C’è una categoria molto speciale di mediocri di successo che non conosce la storia pur riservandosi il diritto di insegnarla mediante televisione o che pur conoscendola non la comprende e immagina parallelismi laddove non ci sono, mentre non li riconosce quando sono evidenti. Oppure semplicemente la falsifica. Pazienza, per anni dopo lo scoppio della crisi sistemica e della teoria del debito è toccato sentire che la Germania voleva l’austerità perché era stata scottata dalla super inflazione che poi aveva portato ad Hitler. In questo caso l’ignoranza e la confusione erano ben coordinati all’obiettivo: la super inflazione tedesca si era avuta negli anni successivi alla prima guerra mondiale, mentre la crisi economica e la disoccupazione come il risultato delle politiche austeritarie adottate dal governo socialdemocratico, ma di stile liberista, si era invece avuta agli inizi degli anni 30 ed era proprio quella ad aver portato al nazismo. Ma naturalmente questa era una visione troppo imbarazzante per essere sostituita alla beata confusione dei nostri storici da piccolo schermo e da piccola pagina. Mi ricordo di aver scritto diversi post accostando a suo tempo la figura di Monti con quella del cancelliere Bruning, economista di stampo liberista, che fu il preludio a Hitler e comunque alla dissoluzione della democrazia.
Analogamente oggi viene rifiutata ogni qualsiasi analogia tra la Germania nazista e il piano di isolamento degli “inferiori-” con la demonizzazione dei non vaccinati incolpati del peraltro prevedibile fallimento totale dei vaccini. Ma è un errore grossolano: bisogna sempre ricordare che l’Olocausto non è iniziato con i carri merci piombati, i campi di concentramento, il filo spinato e i rastrellamenti, ma con la rottura delle vetrine e con i disabili o i malati mente rinchiusi negli ospedali. E’ cominciato con l’eugenetica, ovvero con la dottrina secondo cui occorreva proteggere il patrimonio genetico della comunità nazionale che veniva messa in pericolo da gli ebrei, da altri inferiori che erano via via zingari o slavi, oppure da chi soffriva di qualche disabilità. Medici e infermieri che prima di allora avevano cercato di prendersi cura anche dei più deboli hanno cominciato a prendere parte a questo orrore cominciando a considerare queste persone un pericolo per gli altri e con la convinzione di salvare la gente si sono trovati nel cuore della crudeltà. In fondo che differenza morale c’è quando il medico ti segnala come inferiore e da rinchiudere oppure non ti cura e ti dice di stare in vigile attesa del peggioramento pur di non disobbedire agli ordini superiori perché magari così si guadagna una medaglia con la croce uncinata oppure una sontuosa vacanza o magari una prestigiosa carica nella sanità pubblica? Potrebbe a prima vista sembrare un’esagerazione anche se poi a ben vedere questi atteggiamenti di denuncia hanno fatto una strage, ma in ogni caso la “pandemia” di Covid ha messo in netto rilievo quanto velocemente si possa passare da aiutare le persone a danneggiarle invocando un inesistente e indimostrato “bene superiore” consistente nei profitti di pochi e la “salute pubblica” per scusare azioni terribili e totalmente prive di senso. Su questa orribile mutazione esiste un film documentario dal titolo Caring Corrupted: the Killing Nurses of the Third Reich che mostra appunto quanto sia facile indottrinare anche il personale sanitario inducendolo a fare cose incredibili in nome della “ricerca” eugenetica.
