Le flebili proteste dello sgoverno Gentiloni per l’assenza di qualsiasi sostegno europeo nell’affrontare la migrazione e persino la minaccia di bloccare l’ingresso nei porti ai pescherecci di carne umana delle ong, hanno avuto conseguenze estreme per il mondo contemporaneo, ossia lo spuntare di qualche verità rimasta nascosta: sia la Bonino rimasta silente fino a pochi giorni fa, sia Mario Mauro ex ministro della difesa del governo Letta, hanno rivelato che furono Renzi e il suo esecutivo con l’eminente appoggio di Alfano a volere che i migranti fossero tutti sbarcati in Italia in cambio probabilmente di un po’ di flessibilità sui conti pubblici da parte di Bruxelles. E proprio per questo l’Italia non si è nemmeno fatta avanti per chiedere che l’Europa estendesse il piano da sei miliardi per indurre la Turchia a chiudere la rotta balcanica in maniera da comprendere anche Egitto e Tunisia fra le aree di sosta forzata.
Insomma la tragedia del mediterraneo si sta riducendo a un impressionante mercato delle vacche di cui finora non si sapeva poco o nulla e che guarda caso viene fuori non appena c’è un tentativo di rialzare la testa, dovuto peraltro solo al sospetto che la perdita di voti del Pd sia in parte dovuta all’incapacità assoluta di gestire l’immigrazione lasciando tutto al buonismo salottiero, alla sulfurea xenofobia piccolo borghese e alle varie mafie interne ed esterne che gestino il traffico di uomini. Non si tratta solo di cinismo e di totale assenza etica, ma anche di inettitudine: la stessa Bonino che ha fatto le sue rivelazioni a orologeria ammette che “Non ci siamo resi conto che era un problema strutturale e non di una sola estate. E ci siamo fatti male da soli. Un po’ ci siamo legati i piedi. Francamente abbiamo sottovalutato la situazione”. Così adesso dobbiamo raccogliere tutti i profughi e i migranti che si mettono in mare, portarli in Italia, tentare di identificarli, provvedere a mantenerli e allo stesso tempo imprigionarli in un punto zero della storia evitando che vadano altrove come la stragrande maggioranza di loro vorrebbe fare. Non si potrebbe immaginare situazione peggiore.
Altrettanto francamente l’ errore di valutazione ammesso candidamente dalla Bonino non nasce solo dalla pochezza di un ceto politico che essendo di fatto “irresponsabile” per aver delegato tutto alle oligarchie di comando può permettersi di essere inetto e corrotto. Nasce anche dal fatto che i governi occidentali dell’Europa non vogliono prendere atto che sono le loro cattive azioni, le loro guerre, il loro sfruttamento, i loro neo colonialismi all’ombra del padrone americano che determinano la migrazione dal Medio Oriente e dall’Africa: l’impossibilità politica di denunciare questo legame diretto e di sottrarsi a questo gioco al massacro, assieme al rifiuto ideologico di riconoscere il rapporto di causa ed effetto tra problemi derivanti in ultima analisi dalle logiche neoliberiste, corrobora ogni stupidità così come ogni apparente furbizia non solo dei parlamentari, ma di tutta la classe dirigente. Solo separando schizofrenicamente gli effetti dalle cause si poteva pensare che si trattava di un problema di una sola estate.
E si resta senza fiato a sapere che fu proprio il governo Renzi a contrattare l’onere di portare tutti i migranti in Italia, in cambio evidentemente di concessioni che avrebbero tenuto in piedi il suo esecutivo, ricordando le dichiarazioni del guappo mentitore all’indomani dello scandalo delle ong: “Noi siamo accoglienti e salviamo vite umane ma non possiamo essere presi in giro da nessuno, né in Europa, né da Ong che non rispettano le regole. C’è un problema europeo, che prima o poi verrà fuori. Non è possibile che l’Europa abbia 20 navi che prendono e portano solo in Sicilia”. Ora sappiamo che fu lui stesso a creare questo stato di cose, provocando come primo effetto il complice silenzio sulla faccenda del suo house organ, ovvero Repubblica e dintorni oltre che dei altri giornaloni i quali vogliono soffocare uno scandalo nel quale si è impigliato come primo attore il guappo di Rignano, ma che mostra di pasta sia il ceto politico nel suo complesso. Di fronte all’evidenza di tutto questo sembra davvero una barzelletta di cattivo gusto quella secondo cui il No al referendum dimostrebbe la poca volontà di cambiamento degli italiani: ne hanno eccome, ma non di rottamare la Costitutuzione, bensì questa massa di cinici cialtroni.
