Qualcosa dev’essere scattato nelle teste di Salvini e Di Maio dopo aver sentito del famoso governo neutrale di Mattarella: saranno anche degli sprovveduti, ma quando hanno ascoltato pronunciare questo ossimoro, evocare questo mostro mitologico visto che i governi neutrali non esistono in natura, hanno subito capito che c’era aria di fregatura e così sono tornati a discutere sull’alleanza M5S- Lega. In realtà fare un governo non è esattamente nei loro interessi visto che dovranno gestire gli impietosi diktat della troika che sta col fiato sul collo del Paese, ma i due leader hanno compreso che lasciar fare avrebbe significato la loro personale disgrazia e quella delle forze che rappresentano.
E chissà magari su questa decisione può aver pesato l’intervista fatta un da quel vecchio marpione della razza padrona, Giuseppe Turani a un “importante banchiere” di cui non si fa il nome. Magari il personaggio evocato nemmeno esiste in carne ed ossa, ma si può essere assolutamente sicuri che le sue parole esprimono appieno le paure e il pensiero della classe dirigente nonché quelle dello stesso intervistatore. Dunque l’importante banchiere dice: “La mia prima preoccupazione è che Berlusconi non riesca a tenere a freno Salvini e che alla fine si faccia un governo Di Maio-Salvini. Sarebbe una catastrofe”. Ma Turani non ci sta e inconsapevolmente mostra la fondina di una delle pistole preferite dalla troika non rendendosi nemmeno conto che sta accreditando il lucido cinismo di un ricatto: “Ma sarebbero subito bloccati dall’Europa e dai mercati, per fortuna c’è lo spread, che potrebbe rimettersi a volare”
Il banchiere però non sembra precisamente della stessa idea e non rassicura il giornalista affetto dalla sindrome del maggiordomo: “Non credo a questi automatismi. Sono tutte cose che richiedono tempo. Per essere realizzate e per trovare delle alternative. Non si tratta di passaggi semplici” . Ciò che vuole dire un po’ tra le righe, ma nemmeno più di tanto è che certi ricatti per riuscire o hanno bisogno anche di una forte sponda interna in Parlamento, ma anche anche al Quirinale e in tutte le istituzioni e i presidi che contano come del resto accadde nel 2011. Turani però non si dà per vinto e apre le porte al clou del discorso: Ma cosa vuole che combini un governo, eventuale, Di Maio-Salvini… E il banchiere risponde: “Sa, all’inizio possono fare tante cose demagogiche per procurarsi il favore popolare. E questo renderebbe ancora più difficile una loro liquidazione. Liquidazione che dovrebbe avvenire comunque per vie extra-parlamentari. Insomma, se arriva un governo populista, che fa cose populiste e che ha i voti in parlamento, poi toglierselo di torno non sarà una cosa semplice, e nemmeno indolore”.
La minaccia di un golpe extraparlamentare e probabilmente anche sanguinoso non è nemmeno sfumata o nascosta, ma assolutamente palese (qui il testo completo dell’intervista) : i cosiddetti populisti possono conquistare il favore popolare e dunque li può sloggiare solo con un colpo di stato. Ed è fin troppo chiaro che questa logica andrebbe avanti anche se i populisti stessi rinunciassero per così dire al potere: non ci vorrebbe molto per massacrali anche più facilmente se lontani dalle stanze dei bottoni. Finché rappresentavano per così dire una potenziale opposizione e servivano a mantenere il livello matrix della democrazia, potevano essere tollerati, ma se vincono il discorso cambia radicalmente. Naturalmente se fossimo uno stato di dirìtto ora Turani sarebbe in qualche procura della Repubblica per rivelare chi sia questo “importante banchiere” golpista, ci sarebbe già una commissione parlamentare d’inchiesta, molte piazze sarebbero occupate da cittadini che vogliono difendere la democrazia contro la possibilità di golpe e lo stesso presidente di cartone Mattarella dovrebbe almeno pronunciarsi. Ma si fa finta di nulla in questo Sud america che si chiama Europa, cose di una gravità inaudita, passano come se fossero la normalità del discorso, anzi per la verità nemmeno fanno notizia.
