La sua grave e imperdonabile colpa è stata quella di credere in ciò che a una persona onesta, con la capacità di ragionare e in grado di leggersi la letteratura scientifica appare come ovvio: che le mascherine sono un pericolo per la salute anche per le persone sane e non offrono alcuna protezione contro il corona virus. La sua colpa era anche quella di essere un medico e quindi avere una certa credibilità nella sua campagna anti museruole: per questo aveva dovuto sopportare una sorta di massacro quasi quotidiano da parte dell’apparato mediatico mainstream, totalmente allineato e lo stress di essere sottoposto ad indagini giudiziarie e dell’ordine dei medici, semplicemente per aver detto cose ampiamente note e comunque parte della discussione scientifica. Infatti si trattava di semplici minacce, di vendetta per la sua operazione verità e di ricatto perché le sue posizioni non avrebbero mai potuto essere condannate in un reale dibattito. Alla fine non ha retto a questa terribile pressione e una settimana fa si è suicidato. Si tratta di uno dei volti più noti della resistenza Covid in Germania, il dottor Jens Bengen di cui chi conosce il tedesco può ascoltare qui un commovente epitaffio per una tragedia che arriva proprio quando il dossier Fauci attesta senza tema di smentita che la mascherina è solo un segni di obbedienza che si è tentato si spacciare come un presidio sanitario.
Sappiamo perfettamente che la situazione creata con la narrazione pandemica ha aumentato enormemente il numero dei suicidi, lo dice il “Baromento sulla depressione” a cura della dalla Deutsche Depression Hilfe, lo dicono diversi studi americani, lo dice uno studio svizzero e sappiamo che questa situazione coinvolge persino adolescenti e bambini. Dunque non si può nemmeno essere del tutto colti di sorpresa da questi eventi, ma soprattutto non si può dimenticare che Bengen è diventato un emblema della divisione della società tedesca: da un lato, coloro che ubbidiscono allo Stato, qualsiasi cosa ordini e dall’altro, coloro che credono nel diritto alla critica, ma che rischiano di essere isolati, additati come eretici e privati dei mezzi di sussistenza professionali. Una frattura verticale e insanabile tra chi trova appropriate le misure statali, si sente protetto dal pericolo da esse e quindi non le mette in discussione e dall’altro chi ne scorge l’assurdità ma viene tacitato e demonizzato. Il sistema politico, ormai del tutto subalterno ad altri poteri, non è palesemente in grado di mediare e rimarginare questa frattura, anzi collabora ad allargarla e ad approfondirla: così accade che nel cuore dell’Europa la narrazione virale sta portando alla nascita di una dittatura sanitaria che tanto ricorda altri e tempi e altre emergenze. Non c’è nemmeno bisogno di incendiare il Reichstag appena ricostruito, basta pagare qualche medico perché faccia previsioni catastrofiche.
E non si va certo furori tema se si mette in correlazione la particolare gravita della situazione dell’agibilità democratica in Germania con il fatto che è l’unico Paese al mondo in cui è stato dimostrato, grazie a documenti inconfutabili trapelati dal ministero della salute, un ruolo attivo del governo nello stimolare, anzi pagare ricercatori, perché facessero previsioni apocalittiche, atte a creare le premesse per le segregazioni. Tutto si tiene, specialmente nel male.
Comparando chirurghi che operano per professione in contesti critici anche sotto il peculiare profilo infettivologico, con gente comune, lei in buona sostanza sta comparando “mele con pere”, o simile… lei è proprio sicuro di esser un esperto universitario ?
I chirurghi, i medici, gli infermieri, gli operatori socio sanitari, e tutto il personale amministrativo ospedaliero del mondo indossano non solo una ma a volte due maschere tutto il giorno senza nessun problema a parte il fastidio. Non sono persone speciali sono normalissimi uomini e donne come tutti noi.
