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Il cuore delle cose custodito in banca

La pubblicazione dei dispacci diplomatici riservati era stata annunciata da WikiLeaks settimane prima della loro pubblicazione. Ma nonostante la potenziale destabilizzazione che il magma di segreti avrebbe potuto portare, su Assange non si era scatenata una particolare tempesta.

Certo c’era sempre l’ accusa di stupro, un po’ troppo sospetta per essere presa sul serio, ma nessuno aveva aperto una vera caccia all’uomo. Ora invece l’Interpol si è mossa e Assange è ricercato in non so quanti Paesi del mondo. Ora… cioè dopo che è stata annunciata la pubblicazione di altri segreti, questa volta su una grande banca americana e di conseguenza su molte potenti istituzioni finanziarie.

Questo è un segno concreto: la finanza è diventata ormai più importante della politica e dei governi. Isegreti custoditi nei caveau informatici bancari sono di gran lunga più sensibili di quelli della diplomazia. Sono le istituzioni finanziarie che  fanno la politica occidentale, talvolta in accordo con i governi, più spesso imponendo loro le linee guida.

Dunque è più pericoloso rivelare le segrete cose delle banche che non quelle dei diplomatici. Ecco perché Frattini si preoccupa tanto, perché le destre tentano persino di fingersi sinistra per conservare lo statu quo ante. Il liberismo prevede infatti proprio questo: che la politica sia un’ancella della finanza.

E se le i dispacci dei valletti preoccupano relativamente, quelle dei padroni meritano la caccia all’uomo.

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