Adesso sappiamo alcune cose in più riguardo ad Antigua: che ogni italiano ha pagato circa 2,50 euro per la cancellazione di quasi tutto il debito del piccolo stato caraibico, che tra l’altro, con 10 mila dollari di reddito annuo a testa, è tra i più floridi dell’area.

Sappiamo anche che il Comune di Milano ha finanziato l’illuminazione delle strade che portano alle ville berlusconiane e finanzierà molte altre cose non si capisce bene a che titolo, visto che Antigua e Barbuda è un florido approdo off shore, popolato da miliardari. La Moratti dice di non saperne nulla anche se ci sono tutti i documenti e la stessa Moratti è ritratta assieme a John Ashe ambasciatore di Antigua all’Onu e mentore dell’accordo.

E naturalmente sappiamo delle megaville berlusconiane  con lottizzazione connessa.

Ma è interessante collegare tutto questo con il filo della memoria. Dunque la storia inizia nel 1984, quando il governo Craxi concede prestiti pubblici per la costruzione di hotel e resort ad Antigua.  Per vent’anni tutto tace, ma ecco che alla fine del 2004 Berlusconi concede il quasi azzeramento di quel debito che comunque all’isola ha fruttato molto.

Cos’è successo nel 2004 per questa mossa inaspettata? E’ successo che il partito di Baldwin Spencer (UPP), ancora oggi primo ministro, vince le elezioni contro la tradizionale forza governativa  e lo fa sulla scorta di una riforma fiscale che riduce di qualche spicciolo le tasse a carico delle normali attività,  ma azzera quelle riguardanti

  • I servizi e le operazioni finanziarie
  • L’affitto delle proprietà di lusso
  • La compravendita di immobili residenziali

Qualche mese dopo comincia l’operazione l’operazione “Castello” con il trasferimento dei famosi 22 milioni di euro.

Certo Silvio ha dimenticato di dire al governo di Antigua di non fare e di non stampare comunicati ufficiali. Insomma  quelle cose da comunisti che incastrano persino l’ Ahlzeimer politico della Moratti la quale  è andata a dire al buon Baldwin a proposito dell’illuminazione pagata da Milano: ““Sono lieta che il mio comune possa contribuire a questa iniziativa, che rientra nella lotta alla criminalità nel vostro Paese”.

Disgraziatamente rientra anche nella lotta all’onestà nel nostro Paese.