Una celebre frase di Churchill sugli accordi di Monaco fatti da Gran Bretagna e Francia con Hitler e Mussolini recita: “Potevano scegliere fra il disonore e la guerra. Hanno scelto il disonore e avranno la guerra.“ Credo che niente si attagli allo spirito delle cose di questi ultimi sei mesi: si poteva scegliere tra la sottomissione e la libertà, si è scelta la sottomissione nella speranza di essere liberati dalla catene del covid e si è persa la libertà. Proprio l’adesione ad ogni misura anche la più assurda e ridicola non ha portato alla liberazione, sempre promessa grazie ai sacrifici, ma al contrario a restrizioni via via più forti e anticostituzionali sia delle libertà personali che dell’agibilità politica e d economica. E questo a fronte di dati clamorosamente manipolati ogni santo giorno attraverso l’accurata gestione degli annunci mortuari e dei tamponi, cosa che alla fine ha creato i morti necessari alla mistificazione. Ma invece di ribellarsi alla menzogna, invece di coltivare l’ira per l’assassinio di massa voluto dal potere e attestato persino dall’Istat ( per l’ennesima volta vi invito a leggere questo post in cui ci sono tutti numeri veri della cosiddetta pandemia) ci si appresta a ribadire l’atto di sottomissione accentando vaccini nella mal riposta speranza di poter riattingere una sorta di normalità e di riprendere le proprie attività. Ma farsi inoculare vaccini mai sperimentati che danno luogo a decessi e a una marea di effetti avversi nell’immediato ( senza parlare di effetti sconosciuti a medio e lungo termine) , a fronte di una efficacia assai contestata, ma che comunque fornisce una copertura di pochi mesi e tra l’altro non impedisce di continuare ad essere infettivi, significa aver perso completamente la testa e non capire che tutto questo è un atto di sottomissione così netto che spingerà il potere a calcare la mano e a fare carne di porco della democrazia. In queste condizioni mascherine e distanziamenti non cesseranno affatto, anche perché ci sono le varianti, perché come accade in Israele il contagio sembra addirittura venir rafforzato dai vaccini e verranno imposti con la certezza che le resistenze saranno deboli e tardive.
La pressione per portare tutti alla vaccinazione è troppo forte perché le persone deboli e ancor più quelle impaurite riescano a sottrarsi alla campagna vaccinale e a rivendicare il diritto alla sovranità sul proprio stesso corpo senza essere discriminati : la totale assenza di senso collettivo, la completa scomparsa di orizzonti politici, l’atomizzazione del corpo sociale in individui chiusi dentro i loro interessi, impedisce la nascita di una resistenza efficace e rende persino ardue e deboli le proteste corporative perché ognuno pensa di potersela cavare da solo mostrandosi più ligio, dunque più nelle grazie dei poteri di riferimento quando ipoteticamente tutto riprenderà come prima. E tutto questo paradossalmente fornisce ai paurosi e ai complici l’alibi di sopportare la mancanza di libertà e le vaccinazioni come se fossero una sorta di atto altruistico e non una resa a quelli che stanno creando una realtà adatta a resettare l’economia reale. Naturalmente passata la prima sbornia vaccinale che permetterà alle aziende farmaceutiche di incassare un trilione di dollari ci si accorgerà che il sacrificio è stato inutile perché le misure saranno sempre in vigore e ci sarà sempre la necessità di richiami vaccinali e di distanziamenti per qualcosa di sostanzialmente analogo a una ondata influenzale. Basti pensare che chi si è vaccinato in questi primi mesi avrà già perso l’immunità teorica molto prima che finisca la campagna vaccinale. E tutto dovrà ricominciare.
Ma a quel punto sarà troppo tardi per tornare indietro e la libertà e i diritti abbandonati così scioccamente sotto l’urto di una atroce campagna mortuaria non potranno più essere recuperati. Eppure ancora si vedono commercianti, ristoratori, albergatori che invocano ristori e aiuti non avendo ancora compreso di essere tra le vittime designate della pandemia e che da queste panie non si esce più, soprattutto non si esce stando dentro un’ Europa tiranneggiata dalle lobby di ogni genere che continua sulla linea dell’austerità, mente la pseudo politica nazionale continua a blaterare di miliardi dove ci sono solo briciole a confronto col danno epocale provocato. Si potrebbe dire che serva di lezione in futuro, se per caso un futuro ci fosse ancora, cosa di cui c’è da dubitare.