Ha ragione argomento: quando espiriamo alla fine tra gli alveoli e la bocca rimangono circa 150 ml (meno di un piccolo bicchiere) di aria che ha già scambiato ossigeno e anidride carbonica e che viene rirespirata ad ogni inspirazione. Questo volume è chiamato spazio morto anatomico. Le mascherine chirurgiche aggiungono un ulteriore spazio morto di soli 10-20 ml che è come ovvio irrisorio. Rirespirare 10-20 ml in più rispetto ai 150 ml che ad ogni inspirazione tutta l’umanità rirespira non può portare, e in effetti non porta, a nessuna conseguenza. Al massimo l’organismo può compensare inspirando 10-20 ml in più e noi non ce ne accorgiamo nemmeno visto che il volume di ogni inspirazione è di ben 400 o 500ml o anche molto di più (8ml per kg corporeo).
Questo è la.spiegazione fisica e fisiologica per cui le mascherine non possono essere dannose e gli ospedalieri che sono costretti ad indossarle da decenni non hanno nessun problema a parte il fastidio.
Lei chiede dati agli altri, e delle sue asserzioni tautologiche Non fornisce la Minima argomentazione, men che meno documentazione, auspicabilmente discorsiva, anche in italiano.
@Mario
per essere un esperto universitario tende ad esprimersi in modo poco argomentato , meno di quanto lo faccia io,che Non mi vanto di esser un esperto universitario ( direi che è abbastanza significativo tutto ciò…) e documentato e parecchie petizioni di principio.
errata corrige:
“per essere un esperto universitario tende ad esprimersi in modo poco argomentato … e documentato e con parecchie petizioni di principio.”
Se lei asserisce di esser il “padrone del sapere”, almeno argomenti e ce lo dimostri nei modi che ritiene più esplicativi ed utili, diamine.
errata corrige:
…La mascherina Da quel che Argomentano i vari esperti che le cito , all’Aperto, Non servono…
“Chi da per certo che è così deve fornire la letteratura se no è pretendere che gli si creda per fede. Ma il medioevo è per fortuna passato.”
Beh, Ma l’ha visto il filmato , o è qui solo per predicare dei sermoni un po’ come potrebbe essere accaduto nel medio evo…
Non dovrebbe essere difficile per un universitario come lei chiedere documentazione a Montanari ed ai a suoi Colleghi… pigrizia intellettuale ?
Superbia pontificatrice ?
La mascherina Da quel che Argomentano i vari esperti che le cito Non servono o sono nocive, al chiuso servono poco ( giusto ai chirurghi che devono operare, in condizioni mediamente più critiche delle persone comuni…) :
https://www.youtube.com/watch?v=TFGFcZ9wTWg
“Spetta a coloro che sono contro tutta la medicina del mondo dimostrare che le mascherine fanno male.
Qualche documentazione, con fonte, italiana in proposito ?”
Qualche documentazione con fonte, in italiano, a proposito ?
Questa documentazione dovrebbe cosiderarla più che sufficiente :
https://www.youtube.com/watch?v=bgKh620Hnhc
Però ho una domanda anch’io per lei: come mai madre natura Non ci ha fatto nascere tutti mascherati nonostante la mare di virus e batteri che ci circonda ?
Allora, i chirurghi andavano in palestra, a l cinema, a far la spesa con la mascherina ?
Perche a me Non risulta… quando si consultavano con i colleghi o i dirigenti dell’ospedale usavano la mascherina ?
Sono poco esperto, ma penso proprio di No salvo casi di feticismo particolare.
In somma usavano la mascherina quelle 2-3 ore di un’operazione chirurgica , per quello che posso intuire, mica andavano a parlare con la maestra del figlio mascherati, spero…
Anzi, se trova documentazione medica critica sull’uso delle mascherina ( del tutto probabilmente presente….) perché non la posta qui come fonte universitaria ?
Aspetto la risposta alla domanda: come mai chirurghi e infermieri che usano la mascherina tutto il giorno da decenni non hanno mai avuto e non hanno tutt’ora nessun problema?
Spetta a coloro che sono contro tutta la medicina del mondo dimostrare che le mascherine fanno male. Chi da per certo che è così deve fornire la letteratura se no è pretendere che gli si creda per fede. Ma il medioevo è per fortuna passato.
Se lei lavora all’università avrà modo di consultare ogni documentazione critica sull’uso delle mascherine senza venire a chiedere documentazione su questo blog, che Non è una facoltà universitaria, fortunatamente…
provi ad informarsi qui :
Se mi spiegate come una mascherina possa fare male alla salute, visto che da decenni chirurghi e infermieri di sala operatoria la indossano praticamente tutto il giorno senza nessun problema, ve ne sarei grato. Ovviamente sono curioso di conoscere la letteratura scientifica al riguardo. Aggiungo che insegno biomeccanica della respirazione all’università quindi vorrei veramente gli estremi degli articoli scientifici che analizzerò con interesse per discuterli insieme a voi.
