1. Dopo l’iniezione intramuscolare, ci si deve aspettare che i vaccini basati su geni raggiungano il flusso sanguigno e si diffondano in tutto il corpo . Chiediamo la prova che questa possibilità sia stata esclusa nei modelli animali preclinici con tutti e tre i vaccini prima della loro approvazione per l’uso negli esseri umani da parte dell’EMA.
  2. Se tali prove non sono disponibili, ci si deve aspettare che i vaccini rimangano intrappolati nella circolazione e vengano assorbiti dalle cellule endoteliali . C’è motivo di presumere che ciò accadrà in particolare nei siti di flusso sanguigno lento, cioè nei piccoli vasi e capillari. Chiediamo prove che questa probabilità sia stata esclusa nei modelli animali preclinici con tutti e tre i vaccini prima della loro approvazione per l’uso negli esseri umani da parte dell’EMA.
  3. Se tale evidenza non è disponibile, ci si deve aspettare che durante l’espressione degli acidi nucleici dei vaccini, i peptidi derivati ​​dalla proteina spike saranno presentati attraverso la via MHC I – sulla superficie luminale delle cellule. Molti individui sani hanno linfociti CD8 che riconoscono tali peptidi, il che può essere dovuto a una precedente infezione da COVID , ma anche a reazioni crociate con altri tipi di Coronavirus. Dobbiamo presumere che questi linfociti attaccheranno le rispettive cellule. Chiediamo prove che questa probabilità sia stata esclusa nei modelli animali preclinici con tutti e tre i vaccini prima della loro approvazione per l’uso negli esseri umani da parte dell’EMA. 
  4. Se tale evidenza non è disponibile, ci si deve aspettare che il danno endoteliale con conseguente innesco della coagulazione del sangue tramite l’attivazione piastrinica si verificherà in innumerevoli siti in tutto il corpo. Chiediamo prove che questa probabilità sia stata esclusa nei modelli animali preclinici con tutti e tre i vaccini prima della loro approvazione per l’uso negli esseri umani da parte dell’EMA.
  5. Se tale prova non è disponibile, ci si deve aspettare che ciò comporterà un calo della conta piastrinica, la comparsa di D-dimeri nel sangue e una miriade di lesioni ischemiche in tutto il corpo, inclusi cervello, midollo spinale e cuore. Disturbi emorragici potrebbero verificarsi sulla scia di questo nuovo tipo di sindrome DIC, inclusi, tra le altre possibilità, sanguinamenti abbondanti e ictus emorragico. Chiediamo la prova che tutte queste possibilità sono state escluse nei modelli animali pre-clinici con tutti e tre i vaccini prima della loro approvazione per l’uso negli esseri umani da parte dell’EMA.
  6. La proteina spike SARS-CoV-2 si lega al recettore ACE2 sulle piastrine, il che si traduce nella loro attivazione. La trombocitopenia è stata segnalata nei casi gravi di infezione da SARS-CoV-2. È stata segnalata anche trombocitopenia in soggetti vaccinati [8]. Chiediamo la prova che il potenziale pericolo di attivazione piastrinica che porterebbe anche alla coagulazione intravascolare disseminata (DIC) è stato escluso con tutti e tre i vaccini prima della loro approvazione per l’uso negli esseri umani da parte dell’EMA.
  7. La diffusione in tutto il mondo di SARS-CoV-2 ha creato una pandemia di malattia associata a molti decessi. Tuttavia, al momento dell’esame per l’approvazione dei vaccini, i sistemi sanitari della maggior parte dei paesi non erano più sotto la minaccia imminente di essere sopraffatti perché una percentuale crescente del mondo era già stata infettata e il peggio della pandemia era già diminuito. Di conseguenza, chiediamo prove conclusive dell’esistenza di un’emergenza effettiva al momento in cui l’EMA ha concesso l’ autorizzazione all’immissione in commercio condizionale ai produttori di tutti e tre i vaccini, per giustificare la loro approvazione per l’uso negli esseri umani da parte dell’EMA, presumibilmente a causa di tale emergenza.
Come si vede qui di chiede se si sono sperimentati e si possono escludere alcune possibili effetti avversi dei vaccini a mRna, soprattutto nell’indurre catastrofiche e anomale reazioni del sistema immunitario che potrebbero anche svilupparsi a anche a parecchio tempo di distanza dalla vaccinazione venendo a contatto col virus del Covid o con qualche altro coronavirus affine e magari innocuo . L’impressione è che non ci si preoccupi minimamente di rispondere a queste domande che pure sono basilari, quanto di nascondere a tutti i decessi e reazioni avverse