Dobbiamo quindi vigilare perché non si passi il limite e perché la mistificazione che stiamo vivendo non diventi la radice dell’orrore. L’accenno a una diminuzione della popolazione da parte di super ricchi che sono all’origine della demenziale gestione sanitaria di quella che in fondo è una mera sindrome influenzale, ancorché artificialmente creata, potrebbe sembrare un innocuo pour parler di nullafacenti e poco pensanti, ma contiene invece tutto il potenziale di una politica eugenetica nascosta tra le righe e astutamente diffusa attraverso diktat sanitari e/o suggestioni ambientaliste.
osserviamo da un prospetto diverso, sul campo. conte e le sfilate macabre di bare, poi il proclama sulla salute, piu’ dichiarazione di salutismo auspicato che esplicazione, pianificazione di terapie autentiche, al posto delle sceneggiature filmiche.. la parola d’ordine appariva dunque: selezione.selezione dei protocolli di cura, personale, luogo, attività. nessuno spazio al di fuori di rigidi, programmi privi di autonomia, ragionamento, iniziativa personale.un assetto politico oligarchico, privo di facoltà di parola ed assemblea, dalla marcata disciplina militare dal completo assoggettamento dell’individuo alla comunità, non piu’ sovrana ma di complemento.è il totale capovolgimento dei fondamenti naturali e democratici di autonomia e ragionamento dell’individuo, grazie ai quali puo’ realizzare i propri comportamenti di vita, senza per questo estraniarsi alla cultura politica e sociale.ha dunque posto regole di segregazione , chiamandolo eufemisticamente distanziamento, seguito da un preciso rituale piu’ sciamanico che profilattico di fobie spacciate per sanificazioni. mascherine, lavaggi manuali protratti oltre il ragionevole, visiere, bardature spaziali che nemmeno con ebola. oggi, siamo di fatto isole in un mare di nutella. crema di nocciole ed olio di ricino. manganelli elettronici, ci dissuadono dal comunicare al senso tattile. green pass, la versione morbida del taser, con cui accudire il gregge.
le schutzstaffeln di guardia, han appositi visori, periferiche, terminali con cui selezionare ulteriormente i capi da riproduzione di schiavi, di attitudini da carne, da lana, da pellame.anomala tuttavia la predicazione odierna dello stesso conte, impegnato a sdoganare le fattezze statuarie della hitlerjugend a 5 stelle, dai bicipiti flaccidi, i ventri pingui,i crani rasati,, il linguaggio poco teutonico, il portamento ben poco cavalleresco, la salute discutibile, forti piu’ in un palio degli asini o tentati stupri goliardici che virtù ascetiche ed equilibri vedici, appare estemporanea al confronto dell’iconico drago wotanico, ferino e spietatamente crudele, fredda creatura dell’ultramondo, sceso direttamente dal wahlalla con il martello di thor a spaccar crani, spezzar tibie dei poveri sudditi rinchiusi nelle ferriere dal job misfact di re-nzi, vittime sacrificali della fabbrica di batterie a potocari o taranto, ove differisce?. sangue alle pareti: che importa, lo spread è stato mitigato e nuove squadre di scimmie urlatrici stan provvedendo a ridipingere le pareti di green, avanti col pass, per l’inferno.
si,dobbiamo davvero vigilare
siamo ancora al mito del superumano, l’ultrauomo unico. osserviamo la diatriba politica, ormai summa del super leader, l’uomo nuovo, il super condottiero, verso limiti inesplorati. nell’ora della tentazione, per dirla con bonhoeffer, le protesi tecnologiche e giuridiche, forgiano nuovi titani, autentici dei, anzi, superdivinità di chiara origine anodina. si ha quasi una sacralità del compito, della condotta verso una superspecie, ove non vi sono spazi energetici, vitali per forme di non vita, come vengono definite le disallineate. attenzione, il disagio, lo svantaggio, non è piu’ fisico, neppur mentale, ma teologico e teleologico.è ovvio che anche lo Stato è ormai superstato, rigido, rituale. ultraterreno. gli eletti, son i divi dell’ultracoporeo: lavorano 25 ore al giorno per la superpatria. patria di creature olimpiche ed olimpioniche, immortali come eroi marvel, dalla mascellona tesa e l’eloquenza stentorea, rubata alle catilinarie e ai tribunali delle stelle . la supersalute, avrà il suo sacro graal, icona mitica e mai trovata dalla mitologia cristiana. ecco che big pharma ha ritrovato la sacra reliquia nell’arca perduta in afghanistan. la sorgente ininterrotta del siero tratto dal sangue del salvatore della nuova gerusalemme. l’ora della tentazione, diceva bonhoeffer. come suona attuale, ciclico questo momento.una nuova religione pagana, tentazione satanica di delirio d’onnipotenza.