o
Jorge ha una bella capacità di leggere la politica tra le righe, credo anch’io che l’uscita della Bonino sia la campana a morto per il guappo di Rignano, i poteri dell’euro e della globalizzazione lo hanno sfiduciato, così come prima lo avevano imposto. Già Napolitano, come la Bonino legata alla UE ed alla sua sottomissione all’impero americano, ha ostacolato Renzi in recenti occasioni, e gornali come La Stampa hanno espresso preferenza per la pacatezza di Gentiloni rispetto al pinocchio di Rignano. Ora dobbiamo preoccuparci piu dei nuovi assetti che avanzano che di Renzi, ormai ridotto come Berlusconi alle prese con lo spread innalzato appositamente dai poteri forti.
Ha ragione anche Dani, comunque siamo solo agli inizi ed il pinoccho di Rignano opporrà una bella resistenza, purtroppo in Italia non ci sono forze sociali organizzate capaci di inserirsi e condizionare questo scontro, i grillini sono ambigui e ne sono del tutto incapaci. Lo scenario ironico di Dani non è poi tanto ironico, le esigenze della produzione sono proprio quelle che dice Dani, noi siamo già ridotti ad un sub-fornitore della Germania, per gli industriali dovremo quindi recuperare diventando come i cinesi ed i vietnamiti
Quanto a Bismark, ricordo che l’inno alla gioia di Schiller, celebrava la vittoria dei democratici tedeschi che avevano vinto in tutta la Germania, la loro unità dal basso fu poi sostituita con quella autocratica imposta dall’aristocrazia con guerre in cui morirono inutilmente tanti tedeschi. Pazzesco che questo inno democratico sia divenuto la colonna sonora dell’unione europea reazionaria ed oligarchica
Eppure il guappo non si pente e nemmeno si vergogna. Continua a costruire menzogne su menzogne. E può farlo perché c’è gente che gli crede e perché credono di essere lì per diritto divino.
Metterlo su una scialuppa senza remi e senza motore potrebbe essere una soluzione. Ma serve una grande partecipazione popolare perché su quelle scialuppe occorre mettere tanti di loro, fino all’insulso dirigente, incompente e aggressivo leccaculo.
Oltre il 4 dicembre 2016 c’è veramente tanto lavoro da fare.
una ultima cosa circa Anonimo : io parlo sempre di fatti, riscontrabili nella storia, piacciano o meno. Anonimo, perla di teorie astruse, dove si è vista mai nella storia,la riscoperta della comune nazionalità come detonatore di una ripresa di lotta di classe ? La riscoperta della comune nazionalità può essere piacevole cosa, ma su tutti altri piani
Dove si è vista mai nella storia,una borgesia nazionalista che concede qualcosa al popolo. se non per averne il sostegno in guerre già programmate? Per poi cambiare casacca ed essere di nuovo borghesia liberale che impone austerità dopo la guerra
Bismark conferma quanto dico, egli fu supporter, comunque la sua classe, della repressione del moti democratici che di fatto avevano già unificato la germania intorno al !848, La unificazione tedesca, per la classe dominante doveva avvenire su basi reazionarie, e per ottenerla poi di questa natura, furono necessarie le guerre di Bismark, la cui politica aggressiva fu continuata fino a portare alla 1 guerra mondiale (cito salvatorelli, storico di fama, ma è in tutti i libri di storia)
Per cui , con parole in libertà si può sostenere tutto,. ma non sono certo io a scrivere chiacchiere, per cui che dire, le dò ragione.. fuer ewigkeit, ..tanto per restare graditi al re di Prussia ..
——————————-
ieri renzi ha sostenuto in un programma televisivo che fu non lui, ma il governo italiano in carica all’epoca degli accordi di dublino,a stabilire che tutti i migranti sbarcati in italia dovessero rimanere in italia.
