Site icon il Simplicissimus

Pandemia: la verità usata per salvare la menzogna

In questi giorni stiamo sperimentando, forse per la prima volta a livello globale, l’utilizzo della verità come arma di distrazione di massa per nascondere una menzogna lunga un anno e mezzo. Basta vedere con quanta rapidità il dogma dell’origine naturale  del Sars Cov 2 sia stato gettato nella polvere da quello stesso sistema mediatico che fino all’altro ieri considerava complottista e  demenziale qualsiasi accenno a un’origine artificiale del virus. E’ un cambiamento narrativo troppo brusco per essere credibile come nuova scoperta, troppo corale per non essere coordinato, troppo improbabile come folgorazione per non essere sospetto. Anche senza la documentazione recentemente diseppellita dai carteggi del dottor Fauci, l’ipotesi di un’origine artificiale del virus era di gran lunga la più convincente: in presenza di un laboratorio di massimo livello, dove si intrecciavano diverse ricerche sui coronavirus dei pipistrelli, tirar fuori la tesi che c’era stato un passaggio naturale nel mercato di Wuhan, dove peraltro non esistono pipistrelli, era davvero audace come bugia. La quale peraltro usava come grimaldello un equivoco: i pipistrelli entrano nell’alimentazione del sud est asiatico, in particolare Indonesia, Thailandia, Vietnam, Guam, ma non in quella cinese se non proprio in zone marginali confinanti con l’Indocina e lontanissime da Wuhan. Si tratta comunque in ogni area di un consumo occasionale che riguarda il consumo di chirotteri frugivori e non insettivori, quindi con scarse probabilità di passaggi virali… tanto che sarebbe interessante andare a fare le pulci anche Sars Cov 1.

Ad ogni modo è chiaro che un virus fabbricato in laboratorio e poi fuggito appare molto più sinistro di uno già presente in natura ed è esattamente il cambiamento di focus che occorre in questo momento in cui rischiano di venire fuori come una marea di fango le manipolazioni di dati e le mistificazioni scientifiche che hanno accompagnato la narrazione della pandemia e la sacralizzazione dei vaccini. Il fatto che i Paesi o gli stati in cui le “misure ” di confinamento e distanziamento sociale siano state minime o non ci siano state affatto vadano molto meglio degli altri è inspiegabile come ha dovuto ammettere anche Fauci nel momento in cui era ancora il Papa assoluto del culto covidico; il fatto che dove sono ammesse le cure siano crollati i ricoveri e le morti; il fatto che i vaccini abbiamo aumentato decessi e contagi in maniera così imbarazzante che le autorità sanitarie hanno dovuto  differenziare le diagnosi tra vaccinati e non per salvare la faccia; l’enorme numero di reazioni avverse e di decessi dopo i vaccini sono cose che prima o poi possono mutare l’acquiescenza ipnotica in ira per essere stati raggirati, derubati di diritti e di lavoro, privati delle libertà, impoveriti e per beffa finale privati per il futuro di un assistenza sanitaria decente.

Ma se riescono a far concentrare le persone sul il “virus mostruoso  fuggito da un laboratorio” può darsi che molti dimentichino come l’Oms abbia ridefinito un caso covid  per includersi persone perfettamente sane. O non facciano attenzione al fatto che sono stati definiti ricoveri  Covid le ospedalizzazioni per qualunque motivo, bastava solo rilevare la positività con un tampone moltiplicato a 40 o 50 che non significa nulla se non voler prendere in giro malati e sani.

Se riescono a far concentrare le persone sul “virus mostruoso fuggito da un laboratorio” forse verrà dimenticato che hanno definito morte per Covid qualunque decesso per qualunque causa  purché si fosse positivi a un esame di cui persino l’Oms nega il valore diagnostico. E questo in un contesto in cui i casi covid implicavano e implicano  consistenti aumenti di emolumenti e salario per il personale sanitario. O forse ci si dimenticherà di come improvvisamente hanno deciso che l’immunità di gregge non è mai esistita e può essere raggiunta solo con un “vaccino” sperimentale.

Se riescono a far concentrare l’attenzione sul “virus mostruoso fuggito da un laboratorio” forse la gente dimenticherà come ci hanno mostrato foto false di persone che cadono morte in strada per Covid, o i camion con le bare e nascosto invece reparti Covid vuoti mentre infuriava  la litania funebre delle televisioni e mentre i tassi di mortalità venivano aggiustati per fare più paura.

Confesso di essermi ispirato per questa reiterazione a una serie di tweet molto incisivi, ma è abbastanza evidente che  puntando sull’aspetto filmico narrativo e dando in pasto alla frustrazione della gente alcuni colpevoli cosi da riverginare un’ informazione servile e bugiarda si spera che non si arrivi alle vere centrali della narrazione e della mistificazione. A chiedere ragioni della distruzione di futuro. Sta a noi non farci distrarre è pretendere la testa della menzogna più che singoli mentitori.

Exit mobile version