E’ scoppiata una bomba di cui per il momento si fa finta di non avere avvertito il rumore: due giorni fa la task force costituita in Usa contro il coronavirus e comandata dal Surgeon General delle forze armate  Jerry Adams ha annunciato di aver abbandonato gli schemi predittivi sull’epidemia dell’ Organizzazione mondiale della sanità e di aver adottato nuovi modelli basati sui test reali e non su calcoli astratti “gonfiati e basati sulla paura” che prevedono stragi le quali non si verificano da nessuna da nessuna parte. Adams ha dichiarato:  “ ho fiducia che alcune attività inizieranno a riaprire a maggio e giugno. Sarà una riapertura graduale ma sarà guidata dai dati  e dai test concreti”. E’ il primo colpo alla narrazione pandemica animata in Usa da  Bill Gates e da Anthony Fauci che la esprimono con un aperto ricatto: nulla potrà riaprire fino a che i governi non compreranno il vaccino con annessa schedatura universale, la cui tecnologia era stata finanziata dal padre fondatore di Microsoft tramite Jeffrey Epstein, il  pedofilo assassinato. Gates insomma è lo sponsor principale del vaccino, dopo esserlo stato anche della pandemia, avendo passato, tramite la sua fondazione, più di un miliardo di dollari all’Oms il quale l’ha dichiarata nonostante non vi fossero i numeri per poterlo fare. Questo sorvolando sul ruolo centrale della medesima fondazione nell’organizzare  Event 201 una simulazione pandemica dovuta a un coronavirus fatta proprio a ridosso dello scoppio del virus mentre oggi si scopre, grazie alla Johns Hopkins University che era stata il controllore scientifico del tutto, che i modelli diffusi dall’Oms sulla pandemia sono gli stessi nella simulazione creando una profonda discrasia fra attesa apocalittica e realtà.  Non c’è bisogno di aggiungere che nella fondazione di Bill, così come all’Oms le industrie farmaceutiche hanno lo spazio fondamentale, assieme alle multinazionali agroalimentari.

Da noi, i fascisti sanitari hanno fatto da tempo una insistente campagna pro Fauci, in veste di grande scienziato amico dei Clinton, guidata da Repubblica e Rai,  cioè Fiat e governo, che naturalmente i soliti lotofagi  con il gusto quasi estetico della disinformazione volontaria e della bugia sfacciata, come fossero tutti Marinetti un secolo dopo, zz-zang tumb tumb covid tumb bum , si sono bevuti come ambrosia. Anzi proprio attraverso Fauci si è tentato di asseverare presunte ragioni della scienza e del suo ridicoli comitato a coté del potere nel quale, assieme a politicanti da quattro soldi, il più scienziato è uno che si millanta virologo e che ci sta portando alla rovina. In realtà il buon Antony ( vedi nota Chi è davvero Anthony Fauci)  non ha mai prodotto nulla di rilevante sul piano scientifico, è rimasto sostanzialmente solo un burocrate della medicina, messo  a capo del  National Institute of Allergy and Infectious Diseases, al tempo di Reagan, quando  Robert Gallo di cui era collaboratore, cadde in disgrazia per aver letteralmente rubato gli studi di Luc Montagnier sull’Hiv e anzi il virus stesso che egli non riusciva ad isolare, tanto per parlare di buona scienza.  E’ conosciuto al grande pubblico per una cosa sola che in questo momento suona come grottesca: aver promesso da 40 anni un vaccino per l’Aids che naturalmente non è mai arrivato e con quasi certezza non arriverà mai. Chissà, magari all’inizio era nella sua fase ingenua, quando pensava che per vendere un vaccino occorre che sia efficace e senza effetti collaterali, ma adesso è passato dal lato oscuro della forza dove un vaccino qualunque, funzioni o meno, diventa arma di ricatto. La cosa ancora più stupefacente è che oggi  lo stesso Luc Montagnier, premio Nobel per la medicina, tira fuori l’ipotesi che il Covid sia uscito accidentalmente dal laboratorio internazionale di Wuhan dove si studiava, tra le altre cose, proprio il vaccino per l’Aids.