Forse è per questo che Di Maio e Salvini hanno pensato che dopotutto non è poi così conveniente starsene al balcone in qualche governo “neutrale” anche a costo di salvare per l’ennesima volta Berlusconi e il suo conflitto di interessi. Del resto sono ormai due mesi che a molta gente attorno al ceto dirigente, ma non direttamente coinvolta nel renzusconismo, viene suggerito di stare attente a ciò che fanno, che il Pd e Forza Italia non sono finiti e si riprenderanno il potere che spetta loro. Vocette che girano come un insidioso spiffero e che hanno provocato numerose e inesplicabili conversioni al contrario, un salto sul carro dei perdenti che appare del tutto innaturale in questo Paese. Di certo un “importante banchiere” non andrebbe a dire certe cose se non fosse sicuro del fatto suo, se qualcosa già non ribollisse nel ventre della repubblica che ormai pare sia l’unica cosa che rimane dell’organismo originario.
bando alle ciance degli avvocati ( di femminismi meschini…) non interpellati, che spesso fanno la figura dei disgraziati…
si può leggere:
TECNICA DI UN COLPO DI STATO
su ComidadPuntoOrg
L’ha ribloggato su PASSAPAROLADESSO.
“I più rozzi danno la colpa della crisi alle donne che non accettano di farsi palpare il culo e le tette (hanno il diritto a essere dispensate dalla palpazione solo quelle che hanno ricevuto la medaglia d’oro per la resistenza). Che poi uno si chiede come può mai esistere un zozzone del genere, egli distribuisce lasciapassare che esentano dai ricatti sessuali, o condanna le donne agli stessi , quel zozzone che inquisisce la condotta politica delle donne che dovrebbero sottostare alle sue valutazioni per avere o meno l’esenzione !!?? .”
Poi ci sono quelli ancora più rozzi che se la cantano e se la suonano probabilmente mossi da bieche intenzioni di difesa del più subdolo femminismo, si inventano sozzonerie palesemente false: propaganda, simil nazista mi verrebbe da dire.
Con certi difensori certo femminismo, non ha certamente più bisogno di accusatori.
@ — Sozzone , dopo aver eviscerato una questione, il miglior commento alle sue successive affermazoni è lasciargliele esporre senza contraddirla.
Non avendo argomenti, lei sragiona falsifica e ripete, come tutti possono notare rileggendo l’intera discussione. Continui pure, lei rafforzerà quanto io ho sostenuto
Nel suo interesse, si curi
Continui liberamente con i suoi deliri autistici, senza curarsi, in fondo è anche divertente così.
“lei sragiona falsifica e ripete”
questa sembra proprio una sua proiezione psicologica, Salute Jorge.
Continui a cantarsela e a suonarsela.
Penso che i tempo prima o poi sarà galantuomo.
Ma si fa finta di nulla in questo Sud america che si chiama Europa, cose di una gravità inaudita, passano come se fossero la normalità del discorso, anzi per la verità nemmeno fanno notizia.
Musica:
Che bel connubio:
Come al solito il Simplicissimus dice mezze verità, la finanza soprannazionale, come se in italia non operasse ad es anche la massoneria, dove si incontrano i livelli apicali di tutte le sfere della società,
Interessi industriali, grande burocrazia statale, interessi imperialistici legati ad eni, finmeccanica, selex e. Imprese anche piccole che vanno all’estero al seguito delle maggiori,. Ancora, alte burocrazie militari, servizi segreti, ambiti entrambi legati alla Nato.