Ma la bonino, che aveva rivelato il malfatto di renzi, stamane ha replicato che anche dopo gli accordi di dublino, le navi non italiane che raccattano migranti sarebbero rimaste comunque exstraterritoriali rispetto all’italia. Per cui, che queste, invece di portare i migranti nelle loro nazioni, li sbarchino in italia, dipende proprio dai mercanteggiamenti di renzi, stabiliti per sforare il deficit onde fornire le elemosine ed i bonus che secondo lui gli avrebbetro permesso di vincere le elezioni.
E’ però ben strano il comportamento della bonino, esa è legata agli ambienti mondialisti,che è stata favorevole a tutte le guerre che poi provocano le migrazioni dai paesi colpiti, inoltre facente parte di un partito, quello radicale, cui si e iscritto anche george soros, e che è legato tutte le ong che sponsorizzano le rivoluzioni arancioni, Perchè mai ha colpito sì renzi, ma anche le politiche migratorie che ha sempre supportato?
Probabilmente sta accadendo quello che già accadde con berlusconi, renzi ,come il suo padrino di arcore, diventa un problema per la classe dominante italiana. Spaccone, partito della nazione, ma poi ha aggravato la crisi di egemonia della borghesia italiana sulla nostra societa,, Egemonia che tale borghesia voleva ritrovare mettendo da parte il suo scontro tra fazioni (prodi berlusconi) arrivando appunto al partito della nazione . Esso sarebbe servito a fare le riforme contro le masse popolari più vrlocemente di come facessero centrosin e centrodex con il loro scontro.
Si pensa quindi a qualcosa di sostitutivo del partito della nazione, che non può essere formato che dalle forze ne “populiste”, nè “sinistra radicale”,. Probabilmente questo spiega la uscita di berlusconi su marchionne, un personaggio che piace agli elettori di forza italia, ma che è spendibile pure per gli elettori del pd renziano e per parte dei grillini, La propaganda potrà presentarlo come quello che ha salvato la massima industria italiana, la fiat, mentre l’auto nsazionale è scomparsa ion inghiltesrra, tra l’altro la fiat ha acquistato la cheisler..chiavi in mano da obama, che riconoscimento..! Insomma, il buon capitalismo produttivo, contro i giochi mps, banche venete unipol etc.
Non e detto che marchionne candidato premier vada in porto, ma il fatto che ci si riferisca a lui segna un cambio di passo, espone le coordinate strategiche con cuio la borghesioa italiana ci vuole egemonizzare ed immiserire. Hanno terminato di giocarsi la carta del giovanilismo, fa capolino quella del buon capitalismo produttivo leggermenter keynesiano ( rottamazione per la Fiat ad es e per intenderci)
meglio pagare il prezzo di indebolire le politiche migratorie mondialiste, è relativo e poi saranno ripresentate con nuovo giochetti, ora lapriorità e sbarazzarsi di renzi e costruire puù efficienti trappole per noi popolo bue
Eccellente. Giusto per ridere, intravedo Marchionne che arriva in Italia, nuovamente per salvarla, e dopo pochi briefing (lui è mezzo USA), dire ai cittadini italiani:
BENE SIGNORI SAPPIAMO COME RISOLVERE LA CRISI. VOI ITALIANI SIETE SESSANTA MILIONI, CI SONO ALMENO 10 MILIONI DI ESUBERI E QUINDI AVETE UNA SETTIMANA DI TEMPO PER ANDARVENE DALL’ITALIA. QUELLI CHE RESTANO SONO TROPPO COSTOSI CON TROPPI DIRITTI E QUINDI SARANNO RIVISTI GLI ACCORDI COSTITUZIONALI PER TORNARE A ESSERE COMPETITIVI. ABBIAMO GIÀ DECISO DI ACQUISIRE UNA PICCOLA NAZIONE ASIATICA CON LA QUALE REALIZZARE I NUOVI ITALIANI IN LUOGO DEI FIGHETTI MOLLICCI ATTUALI E DOVE TRASFERIRE LE ATTIVITA’ PRODUTTIVE. IL GOVERNO SARA’ TRASFERITO A CASA MIA A OTTAWA COSI’ MIA MOGLIE POTRÀ CONTINUARE A MALTRATTARE LA SERVITU’ ALGONCHINA.
