Sebbene ancora non si disponga di darti certi e reali, ovvero non a campione, l’Istat che ricordiamo è un istituto governativo, nel suo quinto rapporto sostiene che vi sarebbero stati nel 2020 100.526 morti in più rispetto alla media degli scorsi 5 anni, dunque con un aumento del 15, 6 percento. Si tratta di cifre che apparentemente paiono giustificare tutti i provvedimenti anticostituzionali e la distruzione di una notevole parte dell’economia del Paese ed è con questa angolazione che le ha presentate l’informazione mainstream, ma che invece, letti con un’attenzione che i più ormai non sono in grado di esercitare, decostruiscono la narrazione apocalittica e pongono invece enormi problemi proprio sui modi con cui è stata gestita la pandemia e sulla marea di morti di stato. Cominciamo col dire che non tutti quei 100 mila in più sono morti di Covid, per 25.635 non c’è stato proprio verso di trasformali in vittime del coronavirus che così scendono a 74.891, anzi in realtà di meno perché nei mesi di Gennaio e Febbraio, del 2020, ovvero quelli precovid, vi sono stati 7600 morti in meno rispetto alla media degli anni precedenti, i decessi in più appartengono solo ai 10 mesi successivi e perciò bisogna aggiungere ai 25 635 decessi in eccesso non covid anche 7600 e risulta un cifra di 33.235.
Capisco che il ragionamento non è immediato, ma una volta compreso i morti per Covid veri o molto più spesso semplicemente presunti sulla base di una positività da tampone che persino l’Oms ha rinnegato, diventano 100.526 – 33.235, ovvero 67.291. Si tratta di una cifra significativa sotto diversi aspetti. Il primo è che non si tratta di un numero molto distante dai 50.000 morti in più che ci sono stati nel 2015 rispetto al 2014 e di cui tuttavia non si è affatto parlato, anzi che sono passati sotto silenzio senza il minimo allarme , il che rende estremamente sospetta la apocalizzazione pandemica. Ma poi ci si dovrebbe spiegare come mai ci sono stati 33 mila morti in più senza Covid (in realtà molto di più visto che al Sars cov 2 sono stati attribuiti tutti i decessi possibili anche quelli dei malati terminali per altre cause) che naturalmente non sono dovuti al virus, ma al panico artificialmente suscitato, alla caduta del sistema sanitario, alle cure sbagliate e alle misure di segregazione. L’ Istat stesso ci mostra un indizio, anche se confezionato in maniera ingannevole e cioè non fornendo grafici nazionali complessivi. ma suddividendoli per aree dove è più facile mettere l’enfasi: il numero dei morti aumenta moltissimo in occasione dei provvedimenti di lockdown presi per la prima e seconda ondata. Certo si potrebbe dire – e in effetti si dice – che senza i confinamenti ci sarebbero stati più morti, ma se così fosse avremmo una curva tutta diversa che aumenta prima dei confinamenti e diminuisce durante i medesimi mentre torna a crescere nei periodi di relativa libertà, sarebbe dunque il contrario di quelle che ci vengono fornite. Questo in realtà è stato un motivo di dibattito a livello internazionale anche se ovviamente all’uomo della strada non ne è giunta nemmeno una vaga eco: secondo numerose ricerche e autorevoli prese di posizione sono i lockdown stessi a provocare un gran numero di vittime creando un atmosfera di paura e di angoscia nella quale gli interventi anche urgenti vengono rimandati; le persone sono indotte a tenersi lontane dagli ospedali, dai laboratori di analisi e persino dagli studi medici anche se sono in condizioni critiche; gli individui più fragili, dunque gli anziani vengono privati del sostengo dei propri cari e/o delle badanti e senza una qualche assistenza domiciliare decente; infine la resa di molti medici alle ragioni pandemico – commerciali e alla enorme confusione i quali si sono limitati a consigliare tachipirina al telefono. Qui un articolo del Telegraph che riporta le cifre dell’aumento delle vittime d’infarto e la caduta dell’assistenza per i tumori che si ‘ avuta in Gran Bretagna. Da noi ovviamente non è possibile chiedere alla mafia sanitaria di fornire numeri, li danno e basta secondo il volere delle burocrazie.
