Anna Lombroso per il Simplicissimus
All’inizio mi ero illusa che la campagna di linciaggio condotta contro i disubbidienti colpevoli di dubitare della passerella di virus-star, contro i miscredenti poco inclini all’atto di fede nei confronti delle autorità passando per la comunità scientifica, contro quelli che ragionevolmente si erano fatti due conti sul rapporto rischi-benefici e avevano scelto di non vaccinarsi avendo a poco a poco appreso che curarsi era possibile almeno nel 90% dei casi di infezione, avrebbe perso la sua virulenza.
Macchè proprio come nel caso dei Covid è stata introdotta una variante, il green pass, il patentino di antifascismo di chi denigra le piazze a meno che non siano popolate di sardine, il contrassegno di chi ritiene che sia doverosa la vessazione nei confronti di chi non sta commettendo nessun gesto illegale o illegittimo, visto che non esiste legge dello Stato che obblighi al consumo e all’assunzione di un prodotto farmaceutico il cui effetto è limitato a contrastare effetti severi di una malattia, mentre non garantisce immunità né tantomeno ripara dal contagio, magari di altri parimenti vaccinati.
I patentati forti del marchio di riconoscimento di appartenenza a una maggioranza molto eloquente, dotata di superiore senso civico, si sentono rafforzati nella loro scelta che consente loro di godere di licenze diventate prioritarie dopo mesi di resilienza. E dunque la pratica discriminatrice si accompagna con più vigore con pretese punitive nei confronti dei nemici pubblici che obiettivamente non dovrebbero temere, tutelati come sono dalle difese e dalle garanzie dei vaccini e dai criteri di salvaguardia introdotti dal lasciapassare che sono favorevoli a estendere, grazie alla somministrazione forzata sotto ricatto a bambini, varie categorie di lavoratori, pena il licenziamento, anziani riottosi da andare a stanare per ricondurli alla ragione obnubilata dalla demenza che pare abbia un’incidenza particolare presso il target dei filosofi.
Così è sempre più frequente l’istanza, inizialmente bisbigliata ora gridata a gran voce, di imporre il pagamento delle spese mediche ai “no-vax” che incautamente venissero ricoverati o ricorressero alle prestazioni di medici di base.
Istanza francamente risibile: la maggior parte di noi se deve togliersi il dente del giudizio, sottrarsi a lunghe liste d’attesa per l’operazione di calcoli o di cataratta – e non parliamo di ben più gravi patologie – si rivolge da tempo alle strutture private o è costretto a accedere alle sorti progressive del welfare aziendale, senza dire che pare universalmente accertato che l’esperienza ha insegnato che a fronte di diagnosi e terapie sbagliate, tachipirina e vigile attesa, per guarire dal morbo è meglio starsene a casa, evitare il nosocomio, rifuggire dal lazzaretto.
Ma si sa anatema, ostracismo, criminalizzazione, persecuzione seguono i canoni dell’irrazionalità più belluina, finora quindi ad applicare queste regole invocate dalla brava gente era stata la più ferina delle assessore regionali alla salute in quel laboratorio delle privatizzazioni arbitrarie e criminali che è la Lombardia.
Ma adesso apprendiamo di un nuovo effetto del green pass che illuminerà anche i più increduli sul suo carattere e i suoi obiettivi: gli ospedali di Perugia e Terni esigono il lasciapassare. Le direzioni fanno sapere che le nuove modalità «riguardano le aree di degenza e il pronto soccorso», e rivendicano che l’intento è quello “di facilitare gli accessi di familiari, caregiver e visitatori, che, se autorizzati dal medico di reparto e mostrando la certificazione potranno evitare di sottoporsi al tampone per test molecolare o antigenico, che resta invece obbligatorio per chi non è in possesso di Green Pass”.
A essere sospettosi, dopo che per mesi pazienti mascherati sono stati lasciati soli nei corridoi del pronto soccorsi, impedendo agli accompagnatori di assisterli di aiutare nell’anamnesi di anziani o pazienti gravi in stato di incoscienza, dopo che tanti una volta ricoverati non hanno più potuto vedere i propri cari, tanti sono morti con Covid, ma di più senza Covid e ciononostante senza un ultimo saluto, non convince questa resipiscenza organizzativa con finalità umanitarie, se non quella di propagandare la virtù del lasciapassare.
A essere sospettosi, che a familiari e badanti venga imposto l’obbligo di esibire credenziali profilattiche sanitarie, pena sottoporsi a tamponi o l’allontanamento dal paziente, suona paradossale quando chi accompagna un poveretto che si ricovera ha l’onere di elencare i farmaci, ricostruire l’anamnesi, ricordare ricoveri e patologie pregresse, vista la proverbiale inefficienza dei sistemi informatici, accertata proprio in occasione delle vaccinazioni somministrate a soggetti a rischio, quando ognuno di noi ha vissuto l’esperienza di dover portare al degente le medicine da casa, oltre alle pantofole e al pigiama.
