Le solite lodi obbligatorie, praticamente uguali a quelle spese per Monti e Letta, poi l’ordine di alzare le spese per la difesa e di comprare i bidoni volanti, in gergo F35, prima di andare dal Papa a smerciare semi dell’orto casabiancaro e pregare ipocritamente per la pace. Ma questa volta la noncuranza del presidente americano per il premier italiano ha raggiunto vette sublimi: Renzi è “pieno di energia” “vola” e “mi fido di lui”, ma poi nel video sulla visita di Barack Obama a Roma pubblicato dal sito della Casa Bianca, il premierino non compare nemmeno per sbaglio e al suo posto c’è solo Franceschini, forse ritenuto più adatto al casting dell’ex sindaco di Firenze.
Del resto diciamo la verità: per anni si è sperato in Obama, cioè nell’uomo che appena entrato nel Colosseo è stato capace di dire “Stupendo! E’ più grande di uno stadio di football”. Forse allora era meglio portalo all’olimpico che almeno gli avrebbe fatto esclamare “Stupendo sembra uno stadio di football”. Sono questi ormai i leader dell’Occidente, caricature spengleriane, topi Gigi, cinici compassionevoli. Tutta gente che un tempo il Colosseo lo vedeva da sotto.
Un tempo c’erano i personaggi politici ‘tecnici’ paracadutati, come Romano Prodi, chiamato di punto in bianco ad essere leader di massa con i giornali che, da signor nessuno, lo rendevano popolare nel giro di 24 ore. Oggi la tecnica si è affinata e Renzi è il prodotto di un vero e proprio casting che nelle specifiche richiedeva un Berlusconi giovane e irruente capace di ricreare il fascino manigoldo che il vecchio leader, per ragioni anagrafiche, non sembrava più in grado di garantire per molto tempo ancora. Inoltre Berlusconi era poco spendibile per fare lavori delicati come la manipolazione della costituzione, l’abolizione del senato o una nuova legge elettorale rovinosamente peggiore della precedente già giudicata incostituzionale dalla Corte suprema. E, a proposito, a nessuno è venuto il dubbio che l’incostituzionalità del Porcellum sia stata decretata anch’essa in modo ‘paracadutato’ ossia giusto in tempo per consentire a Renzi di proporne un’altra ancora più incostituzionale? A me sì, perché di quella procedura che ha portato alla pronuncia di incostituzionalità sappiamo poco o niente, anch’essa calata dall’alto sulla discussione politica in corso come un fulmine a ciel sereno, ma con un unico beneficiario, che non è il popolo italiano, ma chi sta approfittando di quella pronuncia come di un’occasione d’oro per far passare norme elettorali ben più bieche delle precedenti e che non sarebbero mai state accettate senza la ‘spintarella’ data dalla Corte suprema.
Confesso che per qualche attimo ho pensato che finalmente la veloce parabola ascendente fosse giunta al suo culmine; da ora in poi sarà solo un perdere forza ed energia, per terminare il tutto in un inevitabile schianto gravitazionale. Ora che Pittibimbo ha un suo book fotografico con Obama, con gli altri potenti della terra, può godersi la sua pace dei sensi. Certo, non vede l’ora di fare lui il presidente UE di turno; ma intanto può godersi il momento e non pensare che da qui all’inizio del semestre c’è di mezzo un turno elettorale che un grosso dispiacere potrebbe anche procurarglielo. Daltronde le sue riforme sono sotto gli occhi nostri e qualche dubbio che possano veramente giungere a “buon” fine (per il bimbo) qualcuno comincia ad averlo. Perché gli incollati alla poltrona sanno che la medesima la si può salvare in tanti modi, anche non reggendo il moccolo a Renzi! Ma, forse, sto solo sognando ad occhi aperti ….
Cosa significa “tutta gente che un tempo il colosseo lo vedeva da sotto”?
I leader dell’occidente sono telecomandati da banche gruppi finanziari multinazionali…siamo cotti . la parola leader come si usa e percepisce oggi mi da fastidio enormemente.