Cosa stanno preparando le nostre classi dirigenti? Intendo quelle politiche e quelle economiche? Naturalmente non faccio il cartomante, anche se il mestiere mi tenta, né ho particolari informazioni, ma tre cose mi hanno colpito negli ultimi giorni: la gaffe di Bersani su Tremonti, l’imbarazzo di Marini con Di Pietro alla Festa democratica quando si parlava di alleanze e, stamattina, l’apertura di Repubblica dedicata al ministro dell’economia.
L’intervista a Tremonti non dice assolutamente nulla, poteva tranquillamente essere inserita altrove, specie in una giornata piena di “novità” su altri fronti. Invece eccola lì con un titolo che ci rassicura sul fatto che non faremo la fine della Grecia. Almeno non per l’autunno.
Ma il ministro è abile: se Berlusconi sa trasformare delle cazzate in slogan efficaci, lui sa far passare delle ovvietà in modo che sembrino cose interessanti. Non è una malignità gratuita, ma fa parte del ragionamento: chi meglio di Tremonti potrebbe incarnare il post Berlusconi? Lui, santo patrono degli evasori, solleticatore di un leghismo obnubilato quando parla di dazi impossibili, ma anche così elusivo da poter passare per uno attento al mondo del lavoro, ha tutte le caratteristiche per poter essere un rassicurante successore di Silvio, ormai in evidente crisi di senilità, assediato dai processi, fonte di imbarazzo per l’azionista vaticano e guardato con compatimento e ostilità crescente fuori dei confini.
E’ lui l’eminenza grigia di tutte le cazzate del governo, compresa quella più grave, il massacro della scuola. Ma è stato attento a far parlare i ministri ufficialmente responsabili, lasciando che si prendessero tutte le responsabilità, cosa facilissima, visto il livello. Insomma è l’uomo ideale che potrebbe sostituire il Cavaliere prima che combini tanti guai da rischiare una reazione che cambi davvero qualcosa.
Insomma Tremonti è il Badoglio pronto a subentrare con il favore o comunque la non ostilità di tutti. E subito dopo annuncerà che il berlusconismo continua.
Tremonti?? Alberto spazzi via ogni mia illusione, e del resto essere realisti é l’unica medicina..
Perfettamente d’accordo, a volte mi sorge il dubbio: Tvemonti ci farà rimpiangere il nano??? sigh!
D’accordo d’accordo! E riporto la definizione che Vendola ha dato (ieri sera) del Tremati: “il fiscalista sadico di Sondrio”: mi pare adeguata.
Bellissimo articolo, di gattopardiana memoria.