A essere sospettosi sembra un primo passo per dare risposta alla smania discriminatrice del popolo dei social, che reclama trattamenti disuguali per i renitenti colpevoli, anche in caso di cancro, incidente automobilistico, caduta dall’impalcatura, di occupare le terapie intensive doverosamente aperte in regime di esclusiva ai vaccinati, che esigono un posto in prima fila nel caso malaugurato di contagio come per altre patologie nel rispetto del loro status di bravi e coscienziosi cittadini.
Per rendere più sbrigative le pratiche burocratiche e amministrative, più che il green pass c’è da suggerire un tatuaggio più imperituro dell’immunità da vaccino. Ma vuoi vedere che chi di stella gialla ferisce, finisce per doversela cucire addosso.
e.c.: Bonaparte
E’ richiesta la sua presenza a Infosannio.
Da Infosannio di ieri.
Paolapci: “Il sociopatico quando serve se la svigna”.
Il tizio che si nasconde dietro un gatto.” Sono quiiii”.
Cioè, senza fare alcun nome, chiamano un sociopatico e il “tizio” etc. sa già che stanno parlando di lui e pronto e contento risponde…
Come per “omuncolo” onorato di essere un omuncolo…
Ok. Seguita a coprirsi di ridicolo, un giorno dopo l’altro. E ancora parla…
Ora mi coprirà di insulti e mi intimerà di andarmene da il simplicissimus: tutto già visto; non ha idea di quanto lei sia mediocre e prevedibile.
In quanto ad andarmene, io me ne sto andando da il simplicissimus. Sono stato continuamente provocato da lei e solo da lei. Lei è riuscito a infettare e profanare questo luogo, e lo ha fatto in primis con la sua inaudita barbarie e la sua dappocaggine.
Sempre a parte che a Paolapci non ho risposto come ha documentato lei, ribadisco: da dove ha dedotto che sarei stato bannato da Infosannio? È anche ovvio che se, tra il serio ed il faceto (molto più serio che faceto, questo è il dramma…), mi classificano come “sociopatico”, io mi senta chiamato in causa quando usano tale sostantivo, soprattutto perché anticipato dall’articolo determinativo “il”: dove sarebbe lo strano? Non la coprirò certo di insulti come fa, sempre educatamente intendiamoci, lei con me! E a proposito di nascondersi dietro ad un nick: chi sarebbe il coraggioso utente di Infosannio, che qui scrive con un nome e cognome (che sempre un nick resta, io mi chiamo Napoleone Buonaparte, ma ho preferito GATTO…), che continua a menarcela con il fatto che gli avremmo distrutto la vita? E che adesso mette anche questo blog al corrente della sua sofferta decisione di togliere il disturbo a cagione DEL sociopatico (con questo rispondiamo anche alla Sig. Lombroso che chiedeva al signore in questione lumi sulla motivazioni di tale “defezione”…)? Mi si nota di più se me ne vado o se rimango? Ma CI faccia il piacere!
PS: come per l’esagerazione pandemica montata ad arte su un’infezione poco più grave di un raffreddore, il Nostro educato interlocutore parla di me come un virus infettante, addirittura profanante un luogo, come questo blog, che, per ciò, viene automaticamente elevato dalla condizione mondana, a quella di Luogo Sacro, senza possibilità di smentita! In quanto a pretese, il Nostro educato interlocutore, non è secondo a nessuno…
PS2: siccome il Nostro educato interlocutore insiste con “omuncolo”, lo mettiamo al corrente che, come per il termine “adepto”, non ci basiamo affatto sulla degenerazione semantica dei suoi pari (Dizionari compresi), ma sul suo significato originale, ai nostri occhi, l’unico valido, quindi:
“Secondo gli alchimisti, presunto essere dotato di poteri soprannaturali…”.
Ecco a cosa si riducono le sue presunte offese, per il tramite delle quali crede di sbertucciare la personalità di qualcuno!
…ça va sans dire, il messaggio precedente mi è partito senza il nick
“Uno convinto che il mondo stia sempre pensando a lui, che stia sempre parlando di lui. Se proprio ci tiene a saperlo, con “omuncolo” mi riferivo non certo a lei ma al più famoso capitano”.
Questo ominicchio è talmente preso da se stesso che non sa nemmeno leggere: dove avrebbe letto o visto nel mio commento precedente che mi sarei sentito preso in causa in prima persoma dal termine omuncolo? Stendiamo un pietoso velo sul piglio arrogantello e falso della solita lenzuolata frignante del nostro quaquaraquà, solo una cosa: io sarei stato bannato da Infosannio? Ma chi glieli passa i pizzini, Ennio e le storie tese? La dovrei lasciare in pace? Risposta sbagliata: troppo tardi! Gliela avevo offerta io questa possibilità, per me l’incidente era chiuso, ma “Quelo” c’ha voluto mettere la pezza… Adesso non faccia la deflorata, non le si addice proprio.
