Ci vorrebbe una seduta spiritica, una medium, il mago di Arcella per evocare il Pd, sempre più diviso al suo interno e sempre più invischiato nel suo non rinnovamento. E dire che in questo momento sono in gioco i suoi interessi vitali: con la stangata alla greca si andrà a colpire principalmente il settore del lavoro pubblico, dove il partito ha ormai la sua vera base elettorale.
Nonostante questo non si sente alcuna controproposta che pure dovrebbe essere facile e d’impatto: colpire i settori delle rendite e dell’evasione, dei grandi patrimoni. Troppo di sinistra. L’unico interrogativo sul quale ci si scanna è se si possa un domani partecipare a un governo di salute pubblica con Berlusconi, oppure cercare di arrivare a un governo d’emergenza senza il tycoon di Arcore.
Ormai si naviga a traino di Casini. Dunque niente proposte alternative, nemmeno un’altra che pure dovrebbe essere d’obbligo: invece di impoverire ancora il Paese, i lavoratori e i pensionati, mettere mano all’architettura barocca degli enti locali, eliminando le provincie e combattendo la corruzione diffusa e costosissima che si è incistata negli enti pubblici dai Comuni alle Regioni. No, questo magari non è nemmeno tanto di sinistra, ma non piace al partito. Meglio che a pagare siano i soliti noti, per il bene del Paese, ça va sans dire.
Paradossalmente una forza politica ” strutturata” come è ancora il Pd, con la sua pletora di apparati, di organismi, di comitati d’affari o meno, di ceto politico afferente, è meno attrezzato di un partito padronale, a fare proposte di questo tipo. Il padrone ha altri mezzi e altre vie: può depredare il Paese con una cricca d’amici riuscendo persino a risultare virtuoso.
E allora? Assisteremo per l’ennesima volta all’afonia, all’incapacità di presentare qualche idea alternativa, alla rinuncia ad essere opposizione reale, alle infinite divisioni interne. E’ vita politica questa?
Albè, chi semina vento raccoglie tempesta, ancora questo i dirigenti del pd non lo hanno capito ed intanto il primo partito dell’ultima tornata elettorale, il partito dell’astensione, ingrossa le sue file, perchè stanchi di andare a votare un partito che non li rappresenta più. Tutto ciò fà si che l’altro sconfitto, il partito di maggioranza, gridi vittoria e s’illude di rappresentare tutti gli italiani. Ma il pd sembra ignorare questo dato di fatto.
Io non sono così categorica come voi, anche perchè cosa ci rimane? Lo so, fanno pena, schifo, e provare e riprovare a spronarli….molti ci hanno provato, ci provano, forse dobbiamo continuare a spronarli, senza illuderci….non vedo alternative, se qualcuno le ha con gratitudine lo leggerei.
@Alberto: sono morti! Sono zombie non ci sono più…mettiamoci il cuore in pace inutile evocarli con una seduta spiritica sono morti viventi, sono semovibili, e parlanti, ma non sono un movimento né di idee, né di proposte; e articolano suoni che sono slogan vuoti. Avessero dignità dovrebebro fare uno sciopero della fame ( ma sul serio) e giocarsi la vita come ha fatto Mariarca per evitare leggi immonde e invocare la tutela dei lavoratori..fanno schifo!!