In merito alle vittime da segregazione c’è una continua battaglia di idee e di cifre che però vorrei riassumere con la tabella al lato che aggrega i dati dei Cdc americani e in cui si vede che l’eccesso di mortalità ( al netto delle manipolazioni sui certificati di decessi) è dovuto principalmente al covid (linea rossa) solo dalla 12esima alla 18esima settimana del 2020, mentre dopo i morti in più sono dovuti in numero preponderante ad altre cause. Dunque c’è un notevolissimo aumento delle morti non covid che gli ideologi della pandemia tentano di nascondere e di far fruttare invece come capitale della paura. Ma da noi abbiamo i dati ufficiali di Bergamo dove nel periodo 20 febbraio – 31 marzo sono morte 6238 persone contro le 1180 della media degli anni precedenti. Tuttavia i morti per covid sono “solo” 2346 mentre 3892 decessi in più sono avvenuti per altre cause. Se pensiamo che proprio Bergamo ha dato avvio alla sindrome pandemica piegando il Paese alla paura si dovrebbe riconoscere che l’allarme pandemia è assai più letale della pandemia stessa. E questo vale per parecchie altre città. Se poi pensiamo che secondo gli stessi numeri dell’Istat la mortalità tra 0 e 50 anni, dunque per metà della popolazione, si è ridotta dell’8,5% rispetto agli anni precedenti e che il 76% dell’aumento di mortalità si concentra fra gli ultra ottantenni c’è da farsi venire i brividi. Naturalmente volendo compulsare bene le statistiche da noi e in tutto il mondo dove la numerologia tenta disperatamente di rendere difficile la corretta decrittazione dei dati ( per esempio il Cdc americano divide i dati per stato e per settimana così che devono mettere assieme circa 2500 differenti dati per poter ottenere una visione di insieme). Ma anche avendo la costanza di star dietro ai numeri la pressione mediatica è talmente forte e liquida insieme che non ci riesce ad attaccare alle rocce dure dei dati, trascinati via dalla corrente mainstream.
Considerando poi che l’influenza, la polmonite e numerose altre patologie che possono essere mortali specie in persone anziane o debilitate per qualche altra causa sono di fatto scomparse ( per un totale di 30 mila persone come nella media degli anni precedenti) si può tranquillamente supporre che dei 67.291 morti per covid o meglio con positività al covid possono essere dimezzate e che dunque le vittime della narrazione pandemica sono il doppio di quelle della pandemia stessa. Chi chiederà verità e giustizia per queste persone?
Il ragionamento di questo post è completamente sbagliato.
Sul mio blog ho fatto delle tabelle a partire dai dati ISTAT per ogni provincia, con il confronto mese per mese dal 2011 al 2020
https://lafalsamorte.wordpress.com/2021/03/29/morti-2/
L’impatto dell’epidemia si vede non tanto nel dato grezzo dei 100 mila morti in più (che è ancora una media del pollo di Trilussa) ma nei luoghi più direttamente colpiti, dove la mortalità ha avuto un balzo del 100% ed oltre.
Un aumento così statisticamente abnorme da essere inspiegabile senza un fattore straordinario quale appunto un’epidemia.
Sicuramente poi a questo fattore si è sommata la mala gestione del peggior governo della storia italiana.
1. “Se poi pensiamo che secondo gli stessi numeri dell’Istat la mortalità tra 0 e 50 anni, dunque per metà della popolazione, si è ridotta dell’8,5% rispetto agli anni precedenti e che il 76% dell’aumento di mortalità si concentra fra gli ultra ottantenni c’è da farsi venire i brividi.”, Il Simplicissimus, riferimento: a tre quarti dell’articolo.
Ha centrato in pieno il punto fondamentale più importante, complimenti!!!
2. Comunque, un altro punto fondamentale non statistico ma molto importante a livello sostanziale di tutta questa fake pandemia è il seguente:
“Covid-19: due NESSI, due misure?”, Dott. Leopoldo Salmaso per CDC, 21 gennaio 2021.
“Covid-19: due NESSI, due misure?”, Dott. Leopoldo Salmaso per CDC, 21 gennaio 2021.
Se sei Covid+ e muori di infarto, la diagnosi di morte è Covid-19.
Se ti vaccinano contro Covid-19 e muori di infarto, la diagnosi di morte è Infarto.
