgersi che fra il popolo italiano la maggioranza demografica è Femmina…) anche “complessata” ( proietta talvolta su di me dei particolari complessi che dovrei avere con le donne, quando , se ho un problema può essere, appunto, quello della misantropia, non misoginia… trovo che parecchie femministe frignone all’itaGliana tendano proiettare la loro misandria sui maschi accusandoli di essere misogini e di ogni altra nefandezza italiana…) della Lombroso nei miei confronti.
Mi rallegro che abbia ridotto in qualche misura la nenia femminista secondo la quale le femmine avrebbero una diversa sensibilità rispetto a quella tendenzialmente para mafiosa o para fascista frequentemente itaGliana, nell’esercizio di responsabilità e potere…
Ecco un esempio di fulgenti merito eparticolare sensibilità femminili :
https://d.ibtimes.co.uk/en/full/1516495/beatrice-lorenzin.jpg?w=736&f=c7faa5f5b7b5ca56c62241fe057d8550
https://www.capellistyle.it/wp-content/uploads/2020/07/Maria-Elena-Boschi-6.jpg
https://www.gazzettadasti.it/wp-content/uploads/2017/08/gelmini.jpg
Certo, certo, ciò Non toglie che esista un problema di effetti collaterali anche gravi, Probabilmente Sottostimati da una irragionevole, sproporzionata e Misera farmaco vigilanza Passiva che scarica sul vaccinando forzoso l’onere di Ogni prova di correlazione o di causa effetto.
@Clara
Spezziamo una lancia in favore di @Anonimo. Il problema dei piloti d’aereo, che Anonimo ha affrontato un po’, bisogna dirlo, alla leggera, non è altro che questo (circa dal minuto 30 del video):
https://ne-np.facebook.com/100044272067499/videos/news-della-settimana-2-9-lug-2021/971553200274632/
Domanda legittima che Mazzucco, conduttore del programma, si poneva, a maggior ragione valida oggi visto che, all’epoca del video, non esisteva l’obbligo, come si può, ad esempio, leggere qui:
https://europa.today.it/lavoro/vaccino-obbligatorio-piloti-assistenti-volo-swiss.html
Sulle valutazioni ad hominem, tipo “misogino per via di evidenti esperienze personali che hanno compromesso il suo equilibrio” (ma EVIDENTI de che?), o addirittura, se non ho frainteso, additato quale “fan del progressismo neoliberista”, beh, francamente le trovo, non solo del tutto fuori luogo, ma completamente false, anche! E in effetti, la speranza che prevalga il rispetto di se stessi che dovrebbe impedire di mostrarsi così visibilmente coglioni, resta, ahimè, sempre delusa…
PS: @Clara, siccome io sono una persona, al contario suo, “risaputamente” maleducata, bene ha fatto a segnalare che non si scrive “misogeno”, ma, quantunquemente l’educazione non c’entri nulla, non si scrive nemmeno “perchè”…
Passano secoli millenni ma… uomo rimane sempre uomo in sua intima essenza… opportunista ad eccesso… che è poi prima causa stessa di suo successo…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/
da sempre i commenti ai posti del blog sono infiltrati e a volte occupati da qualche anonimo che imperversa affetto da ossessioni e patologie, anticomplottista tramite sue personali cospirazioni, misogino per via di evidenti esperienze personali che hanno compromesso il suo equilibrio, e poi anche critici del sistema che favorisce il meticciato, compunti fan del progressismo neoliberista e l’elenco è lungo. Resta la nostra volontà di lasciare la porta aperta, non essendo dei fautori delle netiquette e tantomeno del politicamente corretto, con la speranza ahimè sempre delusa che prevalga il rispetto di se stessi che dovrebbe impedire di mostrarsi così visibilmente coglioni
Visto che insiste…Lei ha scritto :”la notizia del link non la ho scritta io (!), se è falsa o vera io non lo so”. Però l’ha pubblicata lo stesso, senza verificarne l’attendibilità…
E l’idiota sarei io… Magari perchè perdo tempo con lei…
Così, visto che le piace insultare, l’ idiota-idiota qui è solo lei; poi è anche un utile idiota dal momento che propala bufale.
