Non ci voleva molto a capirlo, se si fosse voluto. Ma il Parlamento e buona parte dei sindacati hanno voluto essere sordi e ciechi, perché ce lo chiedeva l’Europa, quella Ue che fa fa festa solo sui massacri: ma la riforma dell’articolo 18 apre la strada ai licenziamenti indiscriminati. E infatti ieri abbiamo avutola le prime due espulsioni per “motivi economici” o “oggettivi” come dice ipocritamente la legge. E’ accaduto alla Huawei Italia , l’azienda cinese che ha rilevato il network di Fastweb.
Una decisione “dolorosa” dice l’azienda che sostiene non trattarsi di un licenziamento, ma di un incentivo all’esodo, anche se in realtà una lettera di licenziamento esiste, almeno per una persona, come si può facilmente vedere: lettera licenziamento. Sta di fatto che la vicenda dell’impiegata “esodata” sta facendo scendere dal pero quella verità tenuta nascosta sul significato della modernizzazione firmata Monti – Fornero con l’avallo di Pd e Pdl. Ieri la Fistel-Cisl, per bocca di Giorgio Serao, della segreteria nazionale, ha inveito contro la decisione e ha minacciato il ricorso: «Il provvedimento è di una gravità inaudita perchè la ricca Huawei è una società in crescita sia come business, sia come livelli occupazionali nel nostro Paese e non può utilizzare la legge Fornero per sbarazzarsi dei lavoratori indesiderati».
Si, avete letto bene, proprio quella Cisl che per prima ha calato le braghe e che quasi quasi sembrava entusiasta: adesso fa finta di non capire che “motivi economici” o “oggettivi” non significa affatto che un’azienda debba essere in crisi. Può invece riferirsi a mille cose: che una certa mansione non serve più, che si vuole ridurre l’organico per far salire il titolo in borsa, che si cerca maggiore concorrenzialità, che si desiderano maggiori profitti per i proprietari e gli azionisti, che vuol delocalizzare, che un dipendente ti sta sulle scatole e hai solo quella scusa per mandarlo via. La mancetta delle 15 o 24 mensilità non è certo una difficoltà, anzi è una manna in vista dell’impossibilità pratica di un reintegro.
Quindi la Cisl non ha che da fare mea culpa e tenersi la dichiarazione di sorpresa della Huawei che scrive: “I toni violenti della dichiarazione di Serao rappresentano una grave rottura rispetto alla relazione costruttiva e serena finora avuta da Huawei con la Fistel-Cisl”. Ecco conservate la serenità, visto che vi siete messi da soli in queste condizioni. E che vi siete completamente abbandonati alle narrazioni liberiste. Dice Serao, a contorno della sparata: «la decisione di Huawei è un pericoloso precedente nel settore delle telecomunicazioni dove gran parte delle aziende sta vivendo una difficile crisi industriale e nonostante ciò, insieme al sindacato, sta salvaguardando con accordi i livelli occupazionali in attesa della ripresa del mercato». Forse alla Cisl non si sono accorti della profondità della crisi, dei mutamenti che essa annuncia e si attendono da un momento all’altro l’immancabile ripresa, come da manuale di macroeconomia di Blanchard. Tanto varrebbe leggerlo fino in fondo e apprendere che il dogma dell’equilibrio del mercato, oltre a non avere alcun riscontro empirico, richiede comunque enormi tagli di salario e di posti di lavoro. Magari sarebbe onesto dire ai lavoratori in che contesto vi muovete e non solo fare la faccia dell’arme quando si realizza ciò che avete collaborato a costruire.
Ah già, ma che sciocco, mi ero dimenticato che la ripresa è vicina, come dice Monti: un’ottima ragione per farsi venire un surplus di dubbi.
Angeletti+Bonanni
san creare solo danni/
E Bonanni+Angeletti:
due somari o peggio inetti!/
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Posso essere d’accordo, in linea di principio , con chi sostiene che questi problemi non si risolvono con la riprovazione. Ma preso atto che non si vedono figure di rilievo in generale alle quali far riferimento , ne tantomeno personaggio simili a Camillo Prampolini o Giuseppe Di Vittorio mi chiedo e chiedo agli illuminati : Quali potrebbero essere le strade da percorrere per i lavoratori al fine di salvare un minimodi diritti? Questo è un processo studiato e pianificato negli anni ci hanno concesso qualcosa e adesso si stanno riprendendo tutto con la complicità dei media ,delle Istituzioni e delle parti sociali. Ci hanno atrofizzato il cervello con la società che ci hanno costruito intorno e non siamo più capaci di ragione ne tantomeno di reagire. Quando ci renderemo conto di cosa stiamo vivendo sicuramente sarà troppo tardi.
guardate:
MA IO MI LAMENTO SEMPRE !!!