Buona sera,
ma che pizza questo! Davvero meno lo considero, più mi sta addosso: “accardancau”, come si dice qui, cioè peggio di una zecca. Eppure anche quest’ultima esibizione è servita: io so qualcosa in più su di lei; cioè, oltre a tutto il resto, scopro che lei è anche saccente e presuntuoso: un pallone gonfiato. Uno convinto che il mondo stia sempre pensando a lui, che stia sempre parlando di lui. Se proprio ci tiene a saperlo, con “omuncolo” mi riferivo non certo a lei ma al più famoso capitano, lo stesso che anni fa la signora Lombroso soprannominava “buzzurro” (bellissimo!) senza mai nominarlo, e tutti noi lettori capivamo. Ho ragione di credere che anche in quella circostanza, lei (lei “tizio”) si sarebbe sentito chiamato in causa, e per una volta non l’avrebbe neanche “corretta”… Adesso non si ingelosisca di nuovo perchè ho citato la signora Lombroso, eh! Faccia come al solito, cioè assuma la consueta posizione servile, frigni un pò: com’è che dice lei alle persone che in infosannio si lamentano della sua maleducazione e della sua volgarità?, ah sì, “gne gne Pengue Zeus gne gne”: Che esiguo, che infantile…
Come le ho detto, lei è un prodotto di questo tempo agro: uno che usa male internet, i social, i blog; un “leone da tastiera” in servizio permanente effettivo, uno che dal primo mattino e ininterrottamente fino a notte fonda “si collega”, legge uno per uno i commenti (non gli articoli: i commenti), prende di mira questa o quello perchè “di sinistra” o perchè “vaccinato” o perchè “vaccinazista” (per usare il suo inarrivabile frasario) o perchè non ha messo la virgola o perchè ha uno scambio piacevole e proficuo con un’altra persona, e così via continuando: lei prende e li-le insulta, così, senza un preciso motivo, senza che nessuno l’abbia mai presa in considerazione. Lei vaga da un blog all’altro solo per insultare e offendere le persone. Per questo è stato “bannato” da Infosannio. Per questo motivo il suo apporto, non dico intellettuale ma anche solo di semplice contenuto, è pressochè nullo.
Mi dà dell’ “ominicchio illuminato”, e di questo la ringrazio. I miei genitori mi hanno insegnato a vivere con dignità, a rispettare me stesso e gli altri, a sgobbare, a non buttare via l’esistenza: Proprio per questo, nel frattempo, ho imparato a riconoscere chi invece è stato lasciato allo stato brado.
Infine: le ho già consigliato di lasciar perdere le parole difficili (e lasci perdere anche Sciascia), ma lei, impudente e imprudente, insiste. Poco sopra ho specificato a chi mi riferivo con “omuncolo”; aggiungo che lo Zingarelli per “omuncolo” spiega si tratti di “uomo dappoco, sia fisicamente che intellettualmente e moralmente”, ed è ciò che io intendevo ma, ripeto, per quanto aderente, non riferito a lei; lei afferma di sentirsi lodato da tale descrizione e quindi di identificarsi, di sentirsi fiero di rientrare nel novero degli omuncoli. Contento lei…
Glielo dico ancora una volta: io, a differenza di lei che invece sà tutto, sono qui per imparare.
Vorrei essere lasciato in pace.
@GATTO
1. Sulle elites più o meno illuminate, le consiglio questa lettura:
https://www.lintellettualedissidente.it/negozio/gog-edizioni/classici/elites/
dopo averlo letto si renderà conto che la maggior parte delle elites occidentali non sono per niente illuminate, tutt’altro!!
2. Che la massoneria abbracci l’Universo Mondo in modo benefico è una storiella che si raccontano i massoni di alto grado in Occidente, così come altra storiella che si raccontano è che vi è una netta differenza fra massoneria buona e massoneria deviata, già solo per il fatto che queste cose le divulga ancora uno come Gioele Magaldi che si autodefinisce massone “progressista”, e che ha subito appoggiato fortemente e tuttora appoggia convintamente il Governo Draghi e che vuole a tutti i costi gli Stati Uniti D’Europa, mi fa sentire puzza di bruciato lontano 10 km!!
Comunque, sul lato pratico e storico della massoneria in Italia, le consiglio questa lettura:
“Potere massonico. La «fratellanza» che comanda l’Italia: politica, finanza, industria, mass media, magistratura, crimine organizzato”, di Ferruccio Pinotti per Chiarelettere, Giugno 2021
Descrizione
Nel quarantesimo anniversario della scoperta della P2, una nuova inchiesta su uno degli aspetti più controversi e scottanti della nostra democrazia. Ecco come la massoneria, attraverso affiliazioni più e meno coperte, indirizza le scelte politiche, economiche, sociali del nostro paese.