oggi non pensiamo, ci hanno ridotti ad una tribù che balla, la danza macabra della propria morte in questo scorcio di medioevo fra l’umano e l’ultraantropomorfo. un sembiante semplificato, ove sopravvissuto, dal futuro pieno di ombre e buchi neri. ad oggi, se osservate son luoghi a misura di vivi, i cimiteri, assai piu’ dello squallore cittadino, dei luoghi della ex convivenza civile. bar, alberghi, piazze, piscine, etc. ove per accedervi, occorre presentare il proprio certificato di morte(sociale). cos’è altrimenti il g pass, se non un biglietto per una crocera sulla caronte ferryes? bestiame omologato, dal punzone all’orecchio…
“In fondo che differenza morale c’è quando il medico ti segnala come inferiore e da rinchiudere oppure non ti cura e ti dice di stare in vigile attesa del peggioramento pur di non disobbedire agli ordini superiori perché magari così si guadagna una medaglia con la croce uncinata oppure una sontuosa vacanza o magari una prestigiosa carica nella sanità pubblica? ”
Gli eroi del SSN che “tutto il mondo ci imita” (cit.), ovvero della banalità del male ?
chapeau. quando un assioma s’impone in forza della propria consistenza. dopo tanto parlare, vediamo di cantare. oggi sappiamo che l’italia è entrata in tutte le guerre per deliberatamente perderle.non serviva vincere, ma sterminare piu’italiani possibile. i siciliani, difficili da gestire, fieri, indipendestistit, furono i piu’ sterminati al fronte. osservare, non presi dai derelitti, ma dal ceto medio, il piu’ istruito ed organizzato.così, i prefetti del vecchio stampo liberale, vennero messi in sospensione per liberare posti a prefetti fascisti. solo 100 su 450 circa, ma fieri avanguardisti, croce di ferro germanica, etc. un poco come i medici obiettori di oggi, rimpiazzati da solerti vaccinatori. pleonastico dire che il fascismo è stato mantenuto dall’OSS per i servigi resi nella farsa ww2. cambiarono giusto il nome in Dc, meno ingombrante., così la mafia, utilizzata come agenzia di servizi esterni, venne inglobata nelle famiglie dei notabili come persone di a cui affidare compiti fiduciari. famoso bernardo mattarella, dalle frequentazioni che a definire imbarazzanti, si pecca di eufemismo. certo, non era una di quelle menti raffinatissime per le quali si sarebbe dovuto attendere una generazione, ma persona che pur dotata di scarsa cultura, ebbe ruoli fondamentali nella gestione degli affari di stato su cui si allunga l’ombra della strage di portella della ginestra, gli appalti a ciancimino, l’elezione a sindaco, etc. la tragica eliminazione di piersanti, eseguita da servizi e terroristi di destra per non scatenare faide nella pax mafiosa. ieri, i manifesti a sergio. qualcosa nelle narrazioni dei media, non è piaciuto a qualcuno ove si puote onde si vuole.certo, la sentenza che condanna ciancimino e libera i generali è un segno di discontinuità da una prassi consolidata di interazioni. non stupirei se qualche tenore aprisse l’ugola su sanità.covid e sicilia. ch’è poi come dire roma.
La velocissima metamorfosi del personale sanitario da eroi a cavie avrebbe dovuto evidenziare la gigantesca ipocrisia dei media e il grado di manipolazione dell’affare covid19. Se non è stato così (anzi…), evidentemente le menti erano già al giusto grado di cottura.
“Sfortunato quel popolo che ha bisogno di eroi”
Bertolt Brecht