Questa psicopandemia per molti aspetti é stata una rivelazione:
– ci ha rivelato che la massa può essere teleguidata al suicidio collettivo e ad appoggiare l’annullamento dei diritti umani di chi ha mantenuto la facoltà della ragione oltre che dei suoi. Quindi avevano ragione quei sociologi e psicologi del primo ‘900 (tipo Le Bon tanto apprezzato da Mussolini e Hitler non a caso) a dire che la masse non sono razionali.
– che la massa è molto peggio di quanto sospettassi, piena di aspiranti guardiani volontari del campo di concentramento a cielo aperto che si é creato.
– che i famosi diritti costituzionali sono carta straccia, anzi non valgono neanche la carta su cui sono stampati se basta un decreto amministrativo ad annullarli, il che conferma che gli unici diritti esistenti sono quelli per cui siamo disposti ad ucccidere e morire in prima persona. E qui mi fermo che é meglio.
GLI ATTI CONCRETI CONTRO L’OBBLIGO ATTUALE E FUTURO DI VACCINAZIONE L’Italia,ormai è evidente,è l’Israele d’Europa, il paese dove è possibile ogni sperimentazione di sostanze tossiche direttamente nell’organismo degli individui. Come Israele è uno zerbino del potere straniero che lo controlla.
Questo virus ha una precisa estensione territoriale geo politica che si identifica con l’area di influenza degli Stati Uniti,soprattutto degli attuali Stati Uniti in gran parte controllati dall’elite WASP.
Fuori da questa area la rilevanza del covid 19 è marginale.
L’Europa è,quindi, seppure con un gradiente meno intenso, tutta,senza eccezioni,tranne la Svezia, in posizione di dover subire ,suo malgrado, gli esiti drammatici di una inesistente emergenza sanitaria.
E’ sufficiente da parte delle grandi corporate USA, che sono le beneficiarie della creazione Sars cov 2, controllare,come accade concretamente, i pochi componenti della commissione europea che decidono le politiche dei singoli Paesi europei e questi ultimi sono direttamente influenzati.
Una reazione efficace deve tener conto di questa realtà.
Per tale motivo occorre agire,anche avanti alle Corti di Giustizia Europea dove esistono sacche di resistenza allo strapotere della Commissione Europea e dove vi è la consapevolezza che è in gioco il destino dell’intero continente.
Lo scenario attuale e futuro prevede la lievitazione prima progressiva e poi accellerata della narrazione della gravità dell’emergenza virale e l’ennesimo giro di vite sulle libertà in autunno e la vendita di nuovi farmaci a centinaia di milioni di persone.
Deve essere messa in campo,immediatamente, una grande azione collettiva di accertamento dell’inutilità e dell’inefficacia dei vaccini ed ,anzi ,della loro pericolosità con richiesta di sospensione immediata della loro commercializzazione. Ci è stata fornita una carta risolutiva. Per adesioni: vergogna.pass@gmail.coa
Avv. Mauro Sandri
Sfortunato quel popolo che ha bisogno di eroi…
il dubbio fantastico che ci assale, entra di prepotenza nel nostro limbo ancestrale, quello che ci infonde paura a scopo di sopravvivere. questa vaccinazione di massa, nasconde forse un progetto eugenetico d’elite per ovviare al rigetto di organi trapiantati, con una mutazione antirigetto in corpo vivente. Non siamo così avulsi dalla realtà. in tal modo, i fortunati destinatari di preziosi organi, avranno a disposizione pezzi immunizzati, liberi da schiavitù di farmaci giornalieri. che dire: un bel progresso della Sc(eme)nza.
credevamo di essere liberi ed invece siamo ancora all’inquisizione. come ai tempi della rosa bianca, di bonhoeffer, di Von Stauffenberg, di Von Galen… invece, la chiesa si rintana come un coniglio in fuga, al tempo dell’Anticristo…
Brutti avvenimenti ci attendono.