psycho__norman_bates_by_mjloverlizette-d70iinuLo abbiamo già visto durante la seconda guerra mondiale: man mano che le armate tedesche passavano dalla vittoria su tutti i fronti, all’arresto e poi all’arretramento. gauleiter o comandanti militari venivano man mano sostituiti da personaggi più oscuri e compromessi se non surrogati direttamente dalle SS. Lo scopo di questo incrudelimento era manifesto: mostrare che la Germania non avrebbe comunque mollato di fronte a qualche rovescio. Un simile comportamento è stato meno evidente, ma comunque presente in tuti i belligeranti e non costituisce di certo un fatto nuovo nella storia. Anzi ne abbiamo un esempio proprio in questi giorni con la cacciata di Tillerson dal dipartimento di Stato per sostituirlo con Mike Pompeo un ultrà conservatore proveniente in direttissima dal Tea Party e guerrafondaio di chiara fama. Finora era a capo della Cia, ma il suo posto viene preso da Gina Haspel, un personaggio oscuro, che lo stesso New York Time definisce torturatrice e criminale di guerra, essendo stata protagonista nel gestire le camere di tortura dalla Tailandia a Guantanamo : pare che la sua specialità sia il supplizio dell’acqua.

Ci si può legittimamente chiedere il motivo di simili scelte proprio nel momento in cui gli Usa debbono riconoscere il fallimento della campagna siriana, trovare in qualche modo  un accordo con i russi e ridare un ruolo persino all’arcinemico Assad. In realtà è proprio questo il motivo dell’ ascesa dei guerrafondai: i  molti rovesci subiti da Washington negli ultimi anni, non solo la Siria, ma anche il mezzo disastro dell’Ucraina la cui conclusione  è in mano alle armi fornite da Washington e ai reparti nazisti senza dire del rospo che l’amministrazione ha dovuto ingoiare dalla Corea del Nord e questo nonostante le continue campagne pseudo umanitarie che si sono inventati e ancora si inventano con il Goutha . E’ come dire assolutamente non molliamo nonostante le batoste e a garanzia di questo innalziamo al potere della gentaglia che prima magari avremmo nascosto nelle pieghe del governo, così come teniamo in piedi un conflitto così assurdo con Mosca che per essere rivestito di una qualche ragione di bassa lega ha bisogno dell’invenzione di grotteschi attentati a suon di gas nervini  verso anziani spioni da anni in pensione come nel caso di Sergei Skripal o le ossessive campagne di odio nelle quali sono trascinati i servili europei, mai così deboli e impotenti da quando dicono di essere uniti .

Ma c’è un altro elemento via via emerso con chiarezza  in questi ultimi due anni: vale a dire la straordinaria evoluzione degli armamenti russi e cinesi, che senza costare le cifre folli a cui ci ha abituato il complesso militar industriale Usa, si sono dimostrati anche più avanzati di quelli americani e mettono in dubbio la possibilità degli Usa di vincere un’eventuale partita con un ” primo colpo”. Qualche tempo fa  è arrivato il missile cinese antinave ultraveloce, poi il killer satellitare e adesso, come si sa da mesi, anche se l’ annuncio ufficiale è venuto due settimane fa direttamente da Putin, arriva la messa in linea dei missili Kinzhal, non intercettabili dalle difese occidentali e destinati a colare a picco le ex potenti flotte americane, anche senza il ricorso ad armi nucleari. Questo senza tenere conto dei caccia di quinta generazione già operativi, di nuovi corazzati, di una insospettata capacità di guerra elettronica che hanno colto di sorpresa un apparato militare che da trent’anni ha maramaldeggiato con avversari immensamente più arretrati . In poche parole il potere militare americano non è più assoluto, anzi in parecchi settori si mostra ormai arretrato, strategicamente datato e insufficiente alle sfide che esso stesso immagina nei suoi giochi di guerra. Perciò è necessario fare la faccia feroce per far comprendere che non si cederà, che si è disposti a qualunque cosa pur di mantenere una supremazia che è sempre meno nei fatti e sempre più negli atti. Del resto l’elite americana senza il dollaro come moneta universale, senza lo spionaggio industriale a tappeto, senza la prepotenza delle armi che le consente di rapinare e ricattare chiunque, senza il monopolio della comunicazione, sarebbe letteralmente spazzata via: dunque si fa sempre più tracotante, man mano che avverte la propria progressiva debolezza.