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Ti par buckling questo?

UpkPfA5XLjiU1k4DnsJytGxkbKz+iEBVOOIMz7gxmhY=--Come tutti i provinciali non stiamo nella pelle per il fatto di essere scenario di una notizia mondiale: dimenticati i morti, gli errori, le figuracce e il ventre di vacca offerto  alle responsabilità, rimane il compiacimento per l’attenzione di cui siamo fatti segno. Tanto da aver innalzato a “termine tecnico” parbuckling che vuol dire genericamente imbracare o ruotare, poco più che un termine gergale come del resto è ovvio per un’operazione mai compiuta prima*. Ma fa più fino assieme al rifiuto esistenziale di pronunciare sala controllo, in favore di “control rum” che forse è anche alcolico.

In effetti uno spettacolo mondiale ci sarebbe e non è quello della nave raddrizzata, quanto il fatto che una volta portata a buon fine l’operazione la nave rimarrà molti mesi lì dove si trova perché nel frattempo non si è deciso dove portarla per la demolizione. Piombino, Livorno, Palermo, una questione tecnica è diventata immediatamente un’occasione di scontro politico -clientelare tragicamente ridicola che alla fine rende assai più costoso l’intervento globale. Un particolare non da poco perché alla fine chi paga il conto?  Secondo quanto si legge la Costa, dopo essersi levata da ogni indagine penale con un milione di euro, dice di aver pagato interamente i 60 milioni che comporta il raddrizzamento,(in parte, pare compensati con diritti televisivi e d’immagine)  ma dei costi complessivi di tutto un anno e di centinaia di persone al lavoro è  praticamente impossibile sapere qualcosa.

Anche questi sono spettacoli mondiali di cui ci dovremmo interessare, tanto più che i fattori che hanno dato origine al disastro della Costa Concordia, dopo una breve esitazione, sono di nuovo in agguato: gli “inchini” e le navigazioni a Venezia continuano come e più di prima in nome del profitto degli armatori e alle spalle dei cittadini che devono farsi carico delle devastazioni ambientali, di ingentissime spese a seguito di incidenti, delle perdite economiche, come a Venezia, di un turismo che affolla e non lascia un euro,

Ma siamo contenti che ci guardi tutto il mondo mentre la nave si raddrizza senza sapere dove andare. Nella speranza che non ci riconoscano.

*Forse era l’occasione per far conoscere il termine tecnico marinaro lentia che indica esattamente l’atto di imbracare e far ruotare, come accadeva negli antichi arsenali dove queste rotazioni dello scheletro delle navi in costruzione avveniva con molta lentezza ovviamente per evitare danni.

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