C’è da rimanere interdetti di fronte ai numeri, intendo quello ufficiali sui vaccini che tuttavia presentano una realtà edulcorata e comunque abbastanza lontana dal vero visto che in moltissimi casi si fanno i salti mortali per non collegare gli eventi avversi o i decessi ai vaccini. e in molte occasioni le aziende pubbliche preferiscono attribuire ad altre cause i guai post vaccinali  Pur tuttavia i numeri forniti da Eudravigilance  fanno impressione: nei Paesi dello spazio economico europeo tra il 27 dicembre 5 marzo  si sono avuti per il vaccino Pfizer 12197 reazioni gravi, 65901 non gravi e 1218 morti tra cui un bambino di 2 mesi di età;, per Moderna  383 gravi, 2306 non gravi e 30 morti, per AstraZeneca 1947 gravi, 6040 non gravi e 17 morti. Naturalmente queste cifre non riflettono la pericolosità relativa dei vaccini, ma risentono della proporzione del loro utilizzo dove la Pfizer ha fatto la parte del leone. Se poi si allarga lo sguardo ai paesi circonvicini che tuttavia non fanno parte dello spazio economico europeo queste cifre si alzano in maniera impressionante e statisticamente sospetta per cui si ha il doppio di reazioni e gravi e un numero quasi pari di morti che arrivano in totale a 2164. 

Ora si potrà anche dire che su milioni di vaccinati queste cifre sono basse, sebbene non potrebbero essere accettabili per dare il via libera a un qualsiasi farmaco, ma c’è da tenere conto che una gran parte di reazioni avverse non viene affatto registrata  e spesso viene volutamente catalogata in altro modo, specialmente riguardo ai decessi, per non parlare del fatto della marea di positività riscontrate solo dopo il vaccino in un altissimo numero di casi.  Basti pensare che il governo britannico su una base di popolazione cinque volte inferiore, presenta numeri molto diversi ovvero 105 287 razioni avverse tra medie e gravi (con 20 neoplasie e 12 casi di cecità)  e 212 morti solo per Pfizer   Ma già così è evidente che per le fasce di età più alte l’incidenza statistica è notevole: dagli 85 anni in su in caso di reazione avversa grave ci può anche essere il 50 per cento di decessi con Moderna, mentre nella fascia che va dai 65 agli 85 di arriva a percentuali che oscillano dal 10 al 26 per cento di decessi in caso di eventi gravi rispettivamente con Pfizer e Moderna, mentre per AstraZeneca si arriva all’1,7 per cento. Del resto ce lo si  poteva assolutamente aspettare con le vaccinazioni di massa tramite  preparati che  in alcuni casi utilizzano tecnologie mai usate prima e approvate in via emergenza, che sono stati messi a punto in pochi mesi e che per giunta  è molto difficile che completino i trial entro i tre anni concessi o addirittura mai per problemi connessi ai campioni di controllo.

Rimane da capire quanto siano credibili questi numeri e se non siano la punta di un inconfessabile iceberg. Alla fine dello scorso anno   l’Agenzia Italiana del Farmaco ha costituito il Comitato Scientifico per la sorveglianza post-marketing dei Vaccini Covid19 formato da 6 osservatori provenienti dalle istituzioni coinvolte nella cosiddetta lotta alla pandemia e 15 “esperti indipendenti”. Ora cosa vuol dire indipendenti? Indipendenti da che? Il problema è che nessun vero esperto può essere indipendente da big pharma perché in campo medico non si arriva da nessuna parte senza la benevolenza della mega industria farmaceutica e questo vale per tutto il mondo occidentale. Tutti possono capirlo quando un ministro come Giovannini confessa a Vespa che non solo la copertura del vaccino dura pochi mesi, ma anche che il vaccinato può tranquillamente trasmettere il virus e tuttavia “stiamo facendo ciò che dobbiamo fare” non certo secondo logica o scienza e coscienza e quel dobbiamo suona sinistro. Persino l’insetto, quello che è uno dei banditori del potere non ha potuto che esclamare: “Ma allora stiamo scherzando con questi vaccini“. A leggere le cifre dei morti è uno scherzo macabro perché se ogni sette otto mesi si dovrà fare un’inutile campagna vaccinale avremmo una marea di decessi , molti più del Covid, spesso solo presunto,  che apparirà ben poca cosa di fronte agli apprendisti stregoni che hanno imposto la pandemia per prendere in mano il biopotere di cui parlava Foucault. Se qualcuno fosse davvero indipendente prenderebbe questi vaccini e li butterebbe dove meritano.