COSI’ MIA MOGLIE POTRÀ CONTINUARE A MALTRATTARE LA SERVITU’ ALGONCHINA.
Se è solo ironia, grande ironia. Se risponde a verità, dicci di più, è un fatto politico molto interessante
Gentile Calogero è solo bassa ironia. Non mi aspetto molto nemmeno dalla moglie di Marchionne (ma è sposato?).
chi vuole, legga (!) :
http://ilpedante.org/post/migrazioni-terapeutiche-o-i-pericoli-delle-fiabe
La sensazione è che l’Italia si appresti a diventare un test di laboratorio, la sperimentazione di come dissolvere uno Stato nazionale ed imporre modelli sociali e politici più funzionale alla globalizzazione apolide. E la sinistra sta scientificamente operando per questo, scardinando l’assetto demografico, sociale e culturale dell’Italia; accettando passivamente l’immigrazione incontrollata come fosse un disegno del destino e non uno “schema indotto” dal potere globalista.
http://blog.ilgiornale.it/rossi/2017/07/07/idiozia-e-dolo-come-la-sinistra-prepara-linvasione/
buon articolo.
Ma quella di cui dice l’articolo non è la sinistra, sono i cleptomani del mercato mondiale (Napolitano favorevole ad inervento in Libia, se non sbaglio Letta presidente del consiglio). Resta vero che vanno fermate le politiche di aggressione ai paesi tipo Libia Siria, ma anche Darfour, ed i famosi Pacchetti di Aggiustamento Strutturale dell’Fmi. Noi non ci guadagnamo niente, e neanche le popolazioni di quei paesi lontani, non sono certo felici di emigrare.
@ Anonimo
Gli immigrati non hanno bisogno di solidarietà, di questa ciancia il papa (forse la Lombroso, che non sembra criticare il capitale in quanto tale). Gli immigrati hanno bisogno di essere coinvolti nella generale rivendicazione contro il capitale, ed in verità ad oggi sono più gli stranieri a coinvolgere gli italiani in tali rivendicazioni (facchini -levoni- si documenti)
Rispetto ad un percorso del genere, ecco cosa dice Paul Mason, economista della università di Wolverhampthon, parlando della ripresa di una sinistra di classe, per così dire, come la si è osservata in Gran Bretagna con Corbyn :
Dobbiamo considerare il cambiamento demografico nella natura del voto al Labur, e del Labour stesso come partito. Ora è molto forte nelle grandi e medie città, dove la popolazione è multietnica, e la forza lavoro è un misto di settore pubblico e privato orientato globalmente, in cui i lavoratori comprendono la realtà di una connessione globale.
Esistevano voci nel partito che volevano riconnettersi alla working-class bianca con politiche permeabili alla ostilità verso i migranti. Ma siamo stati capaci di ricominciare una discussione sulla giustizia sociale e sulla redistribuzione, e circa l’ mmigrazione, proprio con persone vulnerabili alla narrativa xenofoba. Questa è la mia spiegazione di come mai i due gruppi sociali tanto diversi, lavoratori bianchi ed immigrati, abbiano finito per votare e rafforzare il Labour che ha preso tredici milioni di voti, il più alto risultato di sempre
Il bello di questo consenso è stata la classe lavoratrice socialdemocratica, che in passato si era rivolta al torysmo ed al nazionalismo xenofobo, ma che è tornata a bordo del Labour con entusiasmo proprio per il radicalismo economico del partito di Corbyn. Poi c’è stato il cosiddetto “salariato urbano” , la vera working class contemporanea, quelli che lavorano nelle aziende globali, nel settore pubblico, nella manodopera qualificata : ad esempio i milioni di lavoratori della sanità. Ora quello che dovremmo fare è recuperare quella parte residua della classe operaia manuale che ancora si è rivolta al torysmo, inoltre dobbiamo spiegare molto bene all’ex operaio bianco della provincia del nord che guida un furgone ed ha una piccola impresa cosa avrebbe da guadagnare a votare per il partito di Corbyn
