Dal nostro corrispondente
Sembra di essere in una parte di mondo finora nascosta, inesplorata, trascurata dalle carte, abbozzata nell’immaginario. Una terra inquieta, da cuore di tenebra. Eppure questo è il Kretinistan, paese non invidiato, né stimato, ma che tutti conoscono. Davvero è incredibile: qui luogo dispari in ogni senso, tra uomini e donne, tra sud e nord, tra poveri e ricchi, tra fantasia e realtà, esiste una norma per la parità dell’ informazione, chiamata “condicio setipar” Cioè un qualcosa di fumoso nato per controbattere la concentrazione dei mezzi di informazione in pochissime mani e tra queste quella del leader Kretin One, come tutti sappiamo. Un qualcosa di assurdo per bilanciare un assurdità.
Ora in vista di elezioni locali, il comitato di vigilanza dell’emittente pubblica BBK, una sorta di ronda politica, è andato più in là perché ha deciso che l’informazione stessa, anche se fatta a confronto con i rappresentanti di tutte le forze in campo, costituisce di per sé una violazione della condizione di parità. Non sappiamo chi sia l’autore di questa inedita teorizzazione dell’informazione come elemento turbativo di una campagna elettorale: fatto sta che Belle Balle Kretine, BBK appunto, sta decidendo di tagliare le uniche trasmissioni di approfondimento esistenti nel Paese, lasciando campo libero alle televisioni del premier che, certo approfondimento non ne fanno, ma adescamento si.
E’ come se si temesse che la realtà stessa per quanto interpretata e discussa, sia un argomento contro una parte politica. Il premier Kretin One che tra le sue attività ha anche vasti allevamenti di polli e galline in batteria, sembra approvare la stravagante tesi e sorpreso durante l’Alzeheimer hour, dice che quelle trasmissioni sono un pollaio. E per carità tutti sanno che i polli e galline li vuole tutti per lui. Pare ricambiato. Tutto questo nel giorno in cui si è saputo che la produzione industriale del Paese è precitata come non era mai accaduto da vent’anni: ma dal leader non si sono avute dichiarazioni in merito a questo. Già sarebbe stato una violazione della “condicio”.