Un libro rigoroso, frutto di centinaia di incontri e interviste con esponenti massoni, politici, magistrati e professionisti. Fa impressione leggere uno dopo l’altro i capitoli di questo ampio e documentato viaggio all’interno del potere massonico. Non ci si può credere che esso sia così pervasivo e solido nel tempo (in Italia opera da almeno trecento anni). In una catena continua di nomi e di eventi, la nostra storia, recente e passata, è fortemente segnata dall’attività muratoria, nel bene e nel male. La Repubblica italiana arriva da lì, a cominciare dall’inno nazionale (“Fratelli d’Italia”) e dalla Costituente in cui molto folta era la presenza dei “fratelli”, per poi continuare con le più alte cariche dello Stato, presidenti della Repubblica, ministri, deputati e senatori. Sembra impossibile. Eppure. La massoneria è ovunque. Imprenditori famosi, grandi banchieri, magistrati in posizioni apicali, accademici, giornalisti e uomini di spettacolo e purtroppo anche ‘ndranghetisti e mafiosi. Le richieste di adesione sono in continua crescita. Il successo e i soldi passano da lì. Forse anche il destino dell’Italia? A fianco delle tre principali obbedienze, i cui gran maestri sono qui intervistati da Pinotti insieme a molti altri esponenti, ci sono centinaia di logge coperte, le cui attività formano un network articolato e duro da estirpare, che determina le sorti di concorsi universitari, processi, carriere politiche, militari, cariche istituzionali, oltre a coprire affari malavitosi. Avere consapevolezza dell’enorme influenza del potere massonico è un primo passo per rendere più trasparente la democrazia e combattere le sue degenerazioni.
3. Cordiali saluti e buona serata.
Fabrice
@il gatto dal fiuto infallibile: vedo che lei le cose non serve spiegargliele, le capisce al volo!
Sì, Fabrice, sono d’accordo: solo due puntualizzazioni.
Come si è evinto dal mio commento precedente, i “certi Ebrei” che lei giustamente identifica con l’élite ebraica (“élite” è un’altra parola che ha seguito il destino di “adepto”: per essere un superlativo, non può per questo e altri motivi lunghi da spiegare, essere declinata al plurale…), che è tutto fuorché quello che un’élite, nel suo vero significato, deve rappresentare, non è spesso filo-sionista, ma sempre.
Inoltre, la Libera Mutatorìa pur non essendo certamente un fatto locale, come molti la intendono, non è nemmeno un fatto “inter-nazionale” o “sovra-nazionale”, come pare la voglia invece intendere lei, ché è solo e semplicemente Universale, cosa del tutto differente. Dopotutto, da quel che pare di capire, cade anche lei nell’errore di confondere il Principio con quelli che attualmente lo rappresentano (lungi dall’essere la totalità come si vorrebbe far credere…), ossia la Libera Muratoria in sé con i Liberi Muratori, spesso e volentieri secolarizzati e deviati.
Una buona serata anche a lei.
@GATTO
1. “Jewishness. Who is a Jew?
Competing answers to an increasingly pressing question”
1) For Orthodox Jews like Rabbi Tubul, the solution is simple and ancient: you are a Jew if your mother is Jewish, or if your conversion to Judaism accorded with the Halacha, Jewish religious law.
2) The biggest problem comes from the clashing consequences of two great ruptures in 20th-century history: the Holocaust and the collapse of the Soviet Union. Under Israel’s Law of Return, anyone who has, or whose spouse has, at least one Jewish grandparent can claim citizenship—a standard expressly modelled on the criteria for persecution under the Nazis’ Nuremberg laws of 1935. The Law of Return also recognises conversions that the rabbinate rejects.
3) Rabbi Andy Bachman of Congregation Beth Elohim, a lively and ecumenical synagogue in Brooklyn, New York, argues that “an exclusive definition of Jews as a faith is a goyishe [gentile] construct”—an effort to fit the Jewish people into a recognisable gentile category. Attachment to Jewish history and culture also suffice, he thinks. In this dispensation, gentile spouses and converts are welcomed. The biblical story of Ruth, a gentile who took on her Israelite in-laws’ religion, is a favourite parable.
Proseguimento:
http://www.economist.com/news/international/21593507-competing-answers-increasingly-pressing-question-who-jew
2. A titolo di cronaca, circa l’80% dei bolscevichi erano di origine ebraica, quando Aleksandr Solzhenitsyn, storico mitico dissidente russo ai tempi dell’URSS, lo cominciò a mettere in evidenza nel suo lungo soggiorno in USA, non gli fecero toccare più palla, e questo fu anche uno dei motivi per i quali poi volle tornare in Russia e ivi morì.
