Tutti sono a conoscenza dell’ impegno che i social media nel loro insieme stanno mettendo nell’ impedire che qualche brandello di verità e di dati reali turbi la commedia del Covid; probabilmente molti sanno che alla fine dello scorso anno è nata la Trusted News Initiative (TNI) . per controllare che su tutta l’informazione che non comparissero opinioni contrarie ai vaccini sperimentali e soprattutto numeri in grado di aprire gli occhi. Ciò che però sfugge generalmente all’osservatore è lo stretto legame che tutti centri di potere informativo hanno tra loro, con Big Pharma, e con il potere economico che si esprime progettualmente nelle fondazioni dei grandi ricchi.. Per esempio una delle più grandi agenzie di informazione del mondo occidentale ovvero la Reuters una settimana fa ha annunciato una nuova collaborazione con Twitter per “ fornire informazioni credibili più velocemente” sui social network e per combattere la diffusione della disinformazione sui vaccini, qualcosa di molto simile al rapporto che aveva già da mesi con Facebook.
Peccato che la Reuters nel suo annuncio abbia omesso di dire di essere non spettatore neutrale, ma parte in causa , cioè di avere rapporti organici anche Pfizer, con il Word Economici Forum e con la Trusted News Initiative che a sua volta comprende Associated Press, Agence France presse, BBC, CBC/Radio-Canada, European Broadcasting Union (EBU), Facebook, Financial Times, First Draft, Google/YouTube, The Hindu, Microsoft, Twitter, The Washington Post. Non si pensi che si tratti solo di pochi media rispetto a tutti quelli che ci sono nel mondo: a parte gli intrecci azionari, la maggior parte delle notizie che sentite in televisione e leggete sui giornali ( per la precisione il 78%) deriva da tre agenzie a New, York, Parigi e Londra, quelle appunto citate qui. Insomma una vera rete mondiale, un cartello che poi ingloba anche i centri informativi più piccoli. Robert Malone, inventore di vaccini a mRNA e farmaci a RNA, dunque persona che di queste cose be sa forse più tutti gli altri al mondo è stato uno dei primi ad essere fatto segno a censure e dall’espulsione da Linkedin di proprietà Microsoft per aver espresso dubbi sulla vaccinazione universale, si è chiesto da chi venisse fatta in concreto la verifica dei fatti visto la maggior parte dei verificatori “non ha alcun background scientifico o sanitario.” Infatti non verificano proprio nulla censurano e basta perché i vaccini e la pandemia sono anche il loro affare.
Ma che dire del fatto che Jim Smith , il quale siede nel consiglio di amministrazione di Pfizer, è anche l’ex presidente della Thomson Reuters Foundation, nonché attuale amministratore della società madre di Reuters, Thomson Reuters Corporation. E non solo è anche membro dell’International Business Council del World Economic Forum del quale fanno parte Pfizer, AstraZeneca, Johnson & Johnson, Moderna, Facebook, Google, Amazon, la Bill & Melinda Gates Foundation e testate giornalistiche come Time , Bloomberg e The New York Times?
Insomma qualcosa che rassomiglia molto alle ramificazioni del potere mafioso quale in fondo è ormai diventato ilk sistema neoliberista. E sarebbero questi che dovrebbero fornire una corretta informazione ovvero società e media che trovano tutte il loro tornaconto nella vendita di vaccini? Baciamo le mani ai vaccini perché è un’offerta che non possiamo rifiutare.
argomenti banali che conoscono tutti, a differenza di persone speciali che conoscono pochi. osteggiate e vilipese, rendono il mondo un poco migliore di quello che altrimenti sarebbe. purtroppo, la logica è un argomento freddo che ingiustamente viene classificato glaciale indifferenza.bisognerebbe salire per comprendere. purtroppo, molti restano giù e non possono ovviamente comprendere.fa male al cuore osservare lìosceno brulichio dei vermiciatoli untuosi che si sentono grandi persone, in grdo di didsporre dei destini altrui. stendiamo un velo pietoso sull’insipienza sodierna. buonanotte, che il dio vi ispiri.
Baciamo le mani ai vaccini perché è un’offerta che non possiamo rifiutare.
@Redazione del Il Simplicissimus
Avevo scritto un secondo post contenente tre link interessanti, il primo era:
“LA CIA E I MEDIA: 50 FATTI CHE IL MONDO HA BISOGNO DI SAPERE” di James F. Tracy per Global Research, 16 Giugno 2018.
finora non è stato pubblicato, magari vi è andato in spam e lo potete ancora recuperare.
