Il ministro Sacconi ha un po’ di difficoltà a spiegare perché i licenziamenti facili siano in grado rilanciare l’economia. Ma questo non è certo una difficoltà per un catto berlusconiano: basta distrarre l’attenzione e portare il discorso su qualcos’altro. Ed ecco che il ministro si inventa il “rischio di attentati” in seguito alla sterilizzazione dell’articolo 18.
L’invenzione, peraltro già smentita dai servizi, è di quelle intellettualmente grossolane, come ben si addice a Sacconi e alla compagine governativa, ma adatta a innescare logiche sotterranee ben sfruttate dalla pubblicità: se i cattivi vogliono l’articolo 18, allora vuol dire che anche l’articolo è cattivo. Furbetto bimbo Sacconi con i barattoli della marmellata.
Però c’è una cosa che mi sfugge, come mai il ministro sia così allarmato per il rischio attentati quando non fa altro che ripetere, assieme a Brunetta, a Renzi e alle migliaia di fastidiose mosche cocchiere del nulla e piccoli oppotunisti, che il rischio nasconde anche opportunità? O questo vale solo per lavoratori in via di licenziamento e per i precari?
Eh no, caro ministro ammesso che il rischio ci sia, per il Paese e per il lavoro è una grande opportunità.
Abbiamo sotto gli occhi che la “libertà ” di licenziare non accresce occupazione e non aumenta le condizioni di benessere di un Paese, lo abbiamo visto cos’è accaduto con i contratti atipici, dove con il lavoratore atipico il datore di lavoro fa esattamente quello straxxzzo che gli aggrada e così la disoccupazione è in aumento e i salari e stipendi in ribasso. E adesso ci volgiono tutti precari…poi Sacconi vuole fare anche l’equivalenza tra libertà di contestare e terrorismo, ovvero se contesti favorisci il terrorismo, e comunque concordo con la chiusura di Alberto…insondabili sono le vie del destino e del fato e chi può dirlo che se anche malauguratamente fosse, quanto paventato da Sacconi, (e che tutti noi ovviamente aborriamo), ma chi può dirlo che non sia una opportunità? Madrenatura e Padrefato operano per vie per noi umani imprerscrutabili, e la durata di un sacconi qualunque non è nulla davanti all’eternità delle galassie..pure la galassie finiranno prima o poi…attendiamo fiduciosi
il motto e’ stato ,se si vuole piu’ ocupazione ,bisogna dare la possibilita alle imprese di licenziare,(vorrei sapere chi sarebbe disposto a firmare un mutuo per la casa in queste circostaze, e cosa ne pensano gli istituti bancari del futuro) hanno fatto solo alcune cose ad arte,DEPENALIZZATO IL FALSO IN BILANCIO, LO SCUDO FISCALE CON IMPOSTA 5% E CON LA CLAUSULA DEL ‘ANONIMATO, OGGI IL PESO DEL DEBITO PUBBLICO E’ SULLE SPALLE DELLA POVERA GENTE CHE HA L’OBBLIGO DI OPPORSI PER NON MORIRE.