microsoft-teams_collaborationIl cerchio in un certo senso si chiude: Microsoft ha lanciato una serie di programmi di apprendimento, di certificazioni e di strumenti volti alla ricerca di lavoro per fronteggiare la crisi del Covid 19 che il suo fondatore, ora filantropo dei vaccini, aveva con tanta accortezza previsto, studiato ede evocato. Una vera fortuna che l’azienda avesse in casa questi software, alcuni dei quali già “concessi” ad Eurostat, Word economic forum, Ocse e compagnia cantante e che avesse acquistato anche società come Linkedin, il social per la ricerca di lavoro,  che per la verità non si capiva bene cosa ci facesse nell’universo dell’azienda di Redmond. Adesso invece è tutto chiaro: verranno venduti percorsi di apprendimento, certificazioni, ed esami finali che costeranno relativamente poco a chi dimostrerà  che la sua posizione lavorativa è stata resa difficile dal Convid 19 e nello stesso tempo Microsoft farà da agenzia del lavoro e fornitore ufficiale di software per lo stesso. Insomma tutta una serie di azioni che di fatto tendono a monopolizzare il mercato dell’informatica, strappare ricchi contratti di fornitura e assistenza ai governi che certo non potranno astenersi dal sostenere queste iniziative e contemporaneamente diventare una sorta di scuola globale intesa a diffondere  il pensiero unico nella versione Gates oltre che i sistemi operativi dell’azienda. Il tutto sotto il segno della filantropia e dell’ aiuto compassionevole.

Da due o tre anni mi chiedevo come mai Microsoft avesse accettato  di essere sbattuta fuori dal mondo dei cellulari rinunciando al suo sistema operativo mobile che funzionava bene e che in alcune aree aveva la stessa incidenza commerciale di Ios, rinunciando così ad un buon  70% dei futuri sistemi di elaborazione e comunicazione o perché avesse fatto morire il browser Explorer per tirare fuori una brutta copia di Chrome che viene distribuita proprio in questi giorni:  perché insomma rinunciasse stupidamente a presidiare posizioni strategiche importanti per il futuro. Ma adesso ho capito cosa aspettava, a cosa lavorava e quali fossero le prospettive di una nuova virale espansione.