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Auto inganni

Dallo scappamento escono aria pulita e fiori di lavanda. I Comuni, sempre attenti all’inquinamento e all’addobbo floreale, vi dicono che se non avete euro 5, 4 o che altro non potete circolare. E che siete out se non avete il filtro antiparticolato che ha un benefico effetto sui bilanci delle case automobilistiche, ma che come risulta dalla documentazione tecnica, non serve a trattenere le particelle pericolose per la salute più di un rito vodoo.
Si è scoperto che non solo le auto consumano molto di più di quanto non venga dichiarato dai costruttori, ma che anche le emissione di Co2 (e presumibilmente anche dei composti aromatici) sono di pura fantasia. Tutto un’amabile presa in giro per tenere alte le vendite, per permettere a quei camion veloci chiamati suv di circolare liberamente, mentre voi con l’utilitaria che pesa tre volte di meno non avete l’euro giusto. E per farvi venire dubbi sulla vostra auto di 5 anni, ignobilmente “sporca”.
Certo la pubblicità e gli interessi contano molto di più delle leggi della termodinamica le quali sono abbastanza precise nel dirci che se il peso delle auto aumenta (ed è aumentato in vent’anni di un terzo) il consumo e l’inquinamento saranno maggiori.
Naturalmente tutto è in regola perché si permette alla case costruttrici di fare test del tutto avulsi dalla realtà, su rulli e non su strada, senza accessori con modelli di fato fuori commercio. Questo è solo un esempio della potenza delle lobby che riescono persino a sfruttare il desiderio di dare una mano all’ambiente e la corrività di governi ed enti locali nel tenere bordone al marketing, fingendo di preoccuparsi per la qualità dell’aria..
Purtroppo Auto Motor und Sport, la rivista tedesca che ha condotto i test rivelatori, ha scoperto l’acqua calda. Dobbiamo essere buoni consumatori, per amore, per forza o con l’inganno. Per questo l’aria si facendo irrespirabile.

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