Corbyn deve essere pronto a formare un governo da un momento all’altro, per come funziona il sistema elettorale britannico. Se cade il debole governo di Theresa May, il Labour potrebbe, ed io credo dovrebbe, formare un governo temporaneo pur sulla base della propria esiguità di seggi. Oggi i Toryes rappresentano l’elit cleptocratica globale, quello che è più probabile è che si liberino di Theresa May e poi cerchino barcollando di andare avanti un altro paio di anni con il terzo primo ministro conservatore non eletto. Lo farebbero in attesa di qualche evento favorevole per evitare la redistribuzione, in barba ad ogni democrazia ed al blocco sociale nuovo che emerge e che finalmente mette insieme gli scontenti che prima si disperdevano nei mille rivoli del torysmo e del nazionalismo xenofobo
Intervista interessante, e che, pur nelle diverse condizioni di Gran Bretagna, Italia, e Nazioni Europee Varie, prefigura quella che è l’unica strada per imporre un rapporto di forza al capitale, atto a migliorare le nostre condizioni di vita, e proprio nell’interesse degli italiani che stanno peggio. Quelli descritti sono fatti reali, tante altre cose un astratto e mai verificato argomentare
P.S. @ Anonimo : secondo i rapporti istat deli ultimi anni, sta diminuendo, ed ai minimi termini, l’afflusso degli immigrati. Diminuiscono anche gli immigrati residenti, sono anch’essi colpiti dalla crisi e vanno nei paesi europei più ricchi. Inutile enfatizzare momenti particolari , i dati dicono questo.
Resta vero che vanno fermate le politiche di aggressione ai paesi tipo Libia Siria, ma anche Darfour, ed i famosi Pacchetti di Aggiustamento Strutturale dell’Fmi. Noi non ci guadagnamo niente, e neanche le popolazioni di quei paesi lontani, non sono certo felici di emigrare
Violentati, uomini e donne, prima da popolazioni a sud della Libia, e poi dai Libici. La prima volta nei campi a sud della Libia, dove lavorano in schiavitù per anni fin quando i villaggi di origine non pagano un riscatto. Violentati la seconda volta nei campi libici, dove nuovamente vengono messi a lavorare in schiavitù fin quando i villaggi di origine non pagano un secondo riscatto.
Un cittadino Somalo, sorvegliante in un campo a sud della Libia, pochi giorni orsono è stato incriminato ed incarcerato dalla procura di Roma (era a nord in una zona libica controllata dagli occidentali). Aveva ucciso a bastonate, di fronte alle loro mogli, nonchè a tutti gli internati del campo, quattro nigeriani che cercavano di scappare. Le donne hanno denunciato appena arrivate in Italia ed i carabinieri hanno ricostruito. Non sia cinico parlando degli immigrati con i cellulari, Lei non mi sembra davvero fatto di tale pasta, ed i problemi vanno posti diversamente
Bravissimo. Io farei un post sulla questione facchini che, unito ai contenuti della intervista a Paul Mason, faccia emergere la grande novità di Corbyn. Mi pare una luce in fondo al tunnel. Il pianeta non si salva con la continua sostituzione dei cleptogerarchi.
Gli immigrati non hanno bisogno di solidarietà, di questa ciancia il papa (forse la Lombroso, che non sembra criticare il capitale in quanto tale). Gli immigrati hanno bisogno di essere coinvolti nella generale rivendicazione contro il capitale, ed in verità ad oggi sono più gli stranieri a coinvolgere gli italiani in tali rivendicazioni (facchini -levoni- si documenti)
Circa questa strada, ecco cosa dice Paul Mason, economista della università di Wolverhampthon, circa la ripresa di una sinistra di classe, per così dire, che si è osservata in Gran Bretagna con Corbyn
Dobbiamo considerare il cambiamento demografico nella natura del voto al Labur, e del Labour stesso come partito. Ora è molto forte nelle grandi e medie città, dove la popolazione è multietnica, e la forza lavoro è un misto di settore pubblico e privato orientato globalmente, in cui i lavoratori comprendono la realtà di una connessione globale.
