unnamedSe c’è un campo di indagine seria e onesta che sta emergendo dalla finta pandemia è proprio ciò che è successo in Italia con un abnorme numero di morti in alcune aree lombarde: ovvero il possibile legame tra vaccinazione antinfluenzale o contro la  meningite e una particolare debolezza nei confronti del coronavirus e/o di molti altri altri ceppi virali. La correlazione è così forte che persino il vaccinista capo, ossia Anthony Fauci nella recente audizione al senato Usa, non ha potuto evitare di dire  che ci sono consistenti sospetti in questo senso. Ciononostante la gloriosa repubblica degli affari sommersi non solo si è mossa per imporre regole ridicole atte a smerciare le mascherine sulle quali hanno investito fratelli, cognati, amici dell’onorevole società politicante , ma sta radunando le sue teste di legno per imporre la vaccinazione antinfluenzale obbligatoria. Ad anticipare tutti è stato il povero Zingaretti che basta guardarlo per capire dove sta sul piano cartesiano di Cipolla, ossia nel meno meno dei cretini pericolosi, ma adesso il milieu politico per farci vaccinare tutti ha ingaggiato un personaggio di autorità assoluta quanto a sapere e sagacia, ossia quella signora Gelmini che credeva ci fosse un tunnel tra il Cern di Ginevra e il laboratorio del Gran Sasso dove correvano affannati i neutrini.

C’è da essere rassicurati ad avere menti così affilate che badano alla nostra salute e soprattutto agli affari e alle tangenti che vengono da un settore sanitario letteralmente divorato dagli squali. Ma la Gelmini e i suoi compari di Forza Italia nella loro infinita saggezza evitano di prendere una posizione e fanno un discorso laterale per bypassare qualunque obiezione e interrogativo: il vaccino antinfluenzale non è necessario perché eserciti una qualche protezione ( che in effetti è scandalosamente scarsa, intorno si è no al 10 per cento nelle persone anziane)  , ma “renderebbe più agevole la certezza della diagnosi in relazione al Covid-19 e darebbe sollievo alle nostre strutture sanitarie”. Toc toc (dio come rimbomba), ma l’avete capito o no che le strutture sanitarie sono andate in tilt per l’errore di diagnosi che ha scambiato per polmoniti interstiziali le micro embolie  e che una volta chiarite le cose, peraltro rese difficili dal divieto governativo di autopsia, non esiste più alcun problema e  ora gli ospedali sono vuoti? Questo senza accennare al fatto che è stata proprio la pessima gestione della crisi  avuta dalla crisi ha provocato i veri morti da Covid. Bè certo chiedere a queste persone di capire qualcosa è davvero un affronto alla natura, ma va notato che semmai, dopo aver fumato dieci pipe di oppio, si possa dare un qualche credito a queste parole il tutto appare davvero paradossale: si obbligano i cittadini a  mettere a rischio la propria salute per aiutare il sistema sanitario. Cioè siamo nel mondo alla rovescia.

Che poi il coronavirus possa tornare il prossimo autunno è una pura illazione sospesa tra l’operazione politica e gli allarmi di virologi che non ne hanno azzeccata una, semplicemente perché hanno fatto previsioni senza alcuna conoscenza certa e si sono buttati a fare gli sciamani a pagamento. Ma evidentemente sui vaccini antinfluenzali c’è una rete di raccolta soldi che potrebbe venire meno in seguito ai dubbi suscitati dall’epidemia e quindi si mettono le mani avanti, tanto più che un vaccino per il coronavirus non sarà possibile prepararlo visto che varia rapidamente per adattarsi agli ospiti umani ed è possibile anzi probabile che finisca per abbassare e di molto il carattere patogeno. Diciamo però che tutta questa è robetta, affarucci sporchi e briciole di un banchetto di potere sui quali accorrono i pesci piccoli, ancorché repellenti nel tradire qualsiasi barlume di etica e di dignità: la vera posta di tutto questo è la capacità di controllo sociale che le elite hanno ottenuto grazie al virus. Prima hanno ridotto l’uomo e i suoi valori ad una dimensione puramente biotica nella quale il piacere atavico della merce diventa l’unica cosa che conta davvero, poi hanno minacciato tale dimensione con i trionfi della morte planetaria. Non c’era bisogno di inventarsi nulla, solo mostrare ciò che normalmente accade e che viene messo sotto il tappeto.