Quanto sopra potrebbe sembrare una battuta di spirito, ma non lo è. E’ quello che sta succedendo in Italia e ovunque il costume sia sempre più riplasmato dai media occidentali e dai loro ripetitori. Eppure ciò è in aperta contraddizione con la Logica che, da Aristotele in poi, dovrebbe guidare il corretto ragionamento.
Riferimento e proseguimento:
https://comedonchisciotte.org/covid-19-due-nessi-due-misure/
3.Complimenti per l’ottimo articolo, cordiali saluti e buona giornata.
Fabrice
Il Corriere delle Balle ( Corriere della Sera ) subito all’opera per mistificare questo logico e semplice successo dell’India, eccolo qui, arriva in tutta la sua malafede mistificatoria!
“CORONAVIRUS: CONTAGI in crollo anche SENZA VACCINAZIONE di massa! Lo STRANO CASO dell’INDIA, parlano gli ESPERTI”, a cura del “Team Il Meteo”
3 marzo 2021
Contagi di coronavirus in crollo anche senza una vaccinazione di massa: questa strana situazione si sta verificando in India, stupendo anche gli esperti.
Sussistono diverse ipotesi, ma la più accreditata per spiegare la situazione è che le persone infettate dall’inizio della pandemia sarebbero enormemente di più rispetto agli 11milioni di casi ufficiali, molto probabilmente tra i 300 e i 400 milioni, un numero così alto da limitare l’avanzata del virus.
Ciò si spiegherebbe, secondo quanto riportato anche dal Corriere della Sera, col fatto che una buona fetta di cittadini ha già ricevuto l’immunità: nella capitale Nuova Delhi si stima il 50% di infezioni, ma ci sono delle zone, come la regione di Pune, dove essa pare aver toccato l’80% dei residenti.
Ma non è l’unica spiegazione: alcuni scienziati affermano che l’India è un Paese assai giovane, con tantissimi bambini e pochi anziani. Ricordiamo che i giovanissimi contraggono il coronavirus con sintomatologia decisamente meno forte rispetto alle persone mature e, di conseguenza, è possibile che un’ingente percentuale di cittadinanza abbia contratto Sars-CoV-2 in maniera asintomatica o al più paucisintomatica, non pesando sulla mortalità nazionale.
A ogni modo, il governo indiano sta spingendo sulla campagna vaccinale, dato che risulta lo Stato con la maggiore produzione di vaccini in loco al mondo. I dati di fine febbraio, però, mostrano che solo lo 0,8% dei residenti ha ricevuto una dose, pertanto è fondamentale aumentare notevolmente l’intensità delle somministrazioni, soprattutto lontano dai grandi centri urbani, ovvero nei villaggi sperduti, dove la mortalità è più alta e gli ospedali più lontani.
Riferimento e proseguimento:
https://www.ilmeteo.it/notizie/coronavirus-contagi-in-crollo-anche-senza-vaccinazione-di-massa-lo-strano-caso-dellindia-parlano-gli-esperti-151507
Commento.
L’India conta una popolazione di circa un miliardo e 300 milioni, è un paese in via di sviluppo, l’aspettativa di vita è di 69 anni , un quarto della popolazione della nazione indiana si trova sotto la soglia di povertà individuata dal governo in $ 0,40 al giorno, in India 100 milioni di persone vivono negli ‘slum’, le bidonville, dove intere famiglie convivono in alloggi di circa 6 mq, sprovvisti di rete idrica e sistema fognario, la fascia d’età più importante è quella dei 25-54 anni: 41,24% (maschi 276.283.581 /femmine 258.563.835), e allora ovviamente i conti non tornano affatto perché se c’è ancora molta povertà con ovvie carenze alimentari e sanitarie tipiche di un paese con una popolazione enorme ed in via di sviluppo e se la fascia d’età più rappresentativa è quella dei 25-54 anni che ammonta a ben il 41, 24% della popolazione totale e allora che si dica, come fanno gli espertoni del Corriere delle Balle ( Corriere della Sera ), che in India il Covid non ha avuto particolare impatto perchè è un Paese assai giovane, con tantissimi bambini e pochi anziani e che i giovanissimi contraggono il coronavirus con sintomatologia decisamente meno forte rispetto alle persone mature non pesando quindi sulla mortalità nazionale, è solo una mistificazione della peggiore specie, l’ennesima tanto per cambiare, chissà come mai…..
