Monsieur de la Palisse è certamente il teorico più importante della destra italiana, delle varie anime della destra.   Il cuore pulsante della sua dottrina è l’ovvio finiano (“i giudici non si debbono vergognare”) collegato a un concetto che in francese si chiama presa per il culo. Con un esempio si spiega meglio: ieri è stato approvato un emendamento al disegno di legge sul testamento biologico, emendamento presentato come una grande novità, capace di cambiare volto a un provvedimento medioevale. Il testo prevede che si possano interrompere alimentazione e idratazione artificiale nei “casi in cui le medesime risultino non più efficaci nel fornire al paziente i fattori nutrizionali necessari alle funzioni fisiologiche esenziali del corpo”. Cioè nei casi in cui questa pratica da gabinetto del dottor Mabuse non è comunque sufficiente a tenere in vita il paziente.
Insomma la grande novità nella sua formulazione generale è che si può non curare quando le cure sono inutili. Una grande idea. Non a caso la Palisse ha mandato un telegramma di felicitazioni al Pdl: continuate così senza stop. Stop.