Sapete bene cosa ci attende stasera: una lunga teoria di ipocrite condanne degli scontri e della violenza. Non solo dagli ovvi spalti degli sguatteri berlusconiani, ma anche dalle sagge camicie cifrate della fronda, vera o apparente che sia, così astrattamente neutrale fra deboli e potenti da essere infingarda.
Ma la compravendita parlamentare non è forse un’estrema violenza alla convivenza democratica? O forse il fatto che avvenga grazie ad assegni leggerissimi sia meglio dei sampietrini? No di certo. La democrazia in questo Paese è aggredita, umiliata, frantumata dall’osceno mercato dei servi, non da qualche pietra.
Ne feriscono più i blocchetti di assegni che i black bloc. E chi svende la propria dignità non può pensare di farlo in rappresentanza di altri. E pretendere assenso.
Le pietre non sono che il raccolto di ciò che si è seminato: sabbia
Sono d’accordo sul fatto che la violenza espressa dal potere corrotto e corruttore, è la massima espressione di violenza possibile, che ferisce e uccide, realmente uccide. Uccide quando nega il diritto di vivere a chi non fa parte della classe privilegiata, che uccide proponendo un mondo basato sulla sopraffazione del debole, che viene chiamata competizione e mercato. Uccide corrompendo le menti dei telespettatori e rendendoli incapaci d’intendere e di volere. La violenza dei ricchi nei confronti dei poveri, rimane la vera violenza di sempre, e quella dei cosiddetti blak bloc, è ben poca cosa a confronto. Tuttavia, è da molti anni ormai, che questi personaggi dall’identità incerta se non del tutto sconosciuta, sbucano fuori apparentemente dal nulla, proprio quando tornano utili per screditare i movimenti di protesta che nascono al di fuori della commedia politica. La comparsa dei blak bloc, appare troppo provvidenziale per il sostegno che da alla rappresentazione che il potere mette in scena per coglionare l’opinione pubblica, da non far venire il sospetto che si tratti d’una strategia eversiva, messa in atto per vanificare ogni autentico movimento d’opinione che vuol cambiare le cose.
Oggi li condivido tutti ma tutti tutti!!!!