Il terzo degli italiani che dalla fine degli anni 80 ha avocato a se oltre il 90% della ricchezza prodotta in italia è la basa sociale dei succitati interessi, Costoro, come sempre avviene con le crisi , hanno usato la pressione della crisi questa volta irresolvibile del capitalismo, per imporre questo nuovo livello di oppressione economica e sociale,
Lo hanno fatto costruendo l’ordine neoliberista mondiale, in combutta con gli omologhi delle altre nazioni, Ovviamente la finanza è l’attività più mobile ed in linea con l’ordine mondializzato, è anche la sfera che più deve gonfiarsi perchè esprimendo capitale fittizio (più volte il pil mondiale), integra il capitale reale che a causa della crisi irresolvibile del capitalismo viene prodotto in misura insufficiente
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Quando compriamo un computer avanzato, dopo poche settimane esso è gia obsoleto. A noi importa poco, continuiamo ad usarlo per qualche anno,. Ma i gruppi industriali vedono divenire obsoleti i propri impianti con una velocia paragonabile, essi però devono sostituirli per forza, altrimenti lo fa il concorrente e frega le quote di mercato a tutti gli altri grazie agli impianti più nuovi e più produttivi, Ecco perchè la necessità di sostituire gli impianti prima del loro ammortamento ha fatto calare il,saggio di profitto fino a rendere i profitti inferiori a quelli necessari per remunerare, ed a volte anche a recuperare, l’investimento fatto.
E’ questa la ragione per cui gli industriali di tutto il mondo chiedono un costo del lavoro sempre più basso, tasse sempre piu basse,( rispetto a decenni fa esse sono diminuite in misura stratosferica ovunque, eppure decenni fa le imprese facevano piu profitti di oggi) E’ questa la ragione per cui le imprese scaricano i costi sugli stati provocando i deficit enormi presenti in tutte le nazioni ( ci dicono che abbiamo vissuto oltre le nostre possibilità, credo che ciò sia avulso dai ricordi di tutti noi)
Ormai ogni grosso gruppo industriale ha la sua divisione finanziaria, i piccoli sono subfornitori senza alcuna autonomia, da soli non potrebbero esistere, Sono oggi così le filiere internazionali della produzione del valore, senza devastazione sociale e distruzione dell’ambiente il capitalismo non può funzionare(a differenza che nel passato)
La spesa keynesiana, se le aziende non possono remunerare gli investimenti, non riesce ad essere ripianata con il ritorno fiscale, lo si è gia visto a fine anni 70, percio si e avuta la glibalizzazione e la finanziarizzazione che sono la stessa cosa
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Ciò che vediamo in italia, ma anche nel resto del mondo, è il collasso della modernizzazione, ovvero il capitalismo in crisi irresolvibile devasta le basi della vita naturale e sociale, ma pure le menti delle persone, queste non comprendendo il perchè della crisi sono costrette ad inventarsi colpevoli inesistenti, come ad esempio la finanza cattiva ( la finanza è davvero l’epitome della crisi che perp riguarda il capitalismo tutto)
I più rozzi danno la colpa della crisi alle donne che non accettano di farsi palpare il culo e le tette (hanno il diritto a essere dispensate dalla palpazione solo quelle che hanno ricevuto la medaglia d’oro per la resistenza). Che poi uno si chiede come può mai esistere un zozzone del genere, egli distribuisce lasciapassare che esentano dai ricatti sessuali, o condanna le donne agli stessi , quel zozzone che inquisisce la condotta politica delle donne che dovrebbero sottostare alle sue valutazioni per avere o meno l’esenzione !!?? .
Ma tant’è, Mattarella segue i dettami della finanza internazionale e basta, è la stessa analisi sbagliata fatta da tsipras, dai 5 stelle, poi ci si meraviglia che questi una volta saliti al potere abdichino a tutte le loro promesse elettorali, e per forza, poi scoprono una realtà diversa dalla propaganda e si sciolgono come neve al sole per non avere costruito le alleanza sociali giuste. Ma è anche opportunismo.