Sempre a titolo di cronaca, le elites ebraiche italiane furono accesi sostenitori del fascismo, addirittura dopo la fine della seconda guerra mondiale, uomini appartenenti alla Decima MAS, reparto militare d’elite del regime fascista, furono impiegati dalle elites ebraiche sioniste per la costruzione della nascente marina israeliana.
Sempre a titolo di cronaca, Milton Friedman, economista, Premio Nobel per l’Economia nel 1976, uno dei padri fondatori del neoliberismo, era un ebreo americano, e sosteneva convintamente che il neoliberismo era per prima cosa molto convieniente per le elites ebraiche americane nel campo della finanza e dei commerci.
E vai discorrendo……
3. Conclusione.
Prima Parte.
Insomma, per concludere, un conto è il popolo ebraico, un altro conto completamente diverso sono le elites ebraiche spesso filo sioniste, un conto è il popolo americano di origine WASP, un altro conto completamente diverso sono le elites WASP, un conto è il popolo italiano, un altro conto completamente diverso sono le elites italiane, insomma, in due parole, le elites si alleano fra di loro in vari modi, più o meno occulti, per fottere meglio i loro popoli, that’s it!!
D’altronde ad esempio storicamente la massoneria che davvero conta è quella con agganci sovranazionali, ovviamente per distogliere l’attenzione TV e giornaloni parlano solo di massoneria locale e tanta gente ancora purtroppo ci casca a credere che la massoneria è solo un fatto locale.
Seconda Parte.
Vi sono due storie: la storia ufficiale, menzognera, che ci viene insegnata, la storia ad ‘usum delphini’, e la storia segreta, dove si trovano le vere cause degli avvenimenti, una storia vergognosa.” Honoré de Balzac,(1799 – 1850), scrittore francese.
4. Cordiali saluti e buona serata.
Fabrice
“non esiste solo l’adepto alchemico, ma altri di derivazione disciplinarie diverse. In senso ancora più specifico, il termine adepto è sinonimo di “iniziato” “: vabbeh, ma scivere chiaramente ormai a che serve? Ho tenuto a specificare che parlavo a lei come anche ai Dizionari, che in quanto a ignoranza non solo esoterica e iniziatica, ma anche semantica, non le sono di certo secondi. Il termine “Adepto” è peculiare dell’Alchimia, ma in generale è consono, in quanto significato (non significante), a tutte le vie iniziatiche afferenti ai “Piccoli Misteri”, di ogni “dove” e “quando”. I Rosa-croce medievali distinguevano in “adepto minor” e “adepto major”, il secondo essendo colui che aveva raggiunto la realizzazione effettiva dei “Grandi Misteri”. Ora, ribadisco, che lo si consideri in senso stretto o che lo si usi per similitudine, “adepto” è l’esatto opposto di “iniziato” (mi pare che la parola stessa, se confrontata con “ottenuto”, non lasci dubbi in merito…), e questo che sia un Dizionario a smentirlo o la persona singola, non fa differenza alcuna, il primo non essendo altro che un modo “petaloso” di codificare inconsapevolmente il degrado che ha raggiunto il linguaggio nel mondo moderno, anche riguardo le più evidenti e chiare definizioni. I dizionari non sono affatto roccaforti che preservano la purezza della lingua, ma le più spinte versioni della sua secolarizzazione. Spero di essere stato chiaro… Campa cavallo…
forse abbiamo un dizionario diverso. non esiste solo l’adepto alchemico, ma altri di derivazione disciplinarie diverse.In senso ancora più specifico, il termine adepto è sinonimo di “iniziato” specie nell’abito delle dottrine esoteriche.. il leghismo, altro non è che l’attualizzazione del nazismo in chiave italica. voi vi fermate alla parte scoperta, di facciata. nei meandri, è invece una compagine eversiva, segreta e antidemocratica. perchè non è mai stata sciolta, dopo i vari, tanti scandali emersi (in parte)?perchè le banche ed industrie di un certo tipo han sempre bisogno di comode, capienti lavatrici? io non lo so, ma i PM di tanti processi, non li credono certo alchimisti in cerca di pietra filosofale!
