billCome si evolverà il Covid 19? Nessuno può dirlo, come nessuno può giurare sulla sua origine, anche se i dati posseduti sia pure manipolati per creare un’ “epidemia aumentata” ci dicono che non è poi molto pericoloso, non più dell’influenza. Ma per rispondere a questa domanda sarebbe davvero ingenuo pensare che la soluzione possa arrivare da qualche virologo o affine perché se tutta questa vicenda ha un lato positivo è quello di aver smascherato in maniera impietosa e quasi oscena la dipendenza della scienza medica dai soldi: la medicina non produce più farmaci, ma sono i farmaci a produrre la medicina. Questo ci dovrebbe spingere a superare le assurde paure con le quali il potere nelle sue più diverse accezioni ci ha privato delle libertà e a rifiutare decisamente il ricatto di Bill Gates e di Fauci: niente potrà riaprire senza il vaccino obbligatorio per tutti. Il che da una parte rappresenta un colossale affare e dall’altra la realizzazione delle stupide e malate ossessioni di un super miliardario che vuole realizzare le sue visioni di controllo maltusiano e di capillare sorveglianza di massa attraverso schedature sanitarie e informatiche con app di tutti i generi.

In questo senso Bill Gates rappresenta la perfetta sintesi dei due mondi e sta ricattando tutti attraverso Fauci e il deep state americano con l’idea di un vaccino che non si sa se possa essere realizzato e per il quale comunque sarà la popolazione a fare da cavia, tra l’altro pagando invece di essere pagata per questo. Potrebbe anzi darsi che il coronavirus stesso possa essere frutto di queste follie: secondo il premio nobel Luc Montagnier il nuovo virus sarebbe nato nel laboratorio internazionale di Wuhan – che vive con fondi americani, inglesi, francesi e ovviamente di  Big Pharma – proprio nel tentativo di creare un veicolo virale in grado di trasportare frazioni biologiche per immunizzare dell’Hiv e lo stesso Fauci avrebbe stanziato 3 milioni e mezzo di dollari a questo fine. Dunque avremmo la paradossale situazione di un vaccino per vaccinarci dal vaccino. Ma si tratta di ipotesi sulle quali probabilmente non si potrà mai fare chiarezza, mentre sono molto chiare le conseguenze della mania vaccinistica  di Bill Gates e della sua famigerata fondazione: qualche giorno fa un  articolo di Robert F, Kennedy Jr ha mostrato quali sono le terribili conseguenze della pervicacia di Bill Gates nell’inseguire i suoi incubi. All’inizio del secolo con un assegno di 450 milioni di dollari si è assicurato il controllo del National Technical Advisory Group on Immunization indiano  che, in combutta con l’Oms anch’esso percettore di abbondanti donazioni di Bill,  ha imposto fino a 50 dosi  di vaccini contro la poliomielite attraverso i programmi di immunizzazione sovrapposti ai bambini in età da uno a 5 anni. Il risultato è stato una devastante epidemia di paralisi flaccida non polio che ha paralizzato quasi mezzo milione di bambini tra il 2000 e il 2017. Non appena Gates e la sua fondazione sono stati non molto gentilmente ad andarsene dall’India, l’epidemia si è completamente arrestata. La stessa Organizzazione mondale della sanità ha ammesso con riluttanza che l’esplosione globale della poliomielite è principalmente dovuta ai vaccini, comprese le epidemie di polio  in Congo, Afghanistan e Filippine: insomma  il 70% dei casi globali di poliomielite erano di tipo vaccinale.

