Premetto che questo post è giusto un divertissement, che non esiste rapporto di parentela tra le persone citate, o almeno parentela accertata, che la loro è una semplice omonimia incidentale. Ma il dottor Antony Fauci, l’uomo che costruiva virus e fabbricava vaccini contro i medesimi, l’uomo al centro della narrazione covidica, l’uomo che ha costantemente mentito è in ottima compagnia: c’è in giro anche un certo Justin C. Fauci che vent’anni fa è stato accusato a New York di frode valutaria e di aver truffato investitori per circa 100 milioni di dollari che al tempo non erano proprio spiccioli. Si è fatto 8 anni di carcere e adesso ha fatto perdere le sue tracce. Questo omonimo del virus maker è saltato fuori dopo il famoso episodio del grassone ebreo americano che voleva cacciar fuori di casa un palestinese a Gerusalemme: visto che si chiamava  Justin Yaakov Fauci, alcuni hanno subito pensato che si potesse trattare della stessa persona, ma si tratta di due personaggi completamente diversi: uno il truffatore pare fosse cattolico o almeno in carcere  sembra che si facesse seguire da un prete cattolico, mentre lo sfrattatore di palestinesi dopo essere emigrato in Israele, si è unito al movimento Kahane, la corrente  politica ebraica più estremista  che di fatto invoca una teocrazia con relativa pulizia etnica.

Rimane da capire come mai i tre personaggi così diversi siano collegati al cognome Fauci che è di derivazione siciliana e non è che una delle tante varianti di  deriva da falce, denunciando un’origine contadina, Ma comunque meglio stare lontano dalle falci, specie se vengono dagli Usa.