Davvero pensa di rendere un buon servizio a questo blog o più in generale alla “vostra causa” diffondendo cose non vere? Di fatto, con le sue bufale lei occupa e intasa uno spazio commenti che non è un suo feudo personale.
In merito a misogino (non “misogeno”), lei non è quello che ciancia di “femmine femministe 2.0 che chiagnono e fottono”? Ha ragione, sa: “misogeno” è troppo poco, ma io sono una persona bene educata…
ancora @Anonimo
19 Ottobre 2021 alle 17:55
In base a cosa i link che hai postato ,sarebbero oggettivamente più credibili di quella che ho postato io ?
A domanda Non ha risposto…
La protesta di Trieste e Genova inizia a preoccupare anche la mittel-europa di cui Trieste storicamente ha fatto parte…
Ecco, per Non essere misogeno :
Onore ai triestini :
Anche ai genovesi :
@Anonimo
19 Ottobre 2021 alle 17:55
qui :
https://comedonchisciotte.org/elenco-eventi-avversi-da-vaccino-anti-covid/
Oltre che anonimo, idiota, e bugiardo ( io non sono misogeno, eventualmente misantropo…), la notizia del link Non la ho scritta io (!), se è falsa o vera io non lo so nello specifico, certo che dava da pensare, come danno da pensare gli effetti avversi ai vaccini, che presumo NON siano tutti falsi, probabilmente, come invece si tende a dire per tramite la propaganda di regime ( ecco, per smentire tutta la pletora di effetti avversi , mo’ ti ci vorrebbe un enciclopedia, altro che farmaco vigilanza PASSIVA fatta dall’AIFA Finanziata dalle case farmaceutiche…)…eventi-avversi-da-vaccino-anti-covid/
Oltre che misogino anche bugiardo.
https://www.giornalettismo.com/bufala-pilota-morto-dopo-vaccino-in-volo-atterraggio-emergenza/
https://facta.news/notizia-falsa/2021/10/18/non-e-vero-che-un-pilota-della-delta-air-lines-e-morto-in-volo-dopo-essersi-vaccinato-provocando-un-atterraggio-di-emergenza/
Tranquilli , il bello …….. ehm ” deve ancora venire
https://www.maurizioblondet.it/anche-in-francia-lattacco-alla-casa-privata/
Andrà Tutto bBene :
https://comedonchisciotte.org/e-appena-successo-un-pilota-vaccinato-muore-in-volo/
buon per te. al contrario, ho l’assoluta certezza di vivere entro un neonazismo ch’è poi la versione attuale di windows. spero di riuscire a buttare il terminale in discarica e tornare a vivere fra persone normali, non normalizzate. non è normale fingere di vivere, come adesso facciamo.solo perchè non siam morti. mi attendevo qualcosa di più dalla vita, dagli zingari che occupano questo accampamento di sottoposti, in veste di kapò, pronti alla delazione che dall’anno prossimo si tradurrà in luogo di confino, segregazione stretta. è verso quello che ci hanno incamminati. nessuno ha piu’ progettualità, assillato dallo stimolo del cibo, del mutuo, delle rate a cui siamo stati indirizzati. solo 10anni fa, con meno sacrifici, meno lavoro, maggiori consumi, riuscivamo a risparmiare. se non lo vuoi chiamare nazismo, come lo vuoi chiamare? Social Nazidraghismo confindustriale?
ma lei legge i post che commenta o pensa che chiamare in un modo o nell’altro il totalitarismo economico-finanziario faccia la differenza? Le ricordo che il nazismo, senza leggere Schmitt e gli storici, ha delle caratteristiche speciali. Può aver ragione perchè questo totalitarismo ha l’intento di purificare la razza padrona, con la soluzione finale degli inferiori intesi come oppositori e parassiti inutili al suo disegno, ma mi pare un ingrediente. E poi le sembra rilevante che non possiamo più risparmiare, quando in realtà non abbiamo più il necessario?
leggo, leggo e credimi, non intendevo irritare, ma rafforzare, secondo la sensibilità personale. certo che anche in famiglia ho di questi problemi a farmi comprendere.il risparmiare, un poco ironico, era volto appunto a focalizzare la tua risposta, molto illuminante. siamo ad auschwitz, rivista ed aggiornata, dunque. calorosi saluti, per l’assist. nessuna ironia, ma ammirazione sincera.