“…ma ogni simpatizzante è patogeno e non va trascurato o assolto”: il sottoscritto non trascura né assolve chicchessia, mette solo le cose al suo posto. Adepto, sostantivo mutuato dall’Alchimia, era colui che aveva trovato la Pietra Filosofale, non colui che la cercava, punto! Da qui, per similitudine, estenderlo al significato con il quale oggi lo si usa, non è solo improprio, ma incompatibile. Ma, si sa, la modernità e i suoi adepti (in questo caso nel pieno significato del termine), non arretrano nemmeno davanti alle più patenti contraddizioni!
dunque belsito non era un mafioso, ma un alchimista che ha trovato la pietra filosofale. grazie a lui sappiamo che si manifesta in forma di diamanti e si trova in tanzania. vedo che il gatto sa come stanno le cose!
tanto per ricordare cos’è la lega.«I soldi se li ciccia Bruzzone» A: «Ma, scusa un attimo, Belsito e Bruzzone (Francesco, segretario regionale uscente della Lega Nord della Liguria, ndr) non vanno d’accordo?». D: «Belsito e Bruzzone fanno finta di litigare, chi se li spartisce i soldi? Tu stai in quel posto…». A: «Io penso che se li ciccia tutti Bruzzone, sai?». D: «No, no. Belsito ha preso il posto di Balocchi (Maurizio, storico cassiere della Lega, ndr)… Balocchi era quello che gestiva l’amministrazione della Lega a Chiavari, è lui che è entrato… che poi a gennaio del 2010 doveva essere condannato in udienza a Udine per il fatto dei 300-400 appartamenti che avevano fatto con la mafia della Jugoslavia…storia, basta leggere.
si, va per gradi l’adesione e la realizzazione dei fini. chi li teorizza, chili organizza, chi li attualizza. anche il neofita è un adepto, pur in grado minore. le ideologie di cui parliamo, sono di fatto dei movimenti o vere sette religiose, per cui il raggiungimento, conseguenze, aderenze, si allacciano, compenetrano sin a rendersi strumentali, servili. le braccia, han la stessa responsabilità della testa. come brusca con riina e via scendendo. così son le mafie: troppo comodo dire che il simpatizzante leghista è meno di salvini. zero o meno cento, sempre negativi sono.ti ringrazio di aver puntualizzato, ma ogni simpatizzante è patogeno e non va trascurato o assolto. son tutti la negazione dell’umanità, questa gentaglia. la buona fede , in questo ambito, non è ammessa.
“…ideologie nefaste raccolgono ancora milioni di ciechi adepti”: “[dal lat. mediev. degli alchimisti adeptus, part. pass. di adipisci «conseguire/ottenere»…”. Lo dico a lei come anche ai vocabolari che non si avvedono nemmeno dell’etimo che propongono: ADEPTO NON E’ SININIMO DI “SEGUACE”, “NEOFITA”, “ADERENTE”, ecc., ecc…, ché per essere il participio passato del verbo “conseguire/ottenere”, e cioè “conseguito/ottenuto”, non può essere uno qualsiasi che ha intrapreso o è arrivato ad un certo punto del percorso, ma uno che ne ha realizzato il fine. Ergo, in questo caso, gli adepti delle “così poco raccomandabili(ed uso un eufemismo) compagnie o peggio, compagini, camerate.”, non sono che i Capi di tali schieramenti, ossia la Meloni e Salvini e non chi li segue!
Se l’ominicchio (“illuminato”, per giunta) che scrive di omuncoli sapesse cosa l’omuncolo è in realtà, si sarebbe risparmiata l’ennesima figura di palta, e avrebbe, nell’offesa, senz’altro preferito al secondo, il primo epiteto sciasciano, che ben gli si confà: quando uno dall’alto della propria ignoranza crede di offendere e invece, senza accorgersene, loda, vuol dire che appartiene non alla “destra più becera e reazionaria”, ma alla sinistra da operetta più ipocrita e insulsa! Come il Vate insegna (a proposito: quello vero, non le imitazioni…), se l’arroganza è punita nel Purgatorio e l’ipocrisia, invece, nella VI Bolgia dell’VIII Cerchio dell’Inferno, un motivo ci sarà pure: all’ominicchio scoprirlo…
@Andrea Z.
“Capisco che le multinazionali USA ricattano questo Paese con i rifornimenti di tecnologia militare, ma ormai si rischia la catastrofe sanitaria.”, Andrea Z.
Questa è un po una vulgata propagandistica mainstream, in effetti le cose stanno molto diversamente, eccole arrivano!!
1. “The True Cost of Israel”, by Philip Giraldi for The American Conservative, April 12, 2017.
https://www.theamericanconservative.com/articles/the-true-cost-of-israel/
In particolare, il seguente passaggio dell’articolo:
Since the foundation of the state of Israel in 1948, it has been “the largest cumulative recipient of U.S. foreign assistance since World War II,” according to the Congressional Research Service. The United States has provided Israel with $233.7 billion in adjusted for inflation aid between 1948 through the end of 2012, reports Haaretz.
