Gli ultimi sviluppi della guerra mediorientale, hanno perso l’aspetto di una partita di scacchi, sia pure sanguinosa e disumana a la maniere occidentale e stanno acquisendo lì aspetto di una rissa: l’intervento russo ha cambiato le carte in tavola, ha mischiato il mazzo della malafede americana, francese, turca ed europea costringendo i protagonisti a smettere i panni affettati dei civili eccezionali per riacquistare l’identità del mucchio selvaggio.
Ma la vicenda del caccia russo abbattuto con l’appoggio logistico americano e le prove inequivocabili del coinvolgimento di Erdogan nel finanziamento dell’Isis presentate da Mosca, invece di portare consiglio inducono la Ue ad allinearsi alla linea di difesa ad oltranza della elite neo ottomana della Turchia e a proseguire nella sua assurda, grottesca e suicida guerra alla Russia: il che ha almeno il vantaggio di togliere qualsiasi dubbio sul fatto che sia la Nato a determinare in tutti i suoi aspetti e direzioni la politica estera della Ue.
Voglio vedere con quale coraggio gli europeisti di maniera potranno negare l’evidenza e con quale faccia difenderanno le politiche interne decise a Washington. Sono sicuro che qualcosa troveranno: la malafede non è mai a corto di parole visto che le tradisce. Ma intanto, mentre la Ue omaggia il sultano Erdogan e rinnova a porte chiuse le sanzioni alla Russia (senza farlo sapere troppo in giro), mentre lancia proclami contro il Califfato, si guarda ancora bene dal colpire effettivamente l’Isis. I francesi che dopo la strage di Parigi avevano proclamato la lotta “impitoyable” contro il Daesh che avevano contribuito a creare, non sono pervenuti: dopo l’abbattimento del Su24, Mosca ha inviato in Siria batterie di S400 e la portaerei de Gaulle ha lasciato alla chetichella il mediterraneo occidentale per rifugiarsi in un porto turco dell’Egeo. Sarà sostituita nei bombardamenti non coordinati con i russi dalla Germania che opportunamente invierà qualche tornado dei 29 rimasti e vecchi di 34 anni. Insomma una commedia in cui l’Europa fa la parte del figurante a giornata.
Così è evidente che se Erdogan nella sua follia decidesse di chiudere il Bosforo per ritorsione contro la Russia, la Ue invece di porsi, come dovrebbe, come muro di mediazione contro una guerra, porterebbe i propri Paesi al macello per ordine della Nato, cosa fattibilissima essendo venuto meno qualsiasi reale controllo democratico. E a questo punto non sarebbe nemmeno il male peggiore.
guardate:
nonostante tutto riesco ad essere positivo… saranno i turchi stessi a disfarsi di Erdogan, è nell’aria. Non solo, anche i poteri che Erdogan rappresenta credo abbiano ben capito di essere stati consigliati strumentalmente per poi essere scaricati dagli “amici” col cerino in mano. L’intervento Russo in Siria ha veramente scompigliato i piani sionisti su ogni livello, costringendo a reazioni convulse che non fanno altro che peggiorare la situazione e ritorcersi contro se stesse. Le false flag hanno bisogno di essere lungamente pianificate perché siano credibili… ed invece verifichiamo sempre più in esse gli errori e le contraddizioni non camuffabili dovute alla fretta. Ora sono costretti ad un intervento armato, non solo platealmente illogico, illegittimo ed impossibile da giustificare di fronte all’opinione pubblica ma persino burlesco in assenza di mezzi logistici ed economici. Credo fortemente sia solo questione di tempo acchè questa tragica carnevalata finisca finalmente in gloria. Appena il mondo mediorientale e nordafricano si accorgerà del bluff “occidentale” prevedo si coalizzerà e rivolgerà le sue attenzioni a monarchi islamici e sionisti israeliani, si laicizzerà definitivamente e sarà la fine dell’integralismo. Mi piace il piano mediatico su cui i Russi hanno portato questo conflitto; come reagirà la dittatura occidentale? Con la cara vecchia censura ovviamente… ma così facendo presentandosi agli occhi del mondo per ciò che realmente è. Dunque, bicchiere mezzo pieno…
Voglio fare il Nostradamus da due soldi: attentato in Italia con ritrovamento di passaporti Libici… i nostri capi hanno deciso che noi dobbiamo fare la forza di occupazione a Tripoli. E qualcosa mi dice che il nostro contingente farà una brutta fine
effettivamente quella sviluppata dall’Europa, è una politica poco comprensibile, almeno per il comune mortale, può essere invece sia comprensibile per l’èlite che tira i fili. Mah …poco convinto !