E’ straordinario: il debito pubblico aumenta senza controllo e le entrate fiscali diminuiscono. Ma  Tremonti dice che tutto questo non deve preoccupare perché era ampiamente previsto. E chi meglio di lui che prevede così bene le cose dopo che si sono verificate?

Questo naturalmente ci consola molto: aspettare il disastro, non fare nulla per evitarlo, anzi fare di tutto per renderlo stabile cercando di risparmiare dove si dovrebbe investire, è qualcosa che rassomiglia alla consapevole rassegnazione.

E dire che c’è ancora chi non ha capito che Tremonti è la metastasi più pericolosa del tumore berlusconiano.