Cordiali saluti e buona serata.
Fabrice
“Le mafie sono il braccio armato di poteri superiori a livello planetario”, intervista a Carlo Palermo, IO, 9 agosto 2021
Nella seconda parte dell’intervista a Carlo Palermo, gentilmente rilasciata al ricercatore e documentarista Pier Giorgio Caria per ANTIMAFIADuemila Tv, l’ex magistrato ha parlato delle mafie come organizzazioni in realtà “eterodirette da un livello di potere superiore”. Secondo l’avvocato Palermo questo livello di potere usa le mafie come “una sorta di braccio armato” per “il raggiungimento di obiettivi prettamente geopolitici”.
Dunque, ha spiegato, “il magistrato che si occupa di queste indagini a livello territoriale si accorge subito che il suo potere di accertamento è piccolissimo perché si sviluppa in un livello superiore”. “Se viene a mancare questa lettura di carattere più onnicomprensivo – ha aggiunto – e ci si sofferma ancora a dire che ciò che avviene in Sicilia è Cosa nostra, quello che avviene in Calabria è ‘Ndrangheta e ciò che avviene in Campania è Camorra, non ne verremo mai fuori”.
Questo perché “le attività non sono mai state né oggi, ma nemmeno nel dopoguerra, legate ai territori nei quali si sono svolti i fatti. I fatti (intesi come le stragi e i delitti eccellenti, ndr) si sono svolti per motivi di occasionalità. In particolare – ha spiegato l’ex magistrato – si è voluto incentrare l’attenzione sulla Sicilia in quanto è la zona che ha costituito il collegamento tra le componenti occulte degli Stati Uniti con la criminalità italiana”.
“Nel concetto ‘Stay Behind’ (la rete segreta internazionale presente in Europa dal dopoguerra, ndr) era presente un capro espiatorio” che prevedeva di scaricare le responsabilità riguardo ad alcuni eventi tragici “sul soggetto che aveva il controllo del territorio a livello basso per coprire invece le attività direttive che avevano livelli più elevati”.
Le mafie sono il braccio armato di poteri superiori
Questi livelli, ha affermato Carlo Palermo, sono due. “Il primo è quello dei servizi e il secondo è quello massonico”. In questo senso, ha continuato l’avvocato, “ci accorgiamo che questi fenomeni non sono assolutamente comprensibili con una chiave di lettura temporanea e locale limitata al dopoguerra”. Ecco il motivo per cui “per poter comprendere la dinamica della nostra storia – ha spiegato – si deve risalire a dei concetti diversi che sono rappresentati dalle famiglie, dalle dinastie, dalle oligarchie e da poteri occulti che non sono mai stati oggetto di indagine, che vanno al di là dei confini territoriali e hanno addirittura origini millenarie”.
Proseguimento:
https://www.imolaoggi.it/2021/08/09/mafie-braccio-armato-di-poteri-superiori/
Commento Finale.
Prima parte
La mentalità mafiosa delle attuali elites occidentali viene storicamente da lontano, non è per niente spuntata all’improvviso con questa Fake pandemia, certo poi Hollywood fa il lavaggio del cervello con i gangster movies sulla mafia italo americana e sulla mafia colombiana e messicana e la gente crede che i cattivoni malvagi sono i mafiosi e i buoni virtuosi sono gli agenti americani dell’FBI e della DIA, della serie: Orwell gli spiccia casa!!
Seconda parte.
Complimenti per l’articolo, ottimo!!
Cordiali saluti e buona serata.
Fabrice
PS al mitico poliziotto Frank Serpico che aveva scoperto tutto il verminaio di corruzione della polizia di New York sul traffico di droga e per questo sopravvisuto per miracolo ( sparato in pieno volto, andato in coma e vivo per miracolo! ), poi non gli hanno fatto fare nessun tipo di carriera, chissà come mai….!!
“LA CIA E I MEDIA: 50 FATTI CHE IL MONDO HA BISOGNO DI SAPERE” di James F. Tracy per Global Research, 16 Giugno 2018.