NB i riferimenti per i dati si trovanno nella sezione commenti dell’articolo segnalato nel precedenti post:
“L’India ha superato il covid senza vaccini!
Cari scienziati, ora ci dovete una spiegazione” ▷Fabio Duranti per RadioRadio, 6 marzo 2021”, Ing. Alberto Medici per Ingannati.it
“L’India ha superato il covid senza vaccini!
Cari scienziati, ora ci dovete una spiegazione” ▷Fabio Duranti per RadioRadio, 6 marzo 2021”, Ing. Alberto Medici per Ingannati.it
18 marzo 2021
I misteri sulla pandemia aumentano anziché diminuire. Ciò che alcuni esperti prescrivono come obbligatorio per abbattere contagi e decessi, in altre realtà nazionali vengono confutati e smentiti.
In passato spesso si è parlato della Svezia come caso di studio per le minime prescrizioni adottate e la massima resa dal punto di vista epidemiologico. Ma gli scandinavi non sono gli unici aver avuto un approccio diverso al covid e aver ottenuto risultati efficaci.
Ora un altro Paese sembra aver trovato una svolta, senza però avvalersi delle vaccinazioni di massa: è il modello India, che come riporta il Corriere della Sera, “incuriosisce gli scienziati”. In effetti non si capisce perché gli indiani sembrano non fare più i conti con il virus, mentre da noi e nel resto d’Europa non vediamo la luce in fondo al tunnel. Ne ha discusso in diretta Fabio Duranti, che ha detto la sua ai microfoni di Francesco Vergovich.
Riferimento e proseguimento:
https://www.ingannati.it/2021/03/18/il-paradosso-india-la-soluzione-semplice/
Biografia di Nick Kollerstrom:
https://terroronthetube.co.uk/bio/
“Strict lockdowns => High ‘Covid Deaths’”
by Nick Kollerstrom
Mar 12, 2021
So, let’s take ‘covid deaths’ (alleged) per million, comparing two groups: High – or stringent- lockdown nations, versus little or no lockdown countries.
Its fair to say these 4 nations have been notable for NOT imposing a lockdown – Sweden, Japan, Nicaragua, Belarus.
– and they have been much rebuked for not doing so.
NB Do you agree, or are there any other nations that should be here included?
Whereas these 5 nations have imposed highly stressful Lockdowns: UK, USA, France, Italy, Spain.
NB Do you agree or are there other nations that should be here included?
OK, are you ready? (drum roll …) the latter group scores SIX TIMES HIGHER covid deaths per million, than the former.
Wow.
Six times higher. …
Riferimento e proseguimento:
https://www.thetruthseeker.co.uk/?p=229466
Se ci sono stati 100.526 in più nell’anno ma 7600 in meno nel periodo gennaio febbraio, allora nel periodo marzo dicembre ci sono stati 100.526 + 7600. Ora, è vero che i 7600 sono non covid (perché di feb-mar), ma quella cifra va sottratta non già da 100.526 ma bensì da 100.526+7600 che da ovviamente sempre 100.526. Ovvero i morti covid restano 67.291 (+ 33.235 non covid).
E’ invece vero che definire morti Covid quelli attribuiti ad un tampone farlocco ed a malati con 2,3,4 patologie è una estrema forzatura.
Sarebbe anche interessante capire perché a Gen e Feb ci siano stati 7600 morti in meno visto che ormai è risaputo che il virus circolava almeno da Nov del 2019. Non sarà per caso che fino a Marzo non si sono adottati protocolli sbagliati e i malati di un virus non identificato venivano trattati correttamente, ad esempio con cortisonici, antibioti e magari aspirina anziché tachipirina?
Rivedo l’analisi fatta alle 10:02 perché va ulteriormente corretta rispetto all’articolo (e spero questa volta di non sbagliare).
Se ci sono stati 100.526 morti in più nell’anno 2020 ma 7600 in meno nel periodo gennaio febbraio, allora nel periodo marzo dicembre ci sono stati 100.526 + 7600 ovvero 108.126 morti in eccesso rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Fin qui non dovrebbero esserci errori.
Da qui in poi secondo me l’articolo non permette di trarre conclusioni definitive in quanto non sappiamo come sono stati estrapolati i dati.
