“La trasparenza è un bene da perseguire sempre a tutti i livelli per il bene del Paese”. Oh certo. E poi un altro pensiero tratto direttamente da qualche cartiglio segreto lasciato da Lapalisse. “la trasparenza è un valore che tutti desiderano e che fa parte di una cultura dignitosa”.

Badate non la moralità,  non la morigeratezza, non il senso della dignità: ma la trasparenza che è concetto un po’ più ambiguo. Specie se poi si bada a quel ” a tutti i livelli”  nei quali si ovviamente vengono compresi anche i magistrati, già accusati dal presule di aver usato troppo mezzi per l’indagine sui bunga bunga.

Questo è tutto ciò che il capo della Cei, Bagnasco sa dire di fronte a qualcosa che non ha riscontro nel mondo intero. A un abisso morale che per quanto possa essere contestualizzato rimane tale.

Davvero l’unica cosa trasparente è l’accanito berlusconismo della gerarchie, disponibili a ogni compromesso pur di averne un ritorno finanziario e di potere. E tanto meglio se il cavaliere è disperato: gli si può strappare di più. Trasparente, ma ormai immorale e privo di dignità.