Mi dicono al lavoro quando si discute bonariamente di qualcosa . . . ma io non credo . . .
LE TRE SIGLE CI HANNO SCOPERTO IL CULO E LO HANNO OFFERTO AI NOSTRI DATORI DI LAVORO SU UN PIATTO D’ARGENTO E ORA LE AZIENDE STANNO PRENDENDO LA MIRA PER VEDERE CHI INCULARSI PER PRIMO !!!
Perchè mi lamento non lo so . . .
Questi problemi non si superano con la riprovazione e con l’indignazione. Nella nostra storia abbiamo avuto periodi di macelleria sociale peggiore di questo. Li abbiamo superati grazie a persone come Camillo Prampolini che ha dato una speranza ai lavoratori che a quell’epoca erano poco meno che proletari. Oppure da sindacalisti veramente interessati ai lavoratori come Giuseppe Di Vittorio. Sta a quanti hanno il coraggio di iniziare una nuova strada di riscossa sociale l’eliminazione di questa porcheria di governicchi incapaci anche di usare correttamente i principi del liberismo che, comunque, sono un danno per il popolo ed un vantaggio per i parassiti sociali. E sono un problema per l’economia in generale in quanto rallentano lo sviluppo e l’innovazione, quando non li eliminano completamente.
Cara Fornero la prima vittima è una DONNA, complimenti
Cara Fornero la prima vittima è una DONNA complimenti
Ben detto… ma quando vedo i comizi di Bonanni, osannato da operai che si spellano le mani per applaudirlo e contestano i contestatori… beh… che dire di più…?
Personalmente sono abituato a “fare le pulci” ai partiti non la propaganda. Quella se la devono gestire loro con i loro mezzi
I miei blog non sono al servizio di nessun partito, sono al servizio dei cittadini lettori e forniscono notizie su fatti ed opinioni e segnalano altri blog che usano come “ilsimplicissimus2” lo stesso sistema dedicando a ciò un blog intero su cui pubblico e ribloggo.
Solo per essere chiaro e non essere confuso con un blog di partito. Il mio partito è la Costituzione e le leggi con essa coerenti.
QUESTO E’ SOLO L’INIZIO NEL 2013 SARA’ UN ECATOMBE DI LICENZIAMENTI PER MOTIVI ECONOMICI SOPRATTUTTO NELLE AZENDE DI TELECOMUNICAZIONI DOVE FINIRANNO TUTTE QUELLE AGGEVOLAZIONI DONATE NON SO SE GRATUITAMENTE DAL SINDACATO FISTEL CISL ALLE AZIENDE, CONSIDERANDO CHE LA PERSONA CHE SI E’ LA PRIMA A CALARSI LE BRAGHE NELLE TRATTATIVE INSIEME AI SUOI DEGNI COMPARI NAZIONALI E DEL LAZIO.
SONO CERTO CHE SOLO L’AFFERMAZIONE DEL MOVIMENTO 5 STELLE POSSA EVITARE TUTTO CIO O ALMENO RIDURNE LA PORTATA METTIAMOCELA TUTTA PER AVERE UNA GROSSA AFFERMAZIONE ALLE PROSSIME POLITICHE ANCHE SE IMMAGGINO CHE FARANNO DI TUTTO MONTI, PD,PDL ED UDC PER FARCI FUORI.
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La CISL è sempre caduta dal pero non è una novità. E’ sempre stata governativa e padronale e non c’è mai stato un suo segretario nazionale che non abbia usato il sindacato come sua piattaforma per il salto in parlamento. Sicuramente è ciò che sta facendo anche Bonanni: è sufficiente sentire ciò che dice e dove lo dice!!! Sull’art. 18 solo la FIOM è stata sempre e da sola anche in CGIL a fianco dei lavoratori! Tutti gli altri calabraghe, sindacati e PD, la sedicente sinistra senza vergogna a cui oggi si è unito Vendola che, non intravedendo altri problemi politici, strilla che vuole sposarsi.