L’ipotesi più probabile è che l’ISTAT abbia conteggiati i morti trovati effettivamente positivi al tampone. Questi ammontano a 74.891 e non c’è niente da aggiungere se non che i morti non covid in eccesso sono stati 25.635 se rapportati all’anno o 33.235 se rapportati a marzo-dic.
A mio avviso quindi il dato ‘corretto’ è di 74.891 morti Covid e non già 67.291. Come detto nel mio precedente post però questi conteggi ufficiali sono basati su metodi di rilevamento totalmente inefficaci così come il metodo per definire la causa di morte, totalmente sbilanciato nel voler comprovare la morte per covid.
Spero che ora l’analisi sia corretta.
Mi scusi, senza intento polemico, ma io invece non riesco a capire né il conteggio de ilsemplicissimus né le sue due versioni, Fabio. Mi spiego meglio: come fa una cifra negativa (-7600) essere sommata ad un’altra e dare un risultato superiore ad entrambe? Inoltre, e soprattutto, la cifra -7600 è un aspetto particolare della situazione generale della cifra 100.526 nella quale è già conteggiata, quindi non può essere né sottratta né sommata, anche perché una è una “gambo della mela”, l’altra una “mela intera”, epperò eterogenee. Mi sbaglio?
Indovina indovinello: chi è?
Direttore Scientifico della Fondazione Sacra Famiglia Onlus di Cesano Boscone (MI), Direttore Sanitario della Casa di Cura Ambrosiana srl di Cesano Boscone (Mi), società controllata della Fondazione Sacra Famiglia Onlus.
Mi sbaglio o a Cesano Boscone Berlusconi ha scontato la pena ai servizi sociali? Quanto fa 2+2?
https://www.sardegnalive.net/news/in-sardegna/141850/in-sardegna-fanno-pochissimi-tamponi-la-giornalista-sarda-di-sky-stefania-pinna-state-attenti-cari-conterranei
Ecco come la Sardegna è diventata zona bianca. Non è un controllo medico vero sulle persone, ma scatta tutto in automatico solo con i numeri. Con un test, pure farlocco, perchè inizialmente è stato stabilito che si riferisse ufficialmente al Covid-19, anzichè ad una variante del Coronavirus, malattia influenzale che esiste da sempre, e che muta ogni anno, abbiamo permesso che ci obbligassero a stare in casa, a portare una museruola per uscire, proprio come i cani, e ad essere sindacati da un manipolo di incompetenti palloni gonfiati. http://sulatestagiannilannes.blogspot.com/2017/10/burioni-da-don-verze-camerino.html http://sulatestagiannilannes.blogspot.com/2017/11/burioni-la-congiura-del-ciuccio.html
Inoltre, di essere trattati da furbetti facendo addirittura intervenire l’esercito per avvalorare una sceneggiata che neanche Mario Merola si sarebbe mai sognato di fare.
I veri furbetti non avrebbero fatto tanti tamponi per non passare in zona rossa, e non si sarebbero messi a distinguere chi doveva vaccinarsi prima da chi avrebbe dovuto farlo dopo,
accapigliandosi sul nulla. (e per puntualizzare, non sono nè pro Trump, nè pro Biden, nè pro Salvini).
Stimatissimo,
sarebbe difficile stimare e confrontare, due voci a bilancio dello stato.
1) il mancato gettito per crollo del PIL
2) il risparmio pensionistico ottenuto per svecchiamento/epurazione dei pensionati ?
Chiaramente la prima è una voce in rosso a rapida fluttuazione, la seconda comporta un “montante” che si cumula nel tempo, nel senso che il risparmio ha una onda lunga.
Io non ho mezzi e tempo, ma mi è venuto questo dubbio.
Grazie, a prescindere
Bene è ora di chiedere in ogni occasione ( come fece il nostro Catone) il perché questa strage extra Covid, ed inoltre perche’ in termini di letalità e mortalità siamo il primo Paese in Europa e forse del Monfo.
vanno sottratte anche le 30mila morti indirette causate dal lockdown https://www.adnkronos.com/covid-30mila-morti-per-altre-malattie-trascurate_2difOiSOAXHlHbkOCeX1H5?fbclid=IwAR25DHFa7IIsHCmIwpiDnouFa_ohw8iSwpnTXX2Ef232YoG5RIBYc26XfCg