Il ministro avvelenatore

Com’è noto l’autore del porcellum, l’ineffabile Calderoli, ora ministro della semplificazione, non smette di produrre porcellate. Ricordate quel ridicolo rogo delle leggi inutili nel quale si compiaceva come uno stolido Nerone in salsa di pirla? Bè in quello ha cancellato anche la legge che permette di perseguire le adulterazioni alimentari.

Chissà, forse è perché i suini mangiano di tutto e non hanno troppe preoccupazioni. Ma forse è solo perché il nerone padano non è all’altezza. E guardate che non è una battuta, era previsto che non lo fosse, che il semplificatore fosse troppo sempliciotto. Infatti era stato varato un apposito decreto per evitare che finissero al macero delle leggi di cui si riteneva “indispensabile la permanenza in vigore”,  permettendo che entro un anno venissero corretti “eventuali errori e omissioni”.

Ma non è bastato, il ministro è stato talmente incapace da mancare anche la rete di protezione nei confronti del suo operato. La legge non è stata recuperata e così  tutte le indagini sulle mozzarelle blu e tante altre che riguardano ogni tipo di schifezza alimentare, vanno al macero.

Dopo aver avvelenato la vita democratica con la sua legge porcellum, quest’uomo vuole avvelenare anche i corpi. Tanto a lui non riguarda: lui, si sa, mangia di tutto.