Quello di ieri è stato un grande esperimento, qualcosa che apre finalmente un varco dentro l’informazione di regime: Raiperunanotte non soltanto ha avuto successo, ma probabilmente ha fatto molti più numeri reali di quelli che Santoro avrebbe fatto sulla Rai.
Si è anche creato un mix di mezzi che in queste proporzioni e con questa intensità emotiva non ha precedenti nel mondo: l’Italia si dimostra creativa non appena può liberarsi dalla muffa maleodorante che si è impadronita di lei.
Però non dobbiamo illuderci: così com’è Raiperunanotte rimane una specie di unicum, i cui spezzoni navigheranno a lungo nel web, ma che senza un’organizzazione ad hoc, senza un plafond finanziario, senza una tessitura dedicata, è destinato a rimanere un evento e a non evolversi in una forma peculiare di informazione.
Per tre motivi: intanto la non casuale mancanza di banda larga che per moltissimi rende difficoltosa la fruizione via computer. Non è un caso che fuori d’Italia l’avvenimento sia stato seguito molto meglio, con qualità televisiva e senza interruzioni. Ne sono testimone diretto.
In secondo luogo la banda larga di governo cercherà di evitare che ci sia un’informazione organizzata sottratta alla censura e al controllo. con qualche leggina, qualche inghippo, qualche pretesto. E’vero che lo zoccolo duro degli interessi di bottega non sarà scalfito da questo, così come non ne sarà investita quella fascia assente di popolazione che a mala pena sa usare il telecomando. Ma la cosa è pericolosa lo stesso, può essere un’infezione. Le tv del Cavaliere finora hanno preferito non parlare troppo della serata, guai a mettere una pulce nell’orecchio ai suoi analfabeti tecnologici e politici.
La terza ragione è la stessa per la quale non sono d’accordo con Santoro: non è più tempo di farla fuori dal vaso, di fare episodici dispetti al potere. E’ invece ora di vuotare il vaso dalle deiezioni che si sono accumulate, di ripulire l’aria, di fuoriuscire dalla semplice protesta. Di tirare lo sciacquone.
Non sono d’accordo con te Alberto, nessuno ha fatto fuori dal vaso nulla e scusa, dimmi come lo tireresti lo sciacqone, tanto per essere pratici!!! Per me Santoro non è un mito, non sono d’accordo con tutto ciò che dice, è normale ,ieri sera ho visto barlumi quasi da leader e non voluti da lui, certo la solita tiritera che l’opposizione non esiste….al Dozza ieri sera e in colleggamento con molte altre piazze, si è rivendicato un diritto, quello di poter ascoltare annozero, e visto che nessuno è in grado di fermare un pazzo che ho sentito dire un quarto d’ora fà che manifestazioni del genere portano odio, e sono penose, è giusto che il diritto di esserci venga rivendicato anche così, che fare, cosa proponi come tiro di sciacquone Alberto, scusa i toni, io sono arrabbiatissima, di solito non v iolenta, ma se mi schiacciano i piedi divento una belva, so bene che è rischioso, ma che alternative avremmo?
@Paola,
si anche io spero che Santoro, Travaglio eccetera continuino a fare il loro mestiere, ma purtroppo a sinistra non c’é sponda abbastanza forte a contenere gli attacchi di una parte politica che si sta rivelando il piena luce il volto di un regime. E l’argine cede, cede ongi giorno di più…
condivido le tue considerazioni e anche ciò che scrive Nadia: tante delle cose dette ieri da Santoro e dai suoi ospiti avrebbero dovuto dirle i leader dell’opposizione!!
e per un attimo anch’io ho l’ho visto nei panni di un leader politico.. ma poi ho concluso che è molto meglio che continui a fare il suo mestiere di giornalista, perché di questo c’è molto molto bisogno!..
I cosiddetti politici di sinistra hanno visto quanta gente ha partetcipato all’evento? Credono ancora che attaccare Berlusconi per la sua illegalità, la sua protervia e arroganza porti voti alla destra?? Rispetto a questa storia delle intercettazioni di Trani, hanno dichiarato che la cosa non gli interessava, che volevano occuparsi dei problemi del Paese. Un attacco alla libertà di informazione non gli interessa (????) Peccato che questa democrattura censurando l’informazione vuole proprio impedire di parlare dei problemi del Paese.
La gente ha fame di un leader politico che faccia opposizione!! Ma hanno visto con quanto calore ed entusiasmo e sostegno la gente fuori del Pala Dozza ha accolto Santoro??? Santoro non é più solo un giornalista…
vi prego, Berlusconi oscuratelo finalmente, quando parla non prendetene nota…lasciatelo parlare nel vuoto almeno tra noi. Che si rivolgesse solo ai suoi sgherri, ai suoi fans obliterati da canale 5, rete 4, italia 1 e dal pio Minzolini….Via dalle nostre parole. Pensiamo piuttosto a questa sinistra, cosa vuole fare, se è capace di fare qualcosa che non sia soltanto rimettere a posto i conti per compiacersi spavalda in Europa, oppure bombardare la Serbia,o liberalizzare, accodarsi ai padroni ed a tutte la parabole del laizzes faire, con cui ha contribuito anch’essa alla rovina del Paese.
Sono d’accordo, in parte. Come possiamo noi, semplici cittadini, tirare lo sciacquone? L’unica cosa che possiamo fare è protestare, farlo con ogni mezzo, anche attraverso le trasmissioni di Santoro. L’aria di cui parli, è esattamente l’aria che si respirava ieri sera! Voglia di cambiamento e di aria pulita, urlate in ogni modo. L’abbiamo fatta fuori dal vaso e non per fare un dispetto episodico al potente di turno, ma affermare con fermezza che siamo stanchi di lui, del suo marciume e delle loro bassezze. Se ciò che ho sentito sulla mia pelle ieri sera, significa farla fuori dal vaso, finchè sarà possibile, continuerò a farlo.