Esistevano voci nel partito che volevano riconnettersi alla working-class bianca con politiche permeabili alla ostilità verso i migranti. Ma siamo stati capaci di ricominciare una discussione sulla giustizia sociale e sulla redistribuzione, e circa l’ mmigrazione, proprio con persone vulnerabili alla narrativa xenofoba. Questa è la mia spiegazione di come mai i due gruppi sociali tanto diversi, lavoratori bianchi ed immigrati, abbiano finito per votare e rafforzare il Labour che ha preso tredici milioni di voti, il più alto risultato di sempre
Il bello di questo consenso è stata la classe lavoratrice socialdemocratica, che in passato si era rivolta al torysmo ed al nazionalismo xenofobo, ma che è tornata a bordo del Labour con entusiasmo proprio per il radicalismo economico del partito di Corbyn. poi c’è stato il cosiddetto “salariato urbano” , la vera working class contemporanea, quelli che lavorano nelle aziende globali, nel settore pubblico, nella manodopera qualificata : ad esempio i milioni di lavoratori della sanità. Ora quello che dovremmo fare è recuperare quella parte residua della classe operaia manuale che ancora si è rivolta al Torysmo, inoltre dobbiamo spiegare molto bene all’ex operaio bianco della provincia del nord che guida un furgone ed ha una piccola impresa cosa avrebbe da guadagnare a votare per il partito di Corbyn
Corbyn deve essere pronto a formare un governo da un momento all’altro, , per come funziona il sistema elettorale britannico. se cade il debole governo di Theresa May, il Labour potrebbe, ed io credo dovrebbe, formare un governo temporaneo pur sullabase della propria esiguità di seggi. Oggi i Toryes rappresentano l’elit cleptocratica globale, quello che è più probabile è che si liberino di Theresa May e poi cerchino barcollando di andare avanti un altro paio di anni con il terzo primo ministro conservatore non eletto. Lo farebbero in attesa di qualche evento favorevole per evitare la redistribuzione, in barba ad ogni democrazia ed al blocco sociale nuovo che emerge e che finalmente mette insieme gli scontenti che prima si disperdevano nei mille rivoli del torysmo e del nazionalismo xenofobo
Intervista interessante, e che, pur nelle diverse condizioni di Italia, Gran Bretagna, e nazioni Euopee varie, prefigura l’unica strada che può migliorare le nostrecondizioni dGli immigrati non hanno bisogno di solidarietà, questo lo dice il papa. Hanno bisogno di essere coinvolti nella generale rivendicazione contro il capitale, ed in verità ad oggi sono più gli stranieri a coinvolgere gli italiani intali rivendicazioni (facchini -levoni- si documenti)
Ecco cosa dice Paul Mason, economista della università di Wolverhampthon, circa la ripresa di una sinistra di classe, per così dire, che si è osservata in Gran Bretagna con Corbyn
Dobbiamo considerare il cambiamento demografico nella natura del voto al Labur, e del Labour stesso come partito. Ora è molto forte nelle grandi e medie città, dove la popolazione è multietnica, e la forza lavoro è un misto di settore pubblico e privato orientato globalmente, in cui i lavoratori comprendono la realtà di una connessione globale.
Esistevano voci nel partito che volevano riconnettersi alla working-class bianca con politiche permeabili alla ostilità verso i migranti. Ma siamo stati capaci di ricominciare una discussione sulla giustizia sociale e sulla redistribuzione, e circa l’ mmigrazione, proprio con persone vulnerabili alla narrativa xenofoba. Questa è la mia spiegazione di come mai i due gruppi sociali tanto diversi, lavoratori bianchi ed immigrati, abbiano finito per votare e rafforzare il Labour che ha preso tredici milioni di voti, il più alto risultato di sempre
Il bello di questo consenso è stata la classe lavoratrice socialdemocratica, che in passato si era rivolta al torysmo ed al nazionalismo xenofobo, ma che è tornata a bordo del Labour con entusiasmo proprio per il radicalismo economico del partito di Corbyn. poi c’è stato il cosiddetto “salariato urbano” , la vera working class contemporanea, quelli che lavorano nelle aziende globali, nel settore pubblico, nella manodopera qualificata : ad esempio i milioni di lavoratori della sanità. Ora quello che dovremmo fare è recuperare quella parte residua della classe operaia manuale che ancora si è rivolta al Torysmo, inoltre dobbiamo spiegare molto bene all’ex operaio bianco della provincia del nord che guida un furgone ed ha una piccola impresa cosa avrebbe da guadagnare a votare per il partito di Corbyn
