Molti guidano un’auto o usano un computer o un telefonino, avendo solo una vaghissima idea di come realmente funzionino e dunque sono essenzialmente dei fruitori ciechi che non riescono a comprendere se stessi né gli oggetti che usano e spessissimo nemmeno il lavoro che svolgono. Certo i campi della conoscenza si sono moltiplicati a dismisura e non si può di certo sapere tutto, ma questo è stato sfruttato dal tecno capitalismo inducendo una forma di passività cognitiva, per cui ci si affida sempre e totalmente all’esperto o a chi viene presentato come tale, spogliandoci di ogni residuo atteggiamento critico, dentro un rapporto che diventa quasi magico e comunque di dipendenza. In realtà proprio dentro questa alienazione cognitiva il sistema ripropone l’offerta di protezione che è l’archetipo del dominio, come diceva Horkheimer. Se ti affidi a corpo morto di volta in volta all’economista, al virologo, al sociologo, allo shampista sarai salvo e non ha nessuna importanza se queste persone non hanno in realtà soluzioni da offrire o ne hanno di parziali o artefatte oppure sono indotte da uno spietato sistema di premio – punizione a dire ciò che il potere vuole: l’importante è offrirti un riparo a ciò che non sai e magari a ciò di cui sei stato privato.
Solo così si può spiegare perché molte persone credono a cose del tutto contrarie alla loro esperienza concreta e rifiutano persino di vedere e di ragionare sui dati elementari che smentiscono in radice ciò che viene suggerito: la diffusione di paura viene compensata dall’offerta di protezione che, per esempio in questo folle periodo – non è soltanto di tipo sanitario, bensì anche di carattere cognitivo nel quale gli arresti domiciliari vengono asseverati dai concistori di virologi . Ma attenzione non sono offerte che si possono rifiutare, chi non è disposto a credere senza toccare con mano diventa negazionista e irresponsabile, esattamente così come chi ha dei fondati dubbi su certo terrorismo ad orologeria di cui la Francia è maestra indiscussa o come chi come una volta pretendeva di discutere i dogmi della fede: tutti vengono esclusi in qualche modo dalla salvezza, dalla quiete edenica del conformismo. Sono decenni che si sta costruendo questa mentalità e questa obbedienza che passa attraverso l’acquiescenza cognitiva che a volte presenta fenomeni davvero sconcertanti: per esempio lo spettacolo dei cosiddetti privilegiati, ossia cittadini a stipendio pubblico fisso o pensionati che non riescono a rendersi conto che saranno travolti dalla distruzione di economia dovuta alle assurde misure di segregazione e distanziamento sociale, i quali sembrano non sospettare che perderanno i loro posti e le loro pensioni e quindi sono disposti ad inscenare una guerra tra poveri, una rappresentazione alla Bosch del carnevale e della quaresima, agitando i vessilli della paura pandemica Ma d’altronde questi sono i risultati dell’alienazione dal mondo giunta al massimo livello.