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Siamo cavie, ma almeno scegliamoci noi il vaccino

Per un attimo cerchiamo di limare il QI fino al livello medio del cultore covidico, fingiamo di voler credere che i vaccini servano a fermare una pandemia che ha mietuto le sue vittime più che per il virus per la paura, gli errori, la disorganizzazione di servizi sanitari ridotti allo stremo dalla teoria del debito e dalle privatizzazioni. Fingiamo che ci sia bisogno di vaccinare più persone possibile, anche se la scienza fino al 31 gennaio 2020 diceva il contrario, ma se vogliamo accreditare tutto questo si deve almeno  lasciare ai cittadini che non vogliono essere del tutto sudditi della paura e di chi la gestisce,  la possibilità di scegliere quale vaccino vogliono,  non di imporre quello su cui un sistema impunito ha mangiato di più, non solo quelli occidentali già rivelatisi una catastrofe, ma tutti, quelli russi, cinesi, cubani, indiani. Quando si firma il “consenso informato” si pone la propria firma su un documento fasullo e ingannevole perché non vengono esposte – come sarebbe obbligatorio- le alternative sia in termini di cura che di vaccini, come se ci si dovesse accontentare di quello che passa il convento dei politici, della cricca mazzettara locale e dell’infame lobbismo europide. I vaccini di cui si parla sono tutti  in gran parte non sperimentati e dunque non si può davvero consigliare l’uno o l’altro, ma utilizzano diverse strategie, una più tradizionale, in qualche modo già collaudata di cui si possono grosso modo calcolare gli effetti avversi e un’altra del tutto incognita che spinge le cellule dell’organismo a fabbricare pezzi di virus come quelli di Pfizer e Moderna.

Questa strategia non solo presenta diverse incognite visto che secondo numerosi scienziati non sappiamo assolutamente quale potrebbe essere l’effetto a medio e lungo temine delle informazioni genetiche immesse nelle cellule. In linea teorica non dovrebbero avere influsso diretto sul Dna, ma in realtà davvero non sappiamo se non possa averne indirettamente o provocare altri guai, per esempio esaltando la risposta immunitaria in maniera letale. Ad ogni modo è comunque pericolosa: ci sono già oltre 2000 mila morti dopo il vaccino, anche se naturalmente non si riconosce mai la relazione di causa ed effetto anche quando questa è palese e molti eventi  avversi a centinaia di migliaia vengono tenuti nascosti il più possibile: in Italia il personale sanitario vaccinato che ha subito effetti collaterali importanti viene dissuaso in maniera  ricattatoria dal dirlo  dal dirlo e le assenze per malattia vengono sempre attribuite  ad altre cause. E del resto i vaccinati sono delle cavie perché l’autorizzazione al vaccino Pfizer è temporanea, ha vigore fino al 2023 quando l’azienda presenterà gli studi conclusivi. Cosa già di per sé inquietante visto che nessuno vuole rompere nel paniere proponendo studi autonomi sul vaccino e lasciando che sia il produttore a deciderne la qualità, ma francamente inconcepibile di fronte a  qualcosa che ormai rientra nei ranghi delle sindromi influenzali e che miete vittime ( facendo la tara dei tamponi inaffidabili e  ormai sconfessati dall’Oms) solo in persone con età superiore a quella della vita media.

Ad ogni modo essendoci una pluralità di vaccini di diversa concezione qual è la razio secondo cui i cittadini anche se spinti come mandrie alla vaccinazione devono essere  costretti ad accettare il vaccino che passa il convento e non possono sceglierlo? Forse essere vittime della scellerata geopolitica americana ed europea? Tra l’altro visto che il consenso informato non fa alcun riferimento alle alternative né di cura, né vaccinali è un documento ingannevole  privo di validità , cosa che anche dal punto di vista legale potrebbe portare a sviluppi interessanti per quanto riguarda gli eventuali rivalse sugli effetti collaterali o sui decessi  Per quel che mi riguarda non mi sogno nemmeno di farmi una vaccinazione inutile e pericolosa, ma se dovesse rimbambirmi abbastanza da credere alla propaganda pandemica vorrei scegliere io il vaccino a costo di pagarlo di persona , come del resto mi accade per quasi tutti i farmaci che utilizzo. Voglio essere informato su tutti i vaccini e avere libertà di scelta senza che un tal Arcuri o qualche ministro ignorante mi venga a dire cosa devo scegliere.

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