Corbyn deve essere pronto a formare un governo da un momento all’altro, , per come funziona il sistema elettorale britannico. se cade il debole governo di Theresa May, il Labour potrebbe, ed io credo dovrebbe, formare un governo temporaneo pur sullabase della propria esiguità di seggi. Oggi i Toryes rappresentano l’elit cleptocratica globale, quello che è più probabile è che si liberino di Theresa May e poi cerchino barcollando di andare avanti un altro paio di anni con il terzo primo ministro conservatore non eletto. Lo farebbero in attesa di qualche evento favorevole per evitare la redistribuzione, in barba ad ogni democrazia ed al blocco sociale nuovo che emerge e che finalmente mette insieme gli scontenti che prima si disperdevano nei mille rivoli del torysmo e del nazionalismo xenofobo
Intervista interessante, e che, pur nelle diverse condizioni di Gran Bretagna, Italia, e Nazioni Europee Varie, prefigura quella che è l’unica strada per imporre un rapporto di forza al capitale, atto a migliorare le nostre condizioni di vita, e proprio nell’interesse degli italiani che stanno peggio. Quelli descritti sono fatti reali, tante altre cose un astratto e mai verificato argomentare
P.S. @ Anonimo : secondo i rapporti istat deli ultimi anni, sta diminuendo, ed ai minimi termini, l’afflusso degli immigrati. Diminuiscono anche gli immigrati residenti, sono anch’essi colpiti dalla crisi e vanno nei paesi europei più ricchi. Inutile enfatizzare momenti particolari , i dati dicono questo.
Resta vero che vanno fermate le politiche di aggressione ai paesi tipo Libia Siria, ma anche Darfour, ed i famosi Pacchetti di Aggiustamento Strutturale dell’Fmi. Noi non ci guadagmamo niente, e neanche le popolazioni di quei paesi lontani, non sono certo felici di emigrare
Violentati, uomini e donne, prima da popolazioni a sud della Libia, e poi dai Libici. La prima volta nei campi a sud della Libia, dove lavorano in schiavitù per anni fin quando i villaggi di origine non pagano un riscatto. Violentati la seconda volta nei campi libici, dove nuovamente vengono messi a lavorare in schiavitù fin quando i villaggi di origine non pagano un secondo riscatto. Un cittadino Somalo, sorvegliante in un campo a sud della Libia, pochi giorni orsono è stato incriminato ed incarcerato dalla procura di Roma (era a nord in una zona libica controllata dagli occidentali). Aveva ucciso a bastonate, di fronte alle loro mogli, nonchè a tutti gli internati del campo, quattro nigeriani che cercavano di scappare. Le donne hanno denunciato appena arrivate in Italia ed i carabinieri hanno ricostruito. Non sia cinico parlando degli immigrati con i cellulari, Lei non mi sembra davvero fatto di tale pasta, ed i problemi vanno posti diversamente
Questi signori, e Corbyn non avranno possibilità di governare fino a quando per un minimo di cultura che riguarda il sistema elettorale maggioritario vigente anche in Inghilterra non realizzeranno quali sono gli aspetti truffaldini delle loro leggi elettorali,sostanzialmente maggioritarie appunto … i risultati peraltro perdenti di Corbyn alle elezioni probabilmente non sono sostanzialmente rappresentativi degli orientamenti politici in GB.
Stessa cosa succede in itaGlia … gli orientamenti politici ( fossero anche ormai deformati da propaganda a reti pressoché unificate degli ultimi 30 anni…), non sono PROPORZIONALMENTE ESPRESSI nelle elezioni con le suddette leggi elettorali ( che una volta venivano definite , in modo sostanzialmente corretto,”leggi truffa”, qui in italia).
il post a cui ha risposto era scritto con errori..
http://www.polisblog.it/post/48147/come-votano-gli-altri-il-sistema-elettorale-inglese
Toh, dall’altra parte un post della Lombroso corroborato con entusiasmo da Jorge in buona sostanza dice che gli stranieri hanno bisogno di tanta solidarietà da parte degli italian, che gli italiani fra di loro dimostrassero solidarietà rischierebbero di sembrare borgehsi o fascisti per personaggi come Jorge.
Ricordo.