Dunque Fauci sarebbe al tempo stesso il grande curatore in pectore e al tempo stesso il mandante degli untori. Naturalmente si tratta solo di ipotesi, il fatto concreto è l’inizio della decostruzione della grande pandemia e come primo segnale in Italia è stata cancellata la conta pomeridiana dei morti, condotta in modi  a dir poco sospetti se non truffaldini, ma che è servita  a rovinare lo Stivale e a metterlo nelle mani del Mes, come in generale nel mondo la paura da virus è servita ad aumentare il potere di banche e finanza, oltre che  a fare un grande passo avanti nel controllo massivo della popolazione e nella repressione. Però è stata ed è anche la lotta tra farmaci a basso costo come ad esempio la clorochina e quelli di alto costo come il futuro vaccino probabilmente inutile vista la variabilità di questo coronavirus, oppure il Redemsivir raccomandato addirittura dal numero due dell’Oms, ovvero Bruce Aylward, prima ancora di essere testato. Tutte manovre di cui il pubblico italiano sa pochissimo mentre è stato abbondantemente informato che Trump era un fan della clorochina perché possedeva la bellezza di 495 dollari di azioni della Sanofi, la ditta che produce il farmaco. E il miliardo di Gates all’Oms allora? Così vanno le cose in Italia mentre il commissario Arcuri vorrebbe rendere obbligatoria una app per il tracciamento  delle persone via telefonino. Ma lo sappiamo,  siamo ormai entrati nella stagione del fascismo in camice bianco.

Chi è davvero Anthony Fauci  

Proprio la difesa a spada tratta di Anthony Fauci fatta dai media italiani e da Repubblica in particolare svela fino in fondo l’ambiguità, il cinismo e la strumentalità quasi infantile  dentro la quale si è finto l’improvviso affidamento alla scienza contro le eresie che tentavano di ristabilire una quale ragionevolezza dentro il baccano e lo smarrimento di una classe dirigente cialtrona oltre ogni immaginazione, di cui peraltro fa parte anche l’informazione. Fauci non è solo l’uomo del vaccino contro l’Aids, mai realizzato oltre che l’uomo del vaccino anti Covid da imporre manu militari e probabilmente irrealizzabile. E’ anche l’uomo che pubblicamente ha detto che il coronavirus era 10 volte più letale dell’influenza prevedendo 300 mila morti in Usa, ma contemporaneamente ad una rivista medica specializzata  ha detto che era come un’influenza stagionale. E’ l’uomo che per anni ha ritenuto i farmaci a base di clorochina efficaci contro i virus, ma che ora per compiacere Bill Gates dice che non serve, è l’uomo che pretende di fermare gli Usa “fino a quando smetteranno di essere testati nuovi casi positivi” ben sapendo che tutti test da tampone o sierologici sono inaffidabili al 80% segnalando la presenza di qualsiasi coronavirus o addirittura di qualunque virus a Rna. E’ stato anche l’uomo che per anni, in combutta con la Burroughs Wellcome, ha presentato  l’Azi o Retrovir a seconda dei mercati,  come farmaco preventivo per i pazienti con diagnosi di HIV, ma senza sintomi conclamati, comprese le donne in gravidanza. Poi si è scoperto che si trattava di un farmaco altamente tossico, ma la parola di Fauci lo aveva fatto subito adottare senza eccessivi controlli. E’ l’uomo che in qualità di Papa dell’Aids  ha di fatto gravemente compromesso la ricerca su questa sindrome per cui dopo 40 anni siamo ancora a zero sulla sua comprensione, qualunque cosa venga detta al pubblico ed anzi la scienza seria ha abbandonato l’idea di malattia – solo agente infettivo nel caso dell’Aids. Questi sono solo alcuni tra i grandi “meriti” di questo ometto, divenuto l’eroe degli apocalittici: chi vuole saperne di più può trovare qui un ottimo condensato.