1. https://www.nogeoingegneria.com/effetti/politicaeconomia/la-cia-e-i-media-50-fatti-che-il-mondo-ha-bisogno-di-sapere/
1A. La versione originale in lingua inglese:
https://www.globalresearch.ca/the-cia-and-the-media-50-facts-the-world-needs-to-know/5471956?print=1
2. Mitico discorso di JFK sulle troppe criticità dei servizi segreti americani:
https://le-citazioni.it/frasi/160552-john-fitzgerald-kennedy-signore-e-signori-la-parola-segretezza-e-ripugn/
1. Estratti del libro “Giornalisti Comprati. Come i politici, i servizi segreti e l’alta finanza dirigono i mass media tedeschi”, di Udo Ulfkotte, Zambon Editore, Febbraio 2020.
Riferimento: Capitolo 3, Paragrafo ” L’Atlantik-Brucke” , pagina 133 a pagina 150.
La ‘Atlantik-Brucke Associazione registrata” è stata descritta nel numero di “Spiegel” del 29 gennaio 1958 come ” Società degli ex funzionari dell’occupazione nella Germania del dopoguerra”. In fondo si tratta di un’organizzazione propagandistica della precedente potenza occupante. Perché vi appartengono persone come il capo di “Bild” Kai Diekmann?
Presidente di “Atlantik-Brucke” è il politico della CDU Friedrich Merz, che è anche membro della “Trilateral Commission”, una lobby fondata da David Rockefeller. Alla vice presidenza c’è Edelgard Bulmahn (SPD), vicepresidente del Parlamento tedesco, che è anche membro della Commissione Trilaterale di Rockefeller, un’organizzazione con interessi privati negli affari finanziari.
La vicinanza di “Atlantik-Brucke” alla politica è evidente anche per la sua posizione attuale, che si trova nella casa vicina all’appartamento privato della cancelliera Angela Merkel. Lo conferma un’intervista rilasciata da un amministratore delegato di “Atlantik-Brucke” e anche Angela Merkel ne è membro. Perché stupirsi se Angela Merkel elogia costantemente “Atlantik-Brucke” ?
Allora, cosa vuole l’associazione? Un suo ex presidente, Arend Oetker, ha dichiarato: ” Gli USA sono governati da 200 famiglie e noi vogliamo avere buone relazioni con loro”
L’Atlantik-Brucke” assegna il premio “Vernon A. Walters Award” ( ex ambasciatore in Germania, 1989-1991, ha accompagnato la riunificazione tedesca da parte americana ) a personalità che hanno reso eccellenti servizi alle relazioni tedesco-americane, segue lista….
L’Atlantik-Brucke dimentica un piccolo dettaglio in questa rappresentazione: Vernon A. Walters (1917-2002) era un ufficiale dei servizi segreti, coordinatore degli USA all’estero e direttore operativo della CIA. Descrisse la guerra del Vietnam, nonostante milioni di vittime, , come “una delle guerre più nobili e disinteressate” che gli USA abbiano mai combattuto”. Ed è stato proprio quest’uomo, Vernon A. Walters, che in Europa ha costruito le basi per la rete segreta di Gladio. E’ stato uno dei protagonisti del sanguinoso colpo di stato militare in Brasile ( 1964 ), del colpo di stato in Cile ( 1973 ) e nell’Operazione Condor”.
PS il pezzo prosegue con altre sue nefandezze in Iran ( colpo di stato del 1953 ) , in Italia ( dirige azioni dei servizi segreti per impedire ai comunisti di vincere le elezioni, 1960-1962 ), in Portogallo ( sue attività per stroncare la rivoluzione dei Garofani, 1974 ) e altrove.
Una cosa è chiara: a partire dagli anni 50 , i servizi segreti americani hanno istituito e finanziato in Germania tutta una serie di fondazioni private con un obiettivo primario in mente: istituire avamposti dei servizi segreti, accogliervi ufficiali di alto livello come presunti dipendenti delle fondazioni e influenzare una futura elite tedesca filo-americana e ove possibile renderla ricattabile.
Oggi l’Atlantik-Brucke conta circa 500 membri, metà dei quali provenienti dall’industria, circa cento dalla politica, il resto dalla scienza, dalle associazioni, dai sindacati e soprattutto dai media.
Breve commento.
Da segnalare con il pennarello rosso:
Allora, cosa vuole l’associazione? Un suo ex presidente, Arend Oetker, ha dichiarato: ” Gli USA sono governati da 200 famiglie e noi vogliamo avere buone relazioni con loro”
2. Questo il piano dell’opera:
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-giornalisti_comprati_e_collusi_con_la_cia_il_libro_di_udo_ulfkotte_finalmente_in_italiano/6119_33002/
L’avevo comprato su IBS:
Mio Rating: 4 stelle su 5, insomma, davvero ottimo!!