Ci mancava Giovanardi: qualche giorno senza le sue illuminanti considerazioni e il suo vociare e io vado in crisi di astinenza. Perché è falso che l’onorevole conduca una battaglia senza quartiere (sul quartierino si vedrà) contro le droghe. Ad una non è soltanto favorevole, ma anzi ne è divenuto uno dei maggiori spacciatori: l’ottusità.

Però oggi mi sono consolato perché l’onorevole che è pio fino al diabete e impietoso fino al disgusto è tornato a parlare. Se la prende con i giornali che hanno attaccato il pellegrinaggio in terra santa, quello che avrebbe lasciato deserto  il Parlamento per quasi metà settembre in un momento drammatico per il Paese:  “una parte del giornalismo italiano ha scritto una delle pagine piu’ vergognose della nostra storia, ironizzando in maniera bugiarda, greve e grossolanamente offensiva sui parlamentari che intendono utilizzare una parte delle loro vacanze per partecipare ad un percorso di fede”.

Certo Giovanardi che parla di grevità e grossolanità in riferimento ad altri, è come il bue che dice cornuto all’asino. Ma l’onorevole è ben certo delle sue ragioni: perché il pellegrinaggio aiuta amicizia e solidarietà tra i Parlamentari. Come se ci fosse bisogno di questo, come se le solidarietà opache non fossero anche troppe, come se le ragioni politiche fossero nulla di fronte ai rapporti personali. Come si ci fosse bisogno di pellegrinaggi per comprendersi: certo all’onorevole che non conosce e nemmeno capisce le ragioni degli altri, i pii viaggi non sono serviti proprio a nulla. E come se assentarsi in mezzo alla tempesta, sottraendosi a quel minimo senso del dovere di solidarietà con il Paese, fosse nobile e necessario e non un vergognoso venir meno ai proprio compiti.

Lo sfogo di Giovanardi è avvenuto alla celebrazione della Madonna della Neve, dove è andato forse per chieder il miracolo di porre rimedio al naufragio italiano, opera alla quale  l’onorevole si è baldanzosamente e generosamente prestato. E certo le madonnine di cielo, di terra e di mare in questi giorni si sprecano. Perché anche su Pontifex, sito ultracattolico, c’è la certezza che sarà la Madonna di Fatima a salvarci. Un appello di Bruno Volpe, il direttore denunciato e fermato l’altro giorno per stalking nei confronti di una donna a cui ha fatto perdere il lavoro e la pace. Insomma quasi come Giovanardi nei confronti degli italiani.

Poi dicono che non sta bene tirare le madonne. Forse le tira pure la Madonna quando vede Giovanardi.