2. “The History of US-Israel Relations
Against Our Better Judgment
The hidden history of how the United States
was used to create Israel” by Alison Weir
https://ifamericansknew.org/us_ints/history.html
3. A titolo di cronaca, Larry Fink, cofondatore e presidente del colosso piovra finanziaria BlackRock, è ebreo americano, Albert Bourla, presidente del colosso piovra farmaceutico Pfizer, è greco ebreo americano, Larry Page e Sergey Brin, i due fondatori e maggiori azionisti individuali di Google, sono ebrei americani, stessa cosa per Mark Zuckerberg di Facebook, per non parlare dell’alta finanza americana, a parte Larry Fink di cui sopra, nel settore degli hedge fund( fondi speculativi per clientela affluent ) c’è ne sono svariati di ebrei americani, uno su tutti è John Paulson che fece miliardi dollari scommettendo sulla crisi dei mutui subprime, poi Hollywood,industria cinematiografica americana, è piena di ebrei americani agli alti livelli sia a livello di produttori che di attori ( esempi di famosi attori americani che uno pensa siano americani doc e invece sono ebrei americani: Michael Douglas, Harrison Ford, Sean Penn,ecc…., in passato Paul Newman, ecc…. ), ma poi basta dare un’occhiata più approfondita nella Top 200 dei più ricchi americani che Forbes complia ogni anno e ci rende conto che c’è una sproporzione totale fra percentuale di ebrei americani residenti in USA, che è circa solo il 2,5%-3% della popolazione totale americana e il loro peso mooolto maggiore fra le elites dei Top 200 dei più ricchi americani.
Ovviamente queste elites ebraiche americane sono strettamente agganciate alle storiche elites anglosassoni WASP che risiedono in USA tramite varie modalità, ma che strane coincidenze…..!!
4. Comunque, sempre apprezzati i suoi precedenti interventi che spesso si distinguono in positivo, questa è stata solo una nota di precisazione.
Cordiali saluti e buona giornata.
Fabrice
@Fabrice:
«…Ciò che abbiamo detto ultimamente a proposito de “La Guerre occulte”, di cui Léon de Poncins era anche uno degli autori, e in relazione a certe esagerazioni concernenti il ruolo degli Ebrei nel mondo ed alla necessità di fare in ogni caso certe distinzioni, si applica anche a questo nuovo volume [“La mystérieuse Internationale juive” (La misteriosa internazionale ebraica), ndr.]. Sicuramente vi è molto di vero in ciò che vi è esposto in ordine alle due «Internazionali», l’una rivoluzionaria e l’altra finanziaria, le quali, senza dubbio, sono meno opposte, in realtà, di quanto potrebbero credere gli osservatori superficiali; ma tutto questo, che peraltro fa parte di un insieme molto più vasto, è veramente sotto la direzione degli Ebrei (sarebbe meglio dire: di certi Ebrei), oppure non è utilizzato in realtà da «qualcosa» che li travalica? Noi pensiamo, del resto, che vi sarebbe da fare uno studio molto curioso sulle ragioni per cui l’Ebreo, quando ha tradito la propria tradizione, diviene più facilmente di altri lo strumento delle «influenze» che presiedono alla deviazione moderna; si tratterebbe, in qualche modo, dell’inverso della «missione degli Ebrei», e una tale ricerca potrebbe condurre molto lontano…».
Buon giorno,
davvero una brutta storia, questa del Green Pass. Il solo fatto di averla “copiata” dal francese… E l’estensione, per così dire, in ambito sanitario rende tutto se possibile ancora più pesante e iniquo.
Tante persone perbene sono indignate. La pensano così anche Meloni, un omuncolo (particolarmente tonto, per giunta), altri personaggi da operetta: la destra più becera e reazionaria. Pessima compagnia. Viene da pensare: ipocrita il Green Pass, ipocrita certo genere di compagnia…
E col Green Pass tornano anche gli insopportabili inglesismi, messi lì per arruffare, per indorare: voluntary disclosure, job act, spending review, default, etc. Tuttavia, a pensarci bene, hanno ragione loro: lockdown non suona forse meglio, non si ingoia meglio di “confinamento”?
perfetto, il miglior commento che mostra il nocciolo della querelle e tutte le sue sfumature, striature, cattivi miasmi, olezzo.tuttavia, la maggior parte delle persone, non hanno il coraggio o buon senso di allontanarsi da così poco raccomandabili(ed uso un eufemismo) compagnie o peggio, compagini, camerate.cogito che da oltre un secolo, in italia , ideologie nefaste raccolgono ancora milioni di ciechi adepti.cambiano contenitore, pitto in verde, tricolore, azzurro o decorato con un pugno di stelle oscure, ma non il contenuto. furto, clientelismo, razzismo, mafia.mi accorgo di ripetermi da sempre…la colpa è nostra nell’accettare delinquenti provati a rappresentarci. cominciamo a fischiarli nelle piazze, quando si presentano, invece di correre per i selfie col personaggio famoso. bella fama; anche chikatilo è stato a suo modo famoso.
