Non avevo ancora finito di scrivere il post Siria: “il massacro della Cia” focalizzato sul fatto che ormai la stampa americana ammette apertamente il ruolo determinante dei servizi Usa e della Cia in particolare nella creazione, direzione, finaziamento e armamento della falange terrorista destinata ad abbattere Assad e distruggere il Paese che è arrivata la straordinaria e sfacciata conferma: gli elicotteri Usa e quelli dei loro compagni di tragiche merende si affrettano ad evacuare comandanti e personalità di spicco dell’Isis che ormai sta perdendo anche la provincia strategica di Deir Ezzor sotto l’incalzare dell’aviazione russa e dei reparti siriani: sono decine gli interventi di salvataggio e secondo il sito al-Ahd due elicotteri hanno evacuato nei pressi del villaggio di Bu Leil, a sudest di Deir Ezzor, anche uno dei personaggi più in vista, il comandante dell’Isis responsabile del campo petrolifero di al-Tayem, di fatto il ras che governava da tre anni la più ricca regione del Paese.
Questo conferma ancora una volta come la guerra all’Isis, proclamata dall’occidente, fosse una farsa e una orrenda presa in giro delle opinioni publiche chiamate a maledire il Califfato per le sue imprese terroristiche in Europa. E svela anche come Daesh non sia frutto di una insanabile frattura in seno ai mercenari delle formazioni di “ribelli moderati “esercito di liberazione” messo in piedi contro la Siria, ma ne fosse una faccia parallela con un’osmosi continua di uomini e mezzi, in realtà perfettamente funzionale alla creazione di un nuovo Medio Oriente secondo Washington. Dunque adesso si portano in salvo quelli che conoscono troppe cose per lasciarli in mano alle truppe di Assad: una cosa è “confessare” in maniera generica il ruolo della Cia e degli altri servizi occidentali nell’organizzazionee della campagna siriana, un’altra cosa è lasciare che vengano fuori particolari inquietanti, su personaggi di spicco d’oltre atlantico o su più oscuri e segreti mediatori che magari stanno in Turchia o in Israele, sull’organizzazione della guerra, sulla gestione economica della stessa, ma anche di quella vera e propria hollywood nel deserto con tutte le sue strane figure e fiction dagli elemetti bianchi agli ospedali distrutti dieci volte, con il suo cuore nerissimo di inconfessate responsabilità come l’uso dei gas per addossarne la colpa al governo Assad o magari anche piani e contatti che potrebbero riguardare imprese di morte al di fuori dell’area medio orientale. No, davvero fare nomi e cognomi non si può. e per giunta i personaggi recuperati possono per il momento servire altrove, magari nelle Filippine o nel Caucaso o in Afganistan o anche nell’area stessa dove potrebbero instaurare un regime di guerriglia.
Per cui si va via con gli elicotteri con scene che se non fosse per un paesaggio radicalmente diverso ricorderebbero da vicino quelle di Saigon e dell’evacuazione dei collaborazionisti più eminenti della dittatura sud vietnamita di Diem e successori. Qui non ci saranno i boat people che purtroppo già esistono a milioni come vittime dirette o indirette delle rapine occidentali e della stessa guerra siriana, perché in questa vicenda non entra nulla che possa rassomigliare a un popolo, ma solo mercenari e gente illusa di poter combattere l’occidente prendendo parte a undisegno di caos occidentale e in primo luogo americana. No, in questo caso la fuga con gli elicottere del falso nemico è già un’ammissione di colpa.
Sono in molti a dirlo.
Studiosi di geopolitica come William Engdahl, il ministro degli esteri della Bolivia, Paese vicinissimo al Venezuela al quale gli USA hanno creato problemi interni, imposto sanzioni e minacciato addirittura un intervento diretto (by the way, Maduro è stato il primo a aiutare i texani con l’invio di 5 milioni di dollari), l’ultima riunione dei BRICS in Cina.
Dicono tutti che sta emergendo un nuovo mondo multipolare dove tutti i popoli possono scegliere la propria strada e stabilire la propria democrazia in un modo completamente differente, cercando di costruire relazioni equilibrate con le altre Nazioni in luogo della egemonia cercata dagli USA.
https://www.rt.com/news/399854-us-hegemony-venezuela-bolivian/
Il commento sopra non è anonimo ma mio. Ignoro il motivo per cui è uscito anonimo.
ECCELLENTE. CONTINUI LA PREGO A FARE VERA INFORMAZIONE. GRAZIE.
Gli americani portano via in elicottero gli uomini dell isis con gli aerei russi che bombardano in continuazione e le truppe di assad in egual misura? Potrei vedere le sue fonti tanto informate?
cosa tocca fare quando i politicanti , anche sinistrati, sono concentrati esclusivamente sulla loro poltrona ?
si dovrà scegliere il meno peggio.
https://federicodezzani.altervista.org/la-liberazione-di-deir-ezzor-e-la-rabbiosa-impotenza-degli-stati-uniti/