Nel 2004 Rita Levi Montalcini pubblicò un libro che purtroppo non ebbe grandissima fortuna: Tempo di azione. Era una persona scomoda, nonostante il profluvio di dichiarazioni e di epitaffi che stanno giungendo ora persino da chi la offendeva e nei suoi confronti vigeva una specie di venerato silenzio. Scrisse quel libro per dire che di fronte al crescere delle disuguaglianze tra Paesi ricchi e Paesi poveri e delle iniquità all’interno dei singoli Paesi, non era più tempo di estenuanti discussioni, ma di azioni concrete, perché non succedesse ciò che diceva Tito Livio: “dum Romae consulitur, Saguntum expugnatur”, mentre a Roma si chiacchiera, Sagunto viene espugnata.
Benché la scienziata parlasse in primo luogo dei drammatici problemi di ogni genere a cui si trova di fronte l’umanità, ecologici, sanitari, economici, agricoli, etici che spesso vengono colpevolmente trascurati dai media, la cosa riguarda in maniera quasi impressionante il qui e ora di questo Paese dove si discute fino all’esasperazione mentre la Sagunto delle speranze e dell’equità viene conquistata un metro ogni giorno di più.
Questo non è, ne vuole essere un ricordo o un elogio funebre, stile che non mi appartiene. Questo vuole testimoniare il presente e il pensiero di un futuro che è vita assai più di certe esangui finzioni della stessa. Talvolta i morti parlano a tutti, mentre i vivi sono sepolti dentro “il silenzio delle cose e della verità” come diceva Hoelderlin.
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Una vergogna la Finocchiaro
Chissà se ‘sta donna è arrivata alla sua veneranda età facendo uso di veleni chimici o se n’è guardata bene… http://ow.ly/grbzv
Non ti farà piacere, ora che te ne sei andata, come credo non ti fece piacere nella tua lunga vita sapere che i cialtroni delle istituzioni e della politica stanno facendo a gara nel tessere le tue lodi.
Quegli stessi cialtroni invertebrati che per decenni hanno tagliato i fondi ad ogni scuola di ordine e grado, e quindi, alla ricerca che amavi e che ti ha dato tanto, a te e al nostro paese.
Sarebbe un bel “segno” se i pagliacci che si sbracciano in coccodrilli falsi ed offensivi facessero un gesto concreto, che so, un aumento delle risorse per la scuola e la ricerca.
Vana speranza, sono troppo impegnati a farsi rieleggere da un popolo di imbecilli che, come loro, sono responsabili del degrado e del disfacimento di questo paese.
Però anche tu, Rita, quando ti hanno proposto di nominarti senatrice a vita avresti potuto sputargli in faccia la loro politica miope da ciarlatani del potere.
Si, lo so, nessuno è perfetto.
Ti auguro di non aver più a che fare con individui miseri e insignificanti come gli avventori del senato e della camera dei deputati ridotte a bordelli di prostitute e buffoni.
Sai cosa ti dico, non hai perso molto nel decidere di andartene, sono sicuro che dove ti trovi ora questi biechi individui non ci sono, almeno lo spero, per te.
Ciao Rita.
M. P.
che riposi in pace