Secondo quanto sta filtrando attraverso la cortina di silenzio stesa attorno alla villa di Hardcore, le due ministre viste a far bunga bunga sarebbero la Gelmini e la Brambilla.
Ma prima di esercitare l’ironia, sappiate che si trattava di questioni politiche: la ministra dell’Istruzione voleva sondare la possibilità di recuperare qualche docente espulso dalla scuola con l’istituzione di un’ora settimanale di questa nuova displina da inserire nel prossimo ano scolastico.
La ministra del turismo voleva invece accertare se la pratica possa costituire un richiamo valido per attirare nuovi visitatori: dopo i fori imperiali anche quelli berlusconiani dopotutto potrebbero essere un’attrazione.
Lo so Nadia che la Gelmini possa sembrare esteticamente ed espressivamente incoerente, ma è tipico del peccare cattolico il non far apparire ciò che si è. Del resto il bunga bunga è una pratica tipica dello scambismo, quindi, per così dire, non si va tanto per il sottile. Tanto più che le presenze ministeriali servono a cementare i reciproci ricatti.
Ora della sciura Brambilla non sono stupita, tutto il suo modo di porsi esprime quel messaggio tanto narcisistico quanto malamente sottinteso: quello che reitera tutte le volte con le sue calze autoreggenti nere e a pizzo alto ben in vista ed esibite anche quando va in diretta tv a parlare come sottosegretaria, la sciura sembra che dica: “sono SEXI…sono una gran s…ice, Io” eccetera ma la Gelmini con quella sua facetta da postina, non me la vedo proprio…eppure….
ano scolastico… meno male che ci si riesce a ridere sopra….