E’ avvenuto a Gibilterra, poco più di 30 mila abitanti, tra gli ultimi lembi pittoreschi dell’ex impero britannico, anche se afflitti da un costante squallore: anche all’ombra della famosa rocca sono cominciate le vaccinazioni, ma i rapporti iniziali dopo le iniezioni  del preparato  a mRna di Pfizer sono disastrosi: 53 persone sono morte nell’arco di 10 giorni dopo essere state “immunizzate” . Naturalmente  le cronache locali attestano questa strage che è cominciata fin dal momento della campagna vaccinale , ma come d’habitude le attribuiscono al Covid e non alle vaccinazioni, una tesi davvero peregrina per non  dire sfacciatamente bugiarda perché solo 16 persone sono morte di Covid dall’inizio della pandemia ( e un altra ventina solo con positività)  e il fatto che ne siano decedute tre volte di più  dopo il vaccino non è davvero sensato. Ma le cose vanno ormai così e il governo prosegue imperterrito nella sua vaccinazione generale come se nulla fosse mentre il primo ministro Fabian Picardo si vanta del fatto che sono state fatte quasi 30 mila punture della prima dose e 18 mila e passa della seconda.

Nulla dice dei morti o di reazioni avverse, ma proprio secondo quanto prescrive il copione che vuole trasformare la pandemia in infezione endemica ed evitare che la gente ricominci a frequentarsi, a vivere , a pensare e a riunirsi riprendendosi anche i diritti politici,  egli mette in guardia i suoi concittadini dal pensare che essersi vaccinati li esoneri dal mantenere i distanziamenti sociali: “ricordiamoci che il virus è ancora intorno a noi, e che la vaccinazione non fornisce il 100% di immunità”.

Naturalmente non è nemmeno il caso di dirlo tale notizia è stata subito azzannata dai così detti cacciatori di fake news che sono i più grandi ballisti che esistano sulla terra. Essi infatti non portano alcun dato reale, ma solo la parola del governo che smentiscono tali dati. C’è proprio da crederci visto che con 94 morti totali di Covid su 30 mila abitanti Gibilterra gode della la più alta percentuale di vittime al mondo. Ad ogni modo la prima morte del Covid sotto la rocca si è avuta l’ 11 novembre del 2020 , mentre le vaccinazioni sono cominciate l’11 gennaio, quindi la maggior parte dei morti si è avuta durante la campagna vaccinale.