Non mi è giunta notizia di reazioni di Bondi alla battuta omofoba del premier. Nel silenzio dei fidi, non è arrivata la solita allupata difesa e nemmeno una poesia simil-palazzeschi sul premier malato:  cloffete, cloppete, clocchette,  bunghete  ba.

Strano davvero. Eppure ricordate Fede Emilio: nel raccontare la vecchissima barzelletta del bunga bunga supponeva che Cicchitto scegliesse di essere sottoposto alla singolare pratica invece della morte, mentre Bondi, sprezzante  sceglieva subito la morte pur di non essere violato.

C’è anche un modo crudele di raccontare le barzellette, non è vero ministro? Ma prendiamo atto del suo silenzio-assenso anche a quest’ultima uscita dell’amato leader. In fondo si tratta solo di guardare le belle ragazze: meglio un po’ di esercizio visivo che la fatica della dignità.