La presa in giro, la circonvenzione di incapace di estensione planetaria, ma riservata in primo luogo all’impero dove tramonta sempre il sole, sta oltrepassando i confini del grottesco viaggia ormai nella quinta dimensione del ridicolo: adesso la Zeiss con uno spot ad hoc ci fa sapere che ha messo a punto delle lenti antivirus. Ammesso e non concesso che sia vero, anzi che questa espressione abbia un senso, a cosa potrebbero mai servire? Semmai, se proprio fossimo all’ultimo stadio dell’ipocondria prima del ricovero alla neuro, servirebbe avere una montatura antivirus visto che è quella che viene a contatto con le più disparate superfici e poi con la pelle. E poi quando mai si è capitato che lenti degli occhiali abbiano diffuso un qualche morbo? Evidentemente se molta gente si sente rassicurata da queste cose è perché non ha una mezza idea del bioma che ci circonda e concepisce le cose come nel primo Novecento. Il che vale per molta pare di una medicina tecnicamente avanzata, ma culturalmente primitiva.  Si potrebbe continuare molto a lungo con queste domande se già non sapessimo che non esiste risposta agli interrogativi posti dalla pubblicità.

Il fatto è che la comunicazione della Zeiss non è sostanzialmente diversa da quella che abbiamo avuto in questi 20 mesi sulla pandemia e sui vaccini: orientata a vendere paure assurde rispetto alla causa e rimedi altrettanto assurdi rispetto all’efficacia. Con la differenza che ogni dubbio sulle cose che venivano dette e ogni esitazione a comprare il “prodotto” sono diventate tema di denigrazione, di esclusione e discriminazione. Con una piccola differenza sostanziale che mentre si può fare a meno a meno delle lenti Zeiss antivirus, il combinato disposto pandemia – vaccino viene offerto come volontario, ma è obbligatorio comprarlo. Il che rende il tutto ancora più grottesco anche perché in effetti non c’è alcuna protezione reale, ma solo dei lauti guadagni da parte di alcuni soggetti e  un lucro politico sul controllo della popolazione e la messa in cattività.

Purtroppo ci sono troppi miopi all’ultimo stadio per i quali non ci sono lenti Zeiss che riescano a far vedere chiaramente i contorni delle cose: non distinguono nulla, ma hanno le lenti antivirus.