La rassegna stampa che l’Università di Pavia, praticamente ormai chiusa, manda ogni giorno ai suoi docenti, contiene un articolo preso dalla Provincia pavese in cui si dice che su 16173 operatori sanitari, 4262 hanno rifiutato il vaccino, soprattutto nelle RSA, dove la percentuale di chi non vuole la puntura è del 58%; mentre negli ospedali la percentuale è minore anche per la maggiore capacità di ricatto che essi possono esercitare: ad esempio al san Matteo ci sono 700 renitenti su 3600, alla Maugeri 121 su 1568, al Neurologico Mondino guidato dall’omonima fondazione privata sono 49 su 578 segno che appena si esce dall’ambito pubblico la capacità di ricatto cresce in maniera stratosferica. D’altro canto non siamo di fronte a un’eccezione se è vero che Berlino e Monaco di Baviera hanno vietato in via precauzionale la somministrazione del vaccino Astrazeneca, appena ribattezzato con un falso nome nella speranza che la gente non capisca di cosa si tratti, proprio su sollecitazione del personale sanitario che si sarebbe rifiutato di vaccinarsi.
Al di là dei numeri no suona abbastanza incongruo che coloro che suppostamente hanno combattuto un’eroica e diuturna lotta con la nuova peste abbiano così poca voglia di attingere alla “salvezza” tramite vaccino? Non è che essi hanno per esperienza reale una percezione molto diversa da quella inculcata ai cittadini per endovena televisiva? Che abbiano visto da una parte, quella della malattia, troppo poco e dall’altra, quella narrazione, fin troppo? Si tratta di una situazione inattesa, che rivela tensioni finora nascoste e che sta facendo perdere la poca testa ai talebani della pandemia . Come quel tal Pregliasco che specializzato in Igiene e Medicina Preventiva ad Orientamento in Sanità Pubblica nel 1990, e in Tossicologia nel 1994, docente di igiene generale e applicata, scienze infermieristiche e statistica medica, ha ricevuto dalla televisione una promozione honoris causa a virologo per gli indiscussi meriti della predicazione angosciosa. Costui deve evidentemente avere dei grossi problemi che l’industria farmaceutica oh cara, non è riuscita a risolvere e perciò di fronte alle resistenze vaccinale ha dato di matto: dei medici che rifiutano il vaccino ha detto: «A suo tempo i soldati venivano fucilati sul posto. Questi operatori sanitari sono una minoranza: ci sono gli eroi e ci sono i vigliacchi. Non vaccinarsi vuol dire essere imboscati, come in una guerra». A parte che gli eroi sono molto meno dei cosiddetti vigliacchi, non il contrario e che semmai è più coraggioso chi non si vaccina e quindi secondo la narrazione rischia di più, ( a meno che Pregliasco segretamente non ritenga più pericoloso il vaccino della malattia ), piccole ovvietà logiche che sono sfuggite alla sottile intelligenza del personaggio, tanto sottile che rischia di vederla solo lui, mi rifiuto di pensare che animi così grossolani e volgari abbiano qualcosa a che fare con la verità e con la scienza. Il fatto che riesca a riferirsi, tra l’altro in maniera sbagliata e storicamente incompetente (è proprio un vizio), a ad uno dei più grandi carnai della storia per esaltarne gli angoli più oscuri è qualcosa di vergognoso Ma succede che i virologi dei nostri stivali sguazzino nel fango.
«A suo tempo i soldati venivano fucilati sul posto. Questi operatori sanitari sono una minoranza: ci sono gli eroi e ci sono i vigliacchi. Non vaccinarsi vuol dire essere imboscati, come in una guerra».
Ah, la SIeNSA, e la sua precipua coltivazione del dubbio…
certo che ‘na frase del genere denota una “”””””””””notevole cultura SIeNTIFICA”””””””””””.
E se proponessimo un nobel itaGliano sulla migliore minchiata sul corona virus dell’anno ?
Io ritengo che Non riconoscere un nobel a taluni poSSi di SIeNsA, sia un mancanza di rispetto, proprio.
1. “Bozza decreto: obbligo vaccinale per sanitari e farmacisti, scudo penale per chi vaccina”, Imolaoggi, 31 marzo
https://www.imolaoggi.it/2021/03/31/bozza-decreto-obbligo-vaccinale-per-sanitari-e-farmacisti-scudo-penale-per-chi-vaccina/
Breve commento.
Mi sa che il TAR del Lazio prima o poi colpirà anche questo obbrobrio giuridico, già ha colpito l’ obbrobrio dell’AIFA “Tachipirina e vigile attesa” che ha provocato migliaia di morti e non penso quindi che se ne staranno con le mani in mano, speriamo bene!!
2. “mi rifiuto di pensare che animi così grossolani e volgari abbiano qualcosa a che fare con la verità e con la scienza”, Il Simplicissimus
Scusi, se ministro della sanità è ancora una nullità come Speranza che ha fatto disastri a dir poco colossali e se prima di lui c’era un’altra nullità come la Lorenzin che cominciò a fare disastri paurosi nella politca vaccinale col suo vergognoso decreto Lorenzin e allora i vari Pregliasco, Burioni, Capua, Bassetti e compagnia propagandistica cantante sono a dar manforte per consolidare come si deve i disastri in ambito sanitario e vaccinale, si figuri che notizia dell’ultima ora è che Burioni è tutto contento perchè si prevede a breve la possibiilità del vaccino anti covid anche per adoloscenti, incredibile ma vero!!
Cordiali saluti e buona serata.
Fabrice
Quando ci vuole, ci vuole: GRANDISSIMO!
https://ergatto.com/2021/03/22/marasmi-mentali-37/
L’immagine riassume la situazione da pazzi.
Ottima !!
Buonasera, vi ho trovato quasi per caso, seguendo un link su un blog amico e come tutte le (ahimè rare) volte che mi imbatto in pensieri compatibili in qualche misura con il mio, sto avidamente leggendo… con voi ci faccio notte !
Grazie per la condivisione delle vostre idee, tornerò a farvi visita e possiblimente a partecipare.
Albert1, da 2010fugadapolis.wordpress.com