In Israele si sono ammalati di covid anche quelli che hanno fatto la terza dose. Si richiede la quarta. Tra poco dovranno girare con la flebo del vaccino sempre accanto. Ma come fanno a tenere in piedi un’assurdità simile? Capisco che le multinazionali USA ricattano questo Paese con i rifornimenti di tecnologia militare, ma ormai si rischia la catastrofe sanitaria.
https://www.timesofisrael.com/tv-14-israelis-who-got-3rd-shot-later-infected-with-covid-19/
equivoco, asino che sono.che poi passa il gatto …
Si può leggere :
https://contropiano.org/eventi/bergamo-familiari-delle-vittime-da-covid-in-piazza
Se come affermi ( da slogan ?) :”lo stato siamo noi”, Tu stai facendo , fosse anche incosciamente l’equazione :
Noi= burocrati e gerarchie para fasciste.
Io questa equazione proprio Non la condivido (!!), anzi, nel mio piccolo ho sempre lottato , con i pochi mezzi a
disposizione contro l’iniquità di dette gerarchie…
Lo Stato o le pubbliche istituzioni qualora si comportino male vanno trattati, possibilmente, in modi simili ( o peggiori di…) a questo :
c’è un ecquivoco di fondo: ho servito invero lo Stato, ma ho sempre avuto presente che lo Stato è la rappresentazione legale della povera gente in primis e via via, salendo. chi è piu’ in alto è un poveraccio sfigato che deve donarsi anima e corpo, altro che esercitare come un despota… spero sia chiaro, adesso, anche a quel finto tonto di salvini che ha distrutto ogni speranza al nord.
Per dare massima potenzialità ad uno sciopero dei consumi, si può consumare poco, ed in particolare prodotti in offerta o scontati, meglio se locali…
potrebbe funzionare se uno si presentasse in caserma, certo non all’ospedale. un paziente va curato, non ci sono santi che tengano. un medico non è un carabinierer, tuttavia, anche da prima del covid si assisteva a questi paradossi. il paziente era accettato, ma di fatto sequestrato. non era certo una prassi europea, piuttosto da colonia pednale, tipo guyana francese, cajenna. non è possibile criminalizzare una persona sofferente, indifesa: è da criminali, tale atteggiamento. peggio ancora, in ambito medico, dove si esercita sotto giuramento. forse alcuni pensano che sia una vuota formalità. povera italia, non piu’ umana…
in tal caso, mi sembra doveroso il rimborso degli oneri pagati al ssn per una copertura non esistente. taluni hanno contribuito per 40 anni ed è giusto rendere soldi indebitamente accumulati, con opportuna rivalutazione ed interessi maturati. poi, uno si cura a domicilio, presso strutture private. provate a confutare.
giuste argomentazioni ( ma Noi NON siamo lo stato, che come apparato è costituito da burocrazie e gerarchia, anche para fascisti…Noi siamo il Popolo Nazione, siamo coloro che con il proprio lavoro garantiscono il Sostentamento dello stato dei burocrati, che in presenza di uno sciopero generale ad oltranza si troverebbero in una situazione simile ad una nave incagliata in una secca…).
mi spiace insistere, anche perchè ho stima di te e comprendo la tua posizione, tuttavia, lo Stato siamo davvero noi. noi paghiamo gli eserciti che poi ci tradiscono, i presidenti che ci vessano, i politici che ci tiranneggiano. noi siamo la parte vitale, progressiva del paese. noi edifichiamo, generiamo pil, idee, profitti, cultura, gioia di vivere, futuro, generazioni. loro sono inetti profittatori e falsi, corrotti in combutta con i delinquenti. altrimenti, perchè ci lamentiamo?
Lo sciopero generale, può anche essere quello dei consumi ( spendere il minimo essenziale…).
O boicottaggio commerciale di aziende evidentemente colluse con il sistema autoritario… tutto ciò è parecchio impegnativo.
accordo al 300%. solo prodotti locali, usati e semplici, anche se obsoleti. meglio se artigianali e riproducibili facilmente, riparabili a basso costo. importa la funzionalitaà, non la seduzione. autoproduzione di cibo e vestiario. evitare i supermercati. boicottare il tedesco, usa, china, gb. poi, son certo che sei piu’ in gamba di me sul proporre altro. ma le pecore, son certo che non ci sentono. son pecore appunto…meglio ancora, vendere tutto ed espatriare in asia o in una baita isolata.
Si può leggere :
https://comedonchisciotte.org/forum/notizie/il-primo-settembre-2021-litalia-entra-in-sciopero-permanente-per-la-fine-della-dittatura/#post-350565
e qui :
https://it.wikipedia.org/wiki/Mahatma_Gandhi#La_prima_satyagraha
Quelli che danno, “””di autorità”””, il pass per l’anti fascismo (??) :
https://infosannio.com/2021/08/08/il-fasciocomunismo-in-versione-taranta/