Ci vaccinano per il nostro bene (?)…
https://www.ilgiornale.it/news/napoli/covid-muore-22-giorni-vaccino-astrazeneca-1932612.html
ed il vaccino fa i suoi effetti anche fra gli addetti alla giurisdizione ( io fossi uno statale magistrato ci mediterei sopra…) :
https://www.ilmeridianonews.it/2021/03/pietro-carabiniere-50enne-muore-per-trombosi-dopo-la-somministrazione-di-astrazeneca/
E per tornare a cose più abbordabili, tutti penso ne abbiano sentito parlare: così siamo ridotti!!!
https://www.fanpage.it/attualita/belluno-la-sentenza-contro-i-no-vax-giusto-sospenderli-dal-lavoro-se-rifiutano-vaccino/
Notare come chi rifiuta un vaccino (che non è un vaccino, ma fa niente…) di cui non si sa nulla e quel poco che si sa lo fanno ricadere sotto la sua responsabilità, è senza troppi complimenti etichettato come “no-vax”!
Dopo aver schiavizzato i lavoratori più deboli, si procederà a schiavizzare altri soggetti un po’ meno deboli…quasi quasi, i lavoratori schiavizzati e deboli farebbero bene a formare un corteo a dire ai piccoli padroncini in cerca di sussidi pubblici di trovarsi un lavoro serio, espressione tipica del piccolo medio borghese e piccolo medio prenditore, in segno di disprezzo delle rivendicazioni dei lavoratori… dopo essere venuti a prendere i lavoratori più deboli, mo’ verranno a prendere i soggetti sociali meno deboli, è il loro turno.
L’aforisma-poesia del pastore Niemoller, in itaGlia, Non ha sortito il minimo effetto nelle coscienze o pseudo tali … divide et impera.
“Si potrebbe dire che serva di lezione in futuro, se per caso un futuro ci fosse ancora, cosa di cui c’è da dubitare.”.
Sembrerà strano, soprattutto al sempre ottimo ilsimplicissimus, ma il suo sentire evoca alla lettera quello che sta per accadere. Non a caso quelli che hanno la vera conoscenza parlano di “fine dei tempi”! Questo sta per succedere, e anche quelli che non si fanno infinocchiare dalla narrativa mainstream (e sono pochissimi ormai) sono lungi dal conoscerne chiaramente e a fondo le vere cause, per confonderle con sue ancor secondarie conseguenze, ancorché di non immediata percezione e/o valutazione: l’abilità del Male è far credere che non esiste! Mentre a quelli che non possono essere convinti della sua inesistenza, gliene fa vedere solo la parte più grossolana e, in fondo, irrilevante (la famosissima “banalità del male”) o, al massimo, quella che ispira gli interessi economici di pochi ladruncoli da strapazzo che, per quanto potenti, tali restano. Dalla dozzinalità, al materialismo storico, questo è il campo di investigazione dal quale non si riesce a evadere per trovare le spiegazioni dei nostri tempi.
PS: volutamente, non usiamo la parola “Satana”, per non urtare la suscettibilità ateo-agnostic-laica di quelli che, pur non accettando supinamente questo stato di cose, sono lungi dal non esserne vittime, alla pari degli altri che apertamente lo sostengono credendo di fare cosa giusta, perché, tutti indistintamente, lontanissimi dal sospettare la verità. Anche i primi passerebbero in un batter d’occhio dalla parte degli anticomplottisti, se solo la si descrivesse con le giuste parole. In un batter d’occhio non vedrebbero in ciò, nient’altro che le fantasie oscurantiste di un Napalm51di turno, in preda ai soliti deliri di persecuzione: buona fine del mondo!