F35Questo post è dedicato agli occidentalisti, ovvero a coloro che pur su posizioni politiche e antropologiche differenti, presuppongono in maniera esplicita, implicita o il più delle volte inconscia la superiorità occidentale lungo una strada in salita che va dai bassipiani paludosi del razzismo più idiota, ai teoretismi economici  fino all’empireo della scienza e del pensiero. L’esame di tutto questo richiederebbe ben più di qualche riga, ma per gli scopi terra terra che mi prefiggo basterà dire che questa sindrome subliminale si traduce  nel pregiudizio quotidiano, variamente gestito dal potere, in una sorta di fede acritica e di sicumera trasversale nella convinzione che l’occidente sia abbastanza forte per imporre non solo le sue ragioni, ma specialmente i suoi torti. E non c’è bisogno di dire come tutto questo e la falsa sicurezza che ingenera perché alla fine si pensa che siano solo gli altri a pagarne le conseguenze, finisca per tradursi in consenso o comunque in un dissenso puramente ideale o al massimo di tribuna, nei confronti  delle più sfacciate e avventate azioni di guerra o di export di democrazia o di arancionismo standardizzato o di conflitto commerciale o di sanzioni o di narrazioni tendenziose e via dicendo.

Tuttavia si tratta di un’illusione. Per esempio proprio in questi giorni si  è svolta una grande manovra aerea, chiamata Clear Sky, in cui aviazione ucraina e americana (oltre a quella britannica, danese, olandese e via andare di Nato)  hanno messo a punto sistemi di integrazione in vista di un conflitto che solo loro possono desiderare. Ebbene, secondo quanto ha sostenuto la televisione militare ucraina, ( dunque antirussa fino al parosissismo) in un combattimento aereo simulato tra diverse pattuglie, il Su 27 in forza all’aviazione ucraina ed ereditato dai russi si è dimostrato superiore all F35 grazie alla sua maggiore manovrabilità (qui). Ma non si è trattato di un confronto ad armi pari perché il Sukhoi 27 ha effettuato il suo primo volo nel lontano 1977, ovvero quarant’anni fa in piena Unione Sovietica, mente l’ F35 deve ancora uscire dai suoi problemi di progettazione, ammesso e non concesso che ci riesca e che il progetto in sé non sia un”occasione mancata. Il Su 27 volava prima che ci fossero personal computer e  telefoni cellulari , internet e satelliti spia efficienti, ma ancora oggi  vola meglio di ciò che viene spacciato come un prodotto di ultima generazione. Del resto non è nemmeno una sorpresa, se è vero che la Orbital sciences corporation salutata da Obama come una delle punte di diamante del privato impegnato nel lancio in orbita di satelliti, per il suoi vettori usava propulsori a razzo prodotti in Urss negli anni ’60. Nel frattempo i russi sono arrivati al Su 35, l’aereo comparso a sorpresa sui cieli della Siria di fronte al quale come ha detto un generale del Pentagono l’F35 può adottare solo una strategia: scappare, anche se l’aereo russo è di un terzo più veloce.

Ora è chiaro che si tratta di un progetto sbagliato che verrà ammannito di forza soprattutto alle forze coloniali visto che la Lockeed paga mazzette stratosferiche in cambio degli acquisti ( chi ha qualche annetto sulle spalle ricorda bene Antelope Cobbler), anche se i suoi profitti non faranno che indebolire gli alleati costringendoli a spese eccezionali per armi mediocri e a rendere meno efficace la stessa aviazione statunitense. Ma questo è solo il lato affaristico che certo pesa come un macigno e anzi secondo alcuni studiosi è arrivato nella fase in cui i suoi meccanismi producono declino, ma non è tutto: il perseverare in un progetto così inadeguato e a questo livello sarebbe impossibile se non regnasse indisturbato un complesso di superiorità direttamente collegato al carattere narcisistico ed egotista del capitalismo e se tale carattere non permeasse tutta la narrazione privata e pubblica, Disgraziatamente  i conflitti armati sono reali e non si può far finta di vincerli con qualche fiction come quasi certamente è accaduto in passato in altri campi e come in qualche modo si tenta di fare oggi attraverso un’informazione futile e alterata.