Scajola si pente , dice che venderà l’appartamento romano del disonore e metà del ricavato, i 900 mila euro materializzatisi dal nulla, li darà in beneficenza. Per ora sono soltanto parole, si vedrà se effettivamente sarà così o se l’istituto a cui donerà i soldi non sarà quello delle Dame di Santa Cricca.
Ma la cosa magnifica, veramente degna dell’ex ministro e di tutta la corte dei miracoli di Palazzo Grazioli, è la frase con cui ha espresso il pentimento: «Lo so che ho fatto la figura del…deficiente, ma era la pura verità».
Eh si l’ ex ministro è uno straordinario gaffeur anche quando parla di se stesso: si dà del vero deficiente senza nemmeno accorgersene. E visto che si è dimesso non per la sostanza, ma per le cose dette dopo che la vicenda dell’appartamento è venuta fuori, sarebbe forse il caso che si dimettesse da se stesso.
Per farlo ci vorrebbe però almeno un minimo di onestà. Al massimo da Scajola potremo sentire: “Lo so che ho fatto la figura dell’onesto, ma era una pura menzogna”.
@ nadia …certo che lo ricandideranno e avrà pure i voti per essere rieletto!!!
Chiede scusa mica per reale imbarazzo o pentimento. Sente l’odorino di elezioni in arrivo e cerca di rifarsi un pò la faccia per rigiocarsela alle prossime votazioni..niente niente se non avviene una rivoluzione culturale o l’apocalisse in Italia, lo RICANDIDERANNO!!!
Se almeno avesse, a suo tempo, migliorato i servizi pubblici della Riviera dei Fiori… il Festival di Sanremo ne avrebbe tratto beneficio.
Io sono disponibilissima ad essere beneficiata, caso mai non sapesse a chi dare il pecunio. Vuoi vedere che fonderà una onlus che farà capo a sè stesso? o a Silviuccio?
Sempre bravo… Anch’io ho fatto un commento sul mio profilo… Se ritorna in auge, Alberto, ne avrem da raccontar…