Cosa è accaduto? Che campagne vaccinali folli, condotte senza alcun criterio e senza conoscenze certe hanno indotto la formazione di ceppi mutanti che oggi mietono molte più vittime di quello originario e naturalmente richiedono una sorveglianza molto maggiore per contenerne la diffusione. Il virus della polio non è stato eradicato, è stato moltiplicato grazie agli apprendisti stregoni. Ma non basta: nel 2014, la Gates Foundation ha finanziato test di vaccini sperimentali per papilloma virus prodotti da Glaxo Smith Kline  e Merck, su 23.000 ragazze in remoti villaggi indiani. Mentre non possiamo sapere quante di esse non prenderanno la malattia e per che periodo, sappiamo per certo che circa 1.200 hanno sofferto di gravi effetti collaterali , inclusi disturbi autoimmuni e della fertilità e sette sono morte . Le indagini del governo indiano hanno accusato i ricercatori finanziati da Gates di aver commesso “violazioni etiche pervasive” manipolando  le ragazze vulnerabili dei villaggi, opprimendo i genitori, falsificando i moduli di consenso e rifiutando le cure mediche alle ragazze colpite dagli effetti collaterali. Ma non basta di certo, la fedina di Gates è molto lunga: nel 2010, la Gates Foundation ha finanziato uno studio di fase 3 sul vaccino sperimentale contro la malaria di Glaxo , uccidendo 151 bambini africani e causando gravi effetti avversi tra cui paralisi e convulsioni febbrili a 1.048 dei 5.949 piccoli, senza peraltro arrivare a nulla.  Durante la campagna MenAfriVac del 2002 di Gates nell’Africa subsahariana,  i suoi agenti  hanno vaccinato con la forza migliaia di bambini africani contro la meningite. Circa 50 dei 500 bambini vaccinati hanno sviluppato una paralisi . I giornali sudafricani si sono lamentati: ” Siamo cavie per i produttori di droghe “. ed l’ex economista senior di Nelson Mandela, il professor Patrick Bond, descrive le pratiche filantropiche di Gates come ” spietate e immorali “.

Nel 2010, Gates ha impegnato 10 miliardi di dollari con l’Oms dicendo: “Dobbiamo fare di questo il decennio dei vaccini”. Un mese dopo, Gates ha dichiarato che i nuovi vaccini “potrebbero ridurre la popolazione”. Nel 2014, la Catholic Doctors Association del Kenya ha accusato l’Oms di sterilizzare chimicamente milioni di donne keniote  con una  campagna di vaccinazione contro il “tetano” . I laboratori indipendenti hanno trovato una formula di sterilità in ogni vaccino testato. Dopo aver negato le accuse, l’Oms ha finalmente ammesso di aver sviluppato i vaccini per la sterilità per oltre un decennio. Accuse simili sono arrivate dalla Tanzania, dal Nicaragua, dal Messico e dalle Filippine . Uno studio del 2017 (Morgenson et alii) ha dimostrato che il popolare vaccino Dtp dell’Oms (dpt sta per difterite, tetano e pertosse)  sta uccidendo più bambini africani delle malattie che previene. I ragazzi vaccinati con Dtp hanno avuto un tasso di mortalità 10 volte superiore a quelli che non avevano ancora ricevuto il vaccino. 

Ma la fondazione Gates così attiva in queste settimane attraverso i suoi virologi per ricattare le società con un ennesimo vaccino contro il Covid, è attiva anche in Usa, dove finanzia  in maniera munifica la Johns Hopkins Univertity ( che ha due sedi anche in Italia) che di fatto diffonde le cifre dell’epidemia per tutto il mondo  e in Germania dove riempie di dollari l’Istituto Robert Koch che funge anche da agenzia epidemiologica federale e che ha ricevuto da Gates una ulteriore donazione di 250 mila dollari proprio nel novembre del 2019. Per non parlare dei 300 mila dollari giunti all’inizio di quest’anno alla Charité a Berlino  dove lavora il professor Christian Drosten, uno dei più importanti consulenti governativi durante la crisi Covid.

A questo punto vi chiedo comprereste una macchina usata da un virologo? Quale valore ha una scienza che dipende troppo dai soldi e da visioni ossessive?  Davvero volete rinunciare ad una delle libertà fondamentali, ossia quella di cura  per essere obbligati a vaccinarvi in maniera da far fare colossali quantità di denaro a Bill Pharma e a Big Gates, tanto per scambiare due termini il cui prodotto non muta? Davvero non vi ribellerete e vorrete fare i nuovi africani, a fare da cavie per la paura di una sindrome influenzale? Allora questo brano di un’ intervista fatta a Gates nel 2010 fa proprio per voi: “Il mondo oggi ha 6,8 miliardi di persone e va verso i 9 miliardi. Ora, se facciamo davvero un ottimo lavoro su nuovi vaccini, assistenza sanitaria, servizi di salute riproduttiva, potremmo abbassare questo numero del 10 o 15 percento. “ Certo il debole coronavirus non basta a questa bisogna, ci vuole il vaccino di Gates – Fauci.