Sotto il caminetto vicino all’alberello/
fammi trovare, orsù l’unico neurone/
che alberga (come una particella di sodio dell’acqua Lete) nel cervello/
di pina picierno, andrea romano ed ernesto carbone…/.
Dentro al sacco tuo, ricolmo di balocchi/
il tesoro custodito alle pendici dell’iride dagli elfi,/
per usarlo come sfondo e non ingannar gl’occhi…/
…sul bianco fotocopia bianco che rimanda l’imago del Re-Selfie…/
E come pastura per le tue infaticabili renne/
muschio mischiato con un po’ di foglie di tabacco/
che acceso di notte un fuoco fatuo divenne/
a illuminar i conti in rosso dell’Expo, indigesti più dei menu di Carlo Cracco!/
E infine, come sciolina per i pattini della tua slitta/
un po’ di olio di ricino, però più umano…
….che ritrasformi il Partito da holding di nuovo in Ditta,/
ché il Bambinello rinasca a Betlemme e non a Rignano!!!/
-Angelo Kinder-
Auguri al BM, ai collaboratori ed ai pazienti e preparati lettori.
Caricamento...
Augurissimi di Buon Natale a Mr. Simplicissimus e ad Anna Lombroso. Mi piacerebbe trovare nella calza della Befana un post sull’uscita o pseudotale di Beppe Grillo dal Movimento 5 Stelle o, quanto meno, dal simbolo del movimento! A rigor di logica l’evento avrebbe dovuto scatenare una tempesta mediatica, di fatto non ne ha parlato quasi nessuno. Che i giornalisti non abbiano più il senso della notizia? O lo sapevano sin da quando Beppe Grillo scese in campo che sarebbe finita così? Un progetto a più stadi, con Grillo-Giovanni Battista inizialmente in prima fila a preparare il terreno e attizzare la voglia di cambiamento degli elettori e, poi, ottenuto quello che si poteva ottenere con lui, l’arrivo del Redentore social, il Varoufakis italiano, l’unico uomo capace di attribuire al capitalismo informatico una missione salvifica. E agli elettori di Grillo (che anch’io votai alle ultime elezioni, che però mi sembrano ormai lontane anni luce) la cosa sta bene così? O anche gli elettori sono ormai dei fantasmi sbiaditi come rischia di essere ricordato lo stesso Beppe nei libri di storia? Anche quest’uscita di scena, comunque, porta acqua alla mia teoria della politica contemporanea come teatralizzazione. Come in tutte le pièces teatrali entrate e uscite di scena dei personaggi principali sono di prammatica. È il copione che decide e, come si sa, il copione non è quasi mai scritto da chi lo interpreta.
Caricamento...
Comments are closed.
Chi ha un perché per vivere, può sopportare tutti i come.
Caro Babbo Natale,
Sotto il caminetto vicino all’alberello/
fammi trovare, orsù l’unico neurone/
che alberga (come una particella di sodio dell’acqua Lete) nel cervello/
di pina picierno, andrea romano ed ernesto carbone…/.
Dentro al sacco tuo, ricolmo di balocchi/
il tesoro custodito alle pendici dell’iride dagli elfi,/
per usarlo come sfondo e non ingannar gl’occhi…/
…sul bianco fotocopia bianco che rimanda l’imago del Re-Selfie…/
E come pastura per le tue infaticabili renne/
muschio mischiato con un po’ di foglie di tabacco/
che acceso di notte un fuoco fatuo divenne/
a illuminar i conti in rosso dell’Expo, indigesti più dei menu di Carlo Cracco!/
E infine, come sciolina per i pattini della tua slitta/
un po’ di olio di ricino, però più umano…
….che ritrasformi il Partito da holding di nuovo in Ditta,/
ché il Bambinello rinasca a Betlemme e non a Rignano!!!/
-Angelo Kinder-
Auguri al BM, ai collaboratori ed ai pazienti e preparati lettori.
Augurissimi di Buon Natale a Mr. Simplicissimus e ad Anna Lombroso. Mi piacerebbe trovare nella calza della Befana un post sull’uscita o pseudotale di Beppe Grillo dal Movimento 5 Stelle o, quanto meno, dal simbolo del movimento! A rigor di logica l’evento avrebbe dovuto scatenare una tempesta mediatica, di fatto non ne ha parlato quasi nessuno. Che i giornalisti non abbiano più il senso della notizia? O lo sapevano sin da quando Beppe Grillo scese in campo che sarebbe finita così? Un progetto a più stadi, con Grillo-Giovanni Battista inizialmente in prima fila a preparare il terreno e attizzare la voglia di cambiamento degli elettori e, poi, ottenuto quello che si poteva ottenere con lui, l’arrivo del Redentore social, il Varoufakis italiano, l’unico uomo capace di attribuire al capitalismo informatico una missione salvifica. E agli elettori di Grillo (che anch’io votai alle ultime elezioni, che però mi sembrano ormai lontane anni luce) la cosa sta bene così? O anche gli elettori sono ormai dei fantasmi sbiaditi come rischia di essere ricordato lo stesso Beppe nei libri di storia? Anche quest’uscita di scena, comunque, porta acqua alla mia teoria della politica contemporanea come teatralizzazione. Come in tutte le pièces teatrali entrate e uscite di scena dei personaggi principali sono di prammatica. È il copione che decide e, come si sa, il